È scattata nella giornata di ieri la tappa italiana delle WSOP Circuit. A Campione d’Italia è stato Bruno Marrocco a vincere il primo anello, nell’evento ZERO.
Grande attesa, che si è condensata in alcuni momenti di grande poker. Finalmente si parte con una nuova edizione del WSOP Circuit Italy, anche quest’anno al via presso il Casinò di Campione d’Italia, storica struttura italiana in territorio svizzero, la cui poker room è gestita da Andrea Bettelli e dal suo staff.
Il ghiaccio è stato rotto con il consueto evento ZERO, che non ha messo di fronte solo giocatori di calibro internazionale. È stata anche l’occasione per vedere all’opera non esattamente degli addetti ai lavori, che però hanno grande passione per il poker giocato.
Il primo torneo per il circuito italiano delle World Series of Poker, infatti, ha visto nel field di partecipanti giocatori e staff dell’organizzazione e del casinò, nell’evento da 120 euro di buy-in.
Un po’ come accade a Las Vegas nei primi giorni delle WSOP, in cui dealer, addetti alla sicurezza e persino guardarobieri si sfidano per dare l’assalto al primo braccialetto, così è successo anche a Campione.
Una tradizione che speriamo si possa mantenere e diffondere anche in altri circuiti di poker live in Italia, per celebrare il duro lavoro di tante persone che si fanno in quattro per garantire che professionisti e player amatoriali di tutto il mondo possano godere di un’esperienza perfetta sotto tutti i punti di vista.
Anello al dito per Marrocco
Ed è stato Bruno Marrocco ad avere la meglio su un field di ben 271 entries, che ha visto – come detto – diverse persone che lavorano ‘dietro le quinte’ del WSOP Circuit, ma anche diversi giocatori di livello.mbito anello del WSOP Circuit
Tra questi Max ‘Savate’ Scola e la bella Michela ‘Micia’ Antonini, i quali hanno provato a mettersi l’anello al dito, ma senza grandi risultati. Più bravo, invece, è stato Marrocco nel mantenere i nervi saldi in questo evento che ha rotto il ghiaccio a Campione.
Runner up di questo evento preliminare del WSOP Circuit è stato Francesco Stampino, che tra l’altro giocava facendo gli ‘onori di casa’, facendo parte del poker team che ha sede proprio presso la casa da gioco nel Comasco.
Una bella soddisfazione per Marrocco, che in ogni caso passerà alla storia di questa edizione, come il primo vincitore del tanto agognato anello.
Da oggi si fa sul serio
Ma si comincerà a fare sul serio a partire dalla giornata odierna, in quel di Campione d’Italia. Se l’evento ZERO non ha fatto altro che scaldare i motori, infatti, oggi si partirà con il Day 1A dell’evento #1.
Si tratta di un torneo in modalità No Limit Hold’em: buy-in da 550 euro, montepremi garantito da 500.000 euro e soprattutto la possibilità di portare a casa l’anello tanto ambito.
Il Final Day di questo primo evento si disputerà nella giornata di lunedì 20 marzo, ma da qui al lunedì successivo – il 27 per l’appunto – scatterà la caccia ad altri nove anelli, con la chiusura d’obbligo per il Final Day del Main Event da 990 euro di buy-in.
Ma non solo Bruno Marrocco ha brillato tra i World Series of Poker Circuits. Andiamo dunque a vedere quali sono stati i vincitori dei quattro eventi fin qui disputati, e divenuti di conseguenza destinatari dell’anello del circuito italiano delle World Series of Poker.
Romer vola nell’evento Global
È un italiano il vincitore del primo titolo al WSOP Circuit di Campione d’Italia. Stiamo parlando di Fabio Romer, il quale si è aggiudicato l’anello e i 150.000 euro di prima moneta nell’evento #1.a lui l'evento #1
Si tratta del torneo da 550 euro di buy-in e con un montepremi garantito di 500.000 euro. Garantito che è stato abbondantemente sforato, con un ammontare di denaro che si èè assestato oltre i 660.000 euro.
Romer ha sconfitto in heads up un altro italiano, Andrea Galan, al quale sono andati 85.000 euro. Terza posizione e assegno da 60.000 euro per il serbo Marko Mikovic.
La doppietta italiana è arrivata grazie al trionfo di Marco Gentian nell’evento #2. Torneo in modalità freezeout da 330 euro di buy-in, che ha visto la presenza di 305 giocatori, messi in fila dal player azzurro.
Anello e premio da 20.300 euro per il giocatore italo-albanese, che in heads-up ha avuto la meglio su Lorenc Puka, con un field ricco di giocatori stranieri che non sono però riusciti a mettere le mani sul titolo. Terzo, per la cronaca, si è classificato Zoran Stojanovic.
Berglin e Poingt sugli scudi
Dopo l’uno-due messo a segno dai giocatori italiani, però, sono venuti fuori alla distanza i giocatori stranieri che hanno raggiuntoCampione per dare la caccia agli anelli.
Così lo svedese Dennis Berglin si è messo al dito il titolo nell’evento #3, forse il più atteso oltre al Main Event. Stiamo parlando dell’evento heads-up, che ha visto la presenza di ben 64 giocatori che hanno composto un tabellone simil-tennistico.
Lo scandinavo – che in carriera vanta circa 3 milioni di vincite live – ha vinto il testa a testa decisivo contro Nasr El Nasr, intascandosi altri 7.700 euro oltre a mettere al dito l’anello. Amarezza italiana con Giuseppe Mele e Guido Ortelli, entrambi eliminati in semifinale.anello
Il quarto e ultimo anello fin qui assegnato in quel di Campione, è finito tra le dita di un francese assai conosciuto dalle nostre parti. Parliamo di Jean Patrick Poingt, che ha vinto l’evento #4, il knockout da 155 euro di buy-in.
Per il transalpino, salito agli onori della cronaca per un terzo posto nel Main Event IPT disputato lo scorso agosto a Saint Vincent, anche una prima moneta da 15.700 euro.
A cadere in heads-up contro Poingt è stato Giovanni ‘Giannino Kart’ Salvatore, il quale è andato ad un passo da una vittoria che gli manca da un po’ di tempo. Terzo posto per un altro italiano, Giovanni Cozza.
Ora l’attesa è tutta per lo start del Main Event. Si parte oggi con l’unico Day 1 in programma, si chiuderà lunedì 27 marzo con il Final Day in cui si assegnerà l’anello più atteso. Nel frattempo, altri quattro titoli verranno assegnati.