Resta aggiornato sul Main Event delle World Series of Poker 2015!
Come ogni anno il Main Event è senza dubbi il torneo più atteso in assoluto con migliaia di giocatori pronti ad investire ben 10.000 dollari in quello che può rivelarsi un vero e proprio biglietto per il successo.
Una sorta di gigante lotteria in cui in qualche modo non è solo la fortuna a fare da padrona di casa. Ed ecco allora orde di poker player affamati irrompere nelle sale del Rio, come Leo Margets che si racconta nel nostro blog, o i tanti giocatori italiani che hanno raggiunto Las vegas nella speranza di portare nel Belpaese la vittoria delle WSOP.
Segui con noi tutti gli aggiornamenti del Main Event di queste WSOP 2015.
Cronaca del Day 7: Butteroni tra i November Nine!
Il Day 7 per Butteroni sembra non iniziare nel migliore dei modi quando il redraw lo assegna al tavolo 2, lo stesso di Daniel Negreanu, senza dubbi il miglior poker player in gara, se non il miglior poker player in assoluto in circolazione!
Tavolo 1:
Seat 1: Blake Bohn – 5.000.000 (31,3)
Seat 2: Justin Schwartz – 7.510.000 (46,9)
Seat 3: Daniel Negreanu – 8.495.000 (53,1)
Seat 4: Federico Butteroni – 4.980.000 (31,1)
Seat 5: David Stefanski – 11.485.000 (71,8)
Seat 6: Thomas Cannuli – 6.220.000 (38,9)
Seat 7: Christoph Brand – 4.120.000 (25,8)
Seat 8: David Peters – 2.100.000 (13,1)
Seat 9: Max Steinberg – 3.290.000 (20,6)
Tra i 27 giocatori in gara gli occhi restano puntati su alcuni in particolare, come il settantenne belga Pierre Neuville, che Pokerlistings ha sempre riconosciuto come un grande giocatore asseganndogli non a caso uno Spirit of Poker Award nella categoria Living Legend due anni fa.
Degna di nota anche la presenza di ben 4 giocatori tedeschi tra cui Fedor Holz, che però cadono uno dopo l’altro proprio a partire da quest’ultimo che abbandona la corsa al final table al 25° posto, seguito poi da Morgestern (22°) e Kramer (18°).
Fuori anche l’unico britannico ancora in gara, George McDonald in 12esima posizione.
A questo punto l’eliminazione più clamorosa in assoluto, quella del Poker Kids che ormai tutti davano per November Nine. Negreanu con
Il turn
A 10 player in gara Butteroni è in ottava posizione corto in stack con 7 milioni di chip. Comanda Joseph Mckeehn con 55 milioni, quinto Neuville che viaggia sui 15 mln.
Il decimo giocatore a lasciare il tavolo è proprio l'ultimo dei 4 tedeschi approdati al Day 7, Alex Turyansky ptotagonista delle ultime mani giocate, capece di rimontare dalla decima al''ottava posizione prima di venire eliminato proprio dal chipleader McKeehen che prende ancora di più le distanze dai suoi avversari.
L'Ultima Mano e il Final Table!
Alex Turyansky da middle position rilancia 850,000 e Joe McKeehen da grande buio effettua una 3 bet per 2,050,000.
Il tedesco decide allora di andare all in per 8,800,000 e McKeehen chiama senza pensarci due volte.
Alex Turyansky:
Joe McKeehen:
Board:
Joe McKeehen arriva a quota 64,100,000 chip mentre Alex viene eliminato in decima posizione per un premio di $756,897
Dopo Filippo Candio finalmente l’Italia ha un nuovo November Nine, Federico Butteroni, che partirà da fanalino di coda al final table, ma alle WSOP, si sa, tutto può accadere!
Ecco il chipcount finale dei November Nine:
- Joe McKeehen - 64,100,000
- Zvi Stern - 29,800,000
- Neil Blumenfield - 22,000,000
- Pierre Neuville - 21,075,000
- Max Steinberg - 20,200,000
- Thomas Cannuli - 12,250,000
- Joshua Beckley - 10,800,000
- Patrick Chan - 6,225,000
- Federico Butteroni - 6,200,000
Federico Butteroni da urlo, va al Day 7!
Il player romano piazza l'ennesima zampata verso la fine della giornata e arriva meritatamente tra i 27 player left.
L'Italia resiste. Con le unghie, con i denti, con la classe di Federico Butteroni (leggi di più sul giocatore italiano). Il Main Event WSOP 2015 ha ancora una spruzzata di tricolore: il player romano ha chiuso al 18° posto il Day 6, incamerando 4.980.000 chip e ora vede più vicino l'obiettivo November Nine. Non sarà certo facile, perché il field è di quelli davvero tosti.
Magari non tanto tra i primi della classe, anche se arrivati fino a qui è davvero dura trovare player che non sanno il fatto loro. Ma dal 9° al 27° posto ci sono player di cui preoccuparsi. In top ten c'è Daniel Negreanu, con 8.495.000 chip; quindi al 15° posto ecco Pierre Neuville con 6.000.000, e non è finita qui. Sì, perché Butteroni si trova n mezzo tra Blake Bohn con 5.000.000 e Fedor Holz con 4.645.000. Più indietro, infine, Max Steinberg con 3.290.000 e il fanalino di coda David Peters con 2.100.000.
Tornando a Butteroni, come spesso gli abbiamo visto fare, il romano si è un po' nascosto nelle prime battute, navigando intorno o sotto average. Poi il cambio di marcia, con un paio di piatti grossi vinti e un bel double-up con addirittura un poker di sei, prima di farsi carico dell'eliminazione al 29° posto di Kelly Minkin, ultima donna in gioco nel Main Event delle World Series of Poker 2015. (Scopri di più su Kelly Minkin)
Ecco il chipcount completo:
1- Thomas Kearney 14.400.000
2- Mozheng Guan 14.230.000
3- Erasmus Morfe 12.085.000
4- Joseph McKeehen 11.975.000
5- Mario Sequeira 11.685.000
6- David Stefanski 11.485.000
7- Alexander Turyansky 10.785.000
8- Zvi Stern 9.940.000
9- Daniel Negreanu 8.495.000
10- Justin Schwartz 7.510.000
11- Patrick Chan 7.400.000
12- Anton Morgenstern 6.955.000
13- Thomas Cannuli 6.220.000
14- John Hinds 6.210.000
15- Pierre Neuville 6.000.000
16- Chad Power 5.300.000
17- Blake Bohn 5.000.000
18- Federico Butteroni 4.980.000
19- Fedor Holz 4.645.000
20- Neil Blumenfield 4.315.000
21- Christoph Brand 4.120.000
22- Joshua Beckley 3.745.000
23- James Magner 3.500.000
24- Max Steinberg 3.290.000
25- Kilian Kramer 3.175.000
26- George McDonald 2.875.000
27- David Peters 2.100.000
Dopo Day 4 e Day 5 ci rimane "solo" Butteroni
Federico Butteroni e Alessio Fratti sono i due azzurri su cui tutti puntavano durante il Day 4, grazie ad una grossa rimonta che nel corso della giornata li ha portati sopra average.
Intanto Andrea Cortellazzi abbandona la corsa ai November Nine in 395esima posizione, seguito poco dopo da Martiradonna che finisce 386°.
Tocca poi a Donato Alessi, giocatore inizialmente dato per tedesco ma che ha confermato la nazionalità italiana. Chiude però in 324esima posizione.
L'ultimo italiano ad abbandonare il sogno del final table è Fratti che lascia il campo con un'ottima 209esima posizione e un premio di 40.433 dollari.
Tiene duro invece Butteroni che ha risalito la classifica del chipcount piazzandosi al momento a metà classifica in 34esima posizione su un totale di 69 giocatori ancora in gara, che torneranno domani a sfidarsi nel Day 6.
Da 1796 a 661: al Day 4 volano 4 italiani
Il Day 3 del Main Event è stato decisamente spietato con i giocatori tricolore che hanno abbandonato in massa la gara lasciando in corsa solo 4 connazionali:
Alessio Fratti (nella foto) - 244° con 319.000
Mariano Martiradonna - 314° con 251,500
Andrea Cortellazzi - 505° con 131.000
Federico Butteroni - 523° con 125,500
Sebbene nessuno di loro si trovi nelle posizioni alte del chipcount sappiamo bene che una rapida rimonta è sempre possibile ai tavoli delle WSOP!
Premio di consolazione di 15.000 dollari per alcuni azzurri eliminati, dal momento che quest'anno sono ben 1000 i giocatori ad andare in the money:
Walter Treccarichi (728°), Gianluca Trebbi (851°), Salvatore Bonavena (855°), Rosario Galtieri (889°), Gianluigi Zaniboni (903°), Ivan Barbuto (909°).
Questo invece la top ten a fine Day 3:
1. Amar Anand Shrewbury 1,139,000
2. Joseph McKeehen 1,052,000
3. Brian Hastings 1,034,500
4. Fedor Holz 994,000
5. Jason Roberts 948,000
6. Emmanuel Lopez Caballito 942,000
7. Jake Toole Hoboken 940,000
8. Chad Power 917,500
9. Stephen Graner 916,000
10. Dmitry Chop 901,500
Altri 12 azzurri al Day 3, che bravo Butteroni!
Federico guida il dappello tricolore, grazie a un Day 2C che lo ha visto issarsi fino a ben 200.500 gettoni.
Luci e ombre nel Day 2C del Main Event WSOP 2015, per quanto riguarda i colori azzurri. Vero, in 12 sono riusciti a passare il taglio e qualcuno ha pure brillato, ma sono tanti anche gli eliminati. Vola Federico Butteroni, che con 200.500 chip è il miglior italiano in assoluto - tenendo conto anche dei superstiti al Day 2AB.
Dietro al player romano, nel secondo dei due Day 2 previsti, ecco Walter 'cesarino90' Treccarichi: per lui 157.700 chip. Quindi Ivan Barbuto a 134.400 e Alessio Fratti a 123.200. Sotto quota 100.000 ci sono anche Salvatore Bonavena (77.100), Enrico Mosca (71.100), Andrea Cortellazzi (58.700), Cristiano Guerra (57.900), Giovanni Di Donato (44.400), Gianluigi Zaniboni (40.300), Stefano Terziani (37.800) e Maurizio Saieva (22.000).
Un elenco che sembra lungo, ma che potenzialmente sarebbe potuto essere ancora più esteso. Sono davvero tanti, infatti, gli italiani eliminati nel Day 2C. A cominciare da Gianluca Rullo, che partiva con la miseria di 325 chip ed è stato fatto metaforicamente fuori durante la primissima mano della giornata.
Out anche Rocco 'roccoge' Palumbo, Marco 'magicbox' Bognanni, Luca Moschitta, Giuliano Bendinelli, Luigi Serricchio, Dario Cannistrà, Giuseppe Zardo, Gaetano Preite, Stefano Fiore, Leonardo Romeo, Giacomo Spataro, Antonio Scalzi, Michael Tabarelli e Massimo 'Maxshark' Mosele.
In totale, dunque, al Day 3 di stanotte (ora italiana) approdano in 1.796. A premio andranno i migliori 1.000, quindi difficilmente lo scoppio della bolla potrà avvenire già durante il Day 3: più probabilmente, come succede ogni anno, per arrivare alla zona premio dovremo aspettare fino al Day 4.
Tra le superstar del poker internazionali, ottimo 11° posto per Matt Glantz (306.000 chip), ma anche alcuni ex vincitori del Main Event WSOP hanno brillato: da Ryan Riess (291.700) a Scotty Nguyen (181.200), passando per Joe Hachem (148.500) e Phil Hellmuth (88.800). Niente da fare, rimanendo in tema di ex campioni, per Peter Eastgate, Jamie Gold e Huck Seed.
Fuori anche Phil Ivey e Bertrand 'ElkY' Grospellier, mentre invece rivedremo al Day 3 Daniel Negreanu (123.600), Daniel Alaei (199.800) e Adrian Mateos Diaz (285.000).
Ecco la top ten del chip count al termine del Day 2C del Main Event WSOP 2015:
1- David Jackson 408.800
2- Zach Jiganti 401.900
3- Shawn Van Asdale 388.000
4- Jens Lakemeier 360.000
5- Hugo Perez 345.300
6- Louis Salter 344.400
7- Justin Schwartz 320.900
8- Salvatore Dicarlo 312.200
9- Ville Mattila 310.000
10- Hans Joaquim Hein 308.800
Martiradonna show nel Day 2AB
Mariano è tra i migliori 100 nel Day 2 che combina i giocatori superstiti di Day 1A e Day 1B. Con lui altri quattro azzurri… o sono cinque?
Prosegue spedito il Main Event delle WSOP 2015, che nella mattinata (ora italiana) ha visto la conclusione del Day 2AB, dove sono confluiti i player del Day 1A e del Day 1B. Mariano Martiradonna guida il drappello tricolore, che può contare su altri quattro italiani. O forse cinque, perché c'è un piccolo giallo.
Sergio Castelluccio, infatti, dovrebbe avere 101.900 chip. Eppure nel chip count ufficiale delle World Series of Poker il suo nome non compare. Molto probabilmente ci dev'essere stato un problema nella raccolta dei dati da parte dello staff delle WSOP, cose che possono capitare quando si lavora in un torneo con migliaia di partecipanti.
In ogni caso, Martiradonna è il giocatore messo meglio: con 190.500 chip occupa infatti la 100° posizione sui 654 superstiti. Poi c'è Gianluca Trebbi, che con 110.300 chip è sicuramente messo molto bene. Più staccati Rosario Galtieri con 73.800, Andrea Vezzani con 59.800 e Dario Sammartino con 38.400.
Purtroppo il Day 2AB ha visto anche l'eliminazione di qualche nostro connazionale eccellente. Oltre a Daniele Guidetti, infatti, non vedremo più Andrea Dato, Mustapha Kanit e soprattutto Max Pescatori, due volte vincitore di un braccialetto a queste WSOP 2015.
Il Pirata Italiano (primo europeo a raggiungere i 4 braccialetti in carriera) ha un conto aperto con il Main Event delle World Series of Poker. Nella sua già lunga carriera, infatti, il milanese non è mai riuscito ad arrivare in the money. Una vera curiosità, se si pensa che Pescatori è il giocatore più vincente d'Italia nella storia del poker live!
In totale, 1.624 giocatori si sono seduti ai tavoli del Day 2AB e come detto solo 654 sono approdati al Day 3 di dopodomani. A guardare tutti dall'alto c'è Amar Anand, capace di imbustare ben 603.500 chip. Da sottolineare le prove di Sotirios Koutoupas e Brian Hastings, entrambi in top ten: 6° con 393.000 chip l'uno, 10° con 367.300 gettoni l'altro.
Questi i migliori dieci stack alla fine del Day 2AB del Main Event da $10.000 delle World Series of Poker:
1- Amar Anand 603.500
2- Calvin Lee 500.700
3- Luther Tran 479.700
4- Charles Chattha 423.300
5- Alan Mastic 400.000
6- Sotirios Koutoupas 393.000
7- Joe Lu 387.400
8- William Molson 370.300
9- Daniel Fuhs 368.800
10- Brian Hastings 367.300
Day 1C: 36 gli italiani che passano il taglio
Invasione azzurra nell'ultimo dei Day 1 previsti, il più corposo nella storia del Main Event delle World Series of Poker. Il migliore è Cortellazzi.
Non passerà alla storia come il Main Event più partecipato di sempre, con i suoi 6.420 iscritti, ma l'evento principale delle WSOP 2015 verrà comunque ricordato per il record di iscritti in un singolo Day, il Day 1C: 3.963. Tra loro anche parecchi italiani, 36 dei quali saranno protagonisti del Day 2C di dopodomani.
Guida il drappello azzurro Andrea Cortellazzi (nella foto a sinistra) con 93.275 chip. Poco distanti Dario Cannistrà con 86.575 e Ivan Barbuto con 81.900. Nel gruppetto di chi ha quasi raddoppiato lo stack di partenza troviamo invece Walter 'cesarino90' Treccarichi con 54.600 chip, Giuseppe Zarbo con 53.800, Maurizio Saieva con 53.200, Federico Butteroni con 52.650, Leonardo Romeo con 51.700 e Luca Moschitta con 50.000.
Nella 'terra di mezzo', per così dire, Michael Tabarelli con 44.425, Cristiano Guerra con 39.650, Muhamet 'Mario' Perati con 38.375, Alessio Fratti con 37.075, Danilo Mercuri con 37.000, Eros Nastasi con 36.850, Salvatore Bonavena con 33.500, Luigi Serricchio con 31.500, Giovanni Di Donato con 30.625 e Antonio Scalzi con 30.450.
Hanno leggermente ridotto lo stack di partenza Stefano Terziani con 29.150, Giuliano Bendinelli con 27.500, Gaetano Preite con 23.875, Massimo 'Maxshark' Mosele con 23.500, Rocco Palumbo con 22.500, Marco Bognanni con 22.150, Donato Alessi con 21.125, Gianluigi Zaniboni con 20.150 e Franco Cantarella con 20.075.
Sotto quota 20.000 Nicola Lategano con 19.850, Raffaele Carnevale con 19.225, Enrico Mosca con 16.000, Stefano Fiore con 12.275. Infine, un po' corti, Gianluca Speranza con 9.350, Giacomo Spataro con 8.300, Alex Longobardi con 6.750 e Gianluca Rullo che il chip count ufficiale delle WSOP dà a soli 325 gettoni.
In realtà, vista la partecipazione massiccia al Day 1C del Main Event, è probabile che ci sia stato un errore nel riportare lo stack dell'azzurro. Secondo alcune voci provenienti da Las Vegas, Rullo dovrebbe avere circa 17.000 chip.
Tutti i numeri del Day 1C
Il montepremi di questo Main Event è di oltre 60,3 milioni di dollari e al vincitore ne andranno circa 7,6. Tutti i November Nine, ad ogni modo, se ne torneranno a casa con almeno un milioncino in tasca. Ma da qui al tavolo finale la strada è ancora lunga, visto che ci sono in gioco ancora 4.389 player.
Tra questi, spiccano i 120.200 gettoni di Victor Ramdin, ma anche i 113.225 di Dan Kelly, i 108.800 di Ryan Riess, i 97.025 di Matthias de Meulder, gli 81.000 di Jamie Gold, i 79.725 di Phil Hellmuth e i 73.825 di Daniel Negreanu. Già eliminato il campione del mondo in carica, Martin Jacobson.
Così i migliori 10 dopo il Day 1C del Main Event WSOP 2015:
1- John Gorsuch 198.100
2- Zarik Megerdichian 180.400
3- David Peyser 177.325
4- James Juvancic 166.350
5- Michael Shanahan 159.350
6- Salvatore Dicarlo 155.300
7- Phong Than Nguyen 153.650
8- Timo Pfutzenreuter 150.075
9- Norbert Szecsi 149.150
10- Wade Townsend 146.000
Day 1B in calo e con scarsa presenza tricolore...
Con un totale di 1716 giocatori il Day 1B del Main Event ha registrato un calo di circa il 20% rispetto allo scorso anno quando a competere erano stati 2144 giocatori. Complice forse anche il maltempo (leggi sotto) che certo non ha facilitato le cose in quel di Las Vegas.
Passano il taglio in ben 1154 mentre tra gli “sconfitti” troviamo volti noti come Shaun Deeb, Dan Smith, Jonathan Little e la Shulman.
In testa al chipcount abbiamo invece un fiero Hamid Feiz (nella foto), che non vanta nessuna vincita di rilievo in carriera ma in queste WSOP era andato a premio nell'evento #28, il Monster Stack, chiudendo 84° per 11,456 dollari (attualmente la sua più grossa vincita).
A fargli compagnia molti giocatori pro tra cui i tedeschi Dominik Nitsche (13°) e George Danzer (64°) e più in giù i noti Brian Hastings (88°) e Jennifer Tilly (115°).
Per pescare il primo italiano bisogna scendere alla posizione 177 per trovare Mariano Martiradonna, prima di scoprire che Mustapha Kanit occupa la posizione 296. Troviamo poi Gianluca Trebbe 520° e un cortissimo Andrea Dato 1104°.
Ecco il chipcount: | ||
1 | Hamid Feiz | 182,675 |
2 | Adil Khan | 156,800 |
3 | Srikanth Koneru | 154,725 |
4 | Edward Grau | 148,825 |
5 | Marko Neumann | 146,675 |
6 | Yong Lu | 141,750 |
7 | Alexander Wilkinson | 139,025 |
8 | Chad Power | 135,575 |
9 | Omri Shaked | 134,250 |
10 | Jeffrey Tanouye | 131,075 |
Clamoroso durante il Main Event piove dentro al casinò!
Dici Las Vegas e dici caldo. Terribile. Infernale. Logico che da quelle parti non siano abituati alla pioggia, visto che la media delle precipitazioni è praticamente pari a un terzo di quella nazionale.
Ma quella che si è scatenata lunedì sera nella Sin City è stata più di una semplice pioggerella. Tanto per farvi capire l'entità dell'acquazzone, una parte del tetto del Rio All Suite Hotel & Casino è crollata, facendo piovere sui tavoli del Main Event WSOP 2015.
"A causa della pesante tempesta, l'acqua è filtrata in un angolo del Brasilia Ballroom dove erano stati sistemati i tavoli da gioco. Perciò, 23 tavoli sono stati spostati dopo cena nella Amazon Room", si legge sul sito ufficiale delle World Series of Poker.
E ancora: "Se siete seduti nel Brasilia ai tavoli 1-19, 24, 31, 38 o 39, il vostro tavolo si troverà nell'Amazon dopo cena. Questi tavoli spostati si trovano vicino al centro della sala, dove le sezioni arancioni e viola si intersecano sul lato sinistro della sala, una volta entrati. Tutti gli altri tavoli rimangono dove sono e i giocatori possono tornare a sedersi al posto lasciato durante la pausa cena".
Partenza col Botto per Sammartino nel Day 1A
Cominciamo dunque dalle buone notizie tricolori, che non si fermano al solo Sammartino. Come lui, ritroveremo al Day 2 anche Rosario Galtieri (46.200), Max Pescatori (46.075), Daniele Guidetti (20.275) e Sergio Castelluccio (5.175).
Tra i 741 ingressi del primo dei 4 Day 1 previsti figuravano anche i nomi di Davide Suriano, Carlo Savinelli e il giornalista/politico/pokerista Mario Adinolfi: loro tre, però, non sono riusciti a passare il taglio.
A fine giornata è William Kakon a ergersi dall'alto dei suoi 152.325 gettoni. Un gradino più in basso Gjergi Sinishtaj con 149.100, seguito da Alex Tran con 142.700. Ovviamente già tanti big si sono iscritti al Main Event, e molti altri ne seguiranno le orme nei prossimi giorni; tra coloro i quali hanno imbustato almeno una chip figurano Jorryt van Hoof (90.650), Mike 'The Mouth' Matusow (88.225), Jonathan Duhamel (82.200), Abe Mosseri (72.350) ed Andy Black (53.850).
1- William Kakon 152.325
2- Gjergj Sinishtaj 149.100
3- Alex Tran 142.700
4- Tomas Altamirano 141.700
5- Patrick Madden 140.500
6- Gabriel Monthan 137.175
7- Tom Bedell 134.900
8- Charles Sylvestre 133.025
9- Dario Sammartino 129.850
10- Stephen Costello 125.825
dai che quest’anno finiamo nei november nine! Samamrtino pensaci tuuuu