Tra un torneo e l'altro o dietro lo schermo di un computer, i poker player finiscono spesso per trascurare la propria dieta a discapito delle prestazioni.
Tempo fa abbiamo collaborato con la dott.ssa Alessandra Esposito, una specialista della provincia di Verona che ci ha aiutato a capire come affrontare al meglio un torneo di poker.
Abbiamo quindi deciso di riproporre il suo intervento nelle pagine di Pokerlistings.it, proprio in un momento in cui tra i tanti tornei di poker sparsi per il mondo, i giocatori finiscono spesso per trascurare il proprio corpo e la propria alimentazione.
La Dieta Mediterranea
Scegliere un’alimentazione sana ed equilibrata che non indebolisca le capacità cognitive gioca un ruolo di fondamentale importanza per chi, come un pokerista, ha bisogno di mantenere alta la propria soglia di concentrazione per parecchie ore consecutive.
Tra tutti i modelli nutrizionali, quello mediterraneo è considerato dagli scienziati il più virtuoso per il benessere che garantisce alle persone, basandosi su un regime ricco e bilanciato di alimenti.
Ed è recente la scoperta che proprio la Dieta Mediterranea possa proteggere dai radicali liberi, prevenendo il declino cognitivo tipico della terza età.
Gli “amici” del giocatore
Quindi, tenendo a mente i consigli qui sopra, quali sono gli alimenti che possono essere consumati durante un torneo migliorando la concentrazione, rafforzando la memoria e la lucidità mentale?
1.Noci
Ricche di Omega-3, vitamina B6 e vitamina E, sono un’ottima fonte di nutrimento per il nostro cervello. Non più di 4-5 al giorno perché molto caloriche.
2.Mirtilli
Una tazza al giorno di mirtilli aiuta a prevenire numerose patologie, tra cui l’invecchiamento cerebrale. Si tratta di un vero e proprio supercibo con proprietà antiossidanti e antinfiammatorie, ricco di vitamina C, potassio, flavonoidi, ferro, calcio e fibre.
3.Cioccolato fondente
Un toccasana per il nostro cervello. Ricco di flavonoidi, potenti ossidanti “spazzini” dei radicali liberi. Un quadratino di cioccolato fondente (10 gr) aiuta a raggiungere e mantenere la concentrazione grazie all’apporto di zuccheri che garantisce al nostro cervello.
4.Acqua
Molti lo sottovalutano, ma anche una leggera disidratazione può ridurre le capacità cerebrali, causando un peggioramento della performance. 2 litri d’acqua al giorno rappresentano un apporto ottimale.
I “nemici” da evitare
Se questi erano gli alimenti “amici”, ecco quelli che è bene evitare nel corso di un torneo perché rischierebbero di far peggiorare lavostra performance:
1.Alcool
L’alcool intorpidisce la mente rallentando le facoltà cerebrali, annebbia la vista, causa problemi di memoria e riduce la capacità di giudizio con conseguente sottovalutazione dei rischi
2.Salumi e formaggi
Ricchi di grassi saturi causano un rallentamento della digestione e un peggioramento delle capacità mnemoniche. È meglio evitarli nel corso di un torneo
3.Caffè
Mentre un consumo regolare di questa bevanda può avere effetti benefici sull’attività mentale, incrementando l’attenzione e riducendo la sensazione di fatica, l’abuso di caffè durante una situazione stressante come un torneo può scatenare in alcuni soggetti ansia ed eccitazione che possono portare, in individui predisposti, a episodi di attacco di panico.
Come affrontare un torneo di poker?
Volendo trovare alcuni consigli pratici per affrontare al meglio la preparazione di un torneo di poker, provate a tener conto di questi semplici ma utilissimi consigli.
- Variare il più possibile l’alimentazione, alternando tra i diversi gruppi di alimenti;
- Per garantire il giusto apporto di energia al cervello è importante suddividere l’introito calorico giornaliero in cinque pasti: il 20% a colazione, il 5% nello spuntino di metà mattina, il 40% a pranzo, il 5% a merenda e il 30% a cena;
- Per la loro digeribilità e il loro prezioso apporto energetico è importante consumare regolarmente pane, pasta, riso e altri cereali. Il glucosio è difatti il carburante del nostro cervello e il consumo di cereali garantisce un rifornimento costante di zuccheri nel sangue e una buona digestione;
- Per spezzare la fame scegliere uno spuntino a metà mattina e a metà pomeriggio come uno yogurt o un frutto, vi garantirà di mantenere elevate le vostre prestazioni senza appesantirvi;
- Evitare piatti troppo elaborati e grassi, appesantiscono e rallentano la digestione;
- Importante è l’apporto di vitamine del gruppo B, in particolare la B2 (latte e i suoi derivati, fegato, cuore, rene, spinaci, asparagi, broccoli e cavoli) e la B6 (lievito, fegato, farina integrale, carne e pesce) aiutano a ridurre il senso di stanchezza, mentre la B12 (fegato, rene, cuore e pesce azzurro) favorisce la normale attività del sistema immunitario;
- La vitamina A aiuta a mantenere una buona capacità visiva ed è necessaria per la funzionalità della macula della retina. Le principali fonti di vitamina A sono fegato, latte, formaggi, uova, burro, i frutti e gli ortaggi di colore giallo-arancione e gli ortaggi a foglia;
- Indispensabili anche ferro (carne fresca, legumi, frutta e ortaggi) e magnesio (legumi, cereali integrali, frutta secca, banane e vegetali a foglia verde), utili per affrontare periodi di forte stress, in quanto capaci di ridurre ansia, insonnia e affaticamento;
- Neanche il potassio va dimenticato, è infatti fondamentale per garantire un funzionamento ottimale del nostro sistema nervoso. Gli alimenti maggiormente ricchi di potassio sono frutta, verdura, legumi e carni fresche;
- Omega-3, gli acidi grassi essenziali, con importanti proprietà antinfiammatorie sono utili per la salute del nostro cervello. Le migliori fonti alimentari di Omega-3 sono il pesce grasso, le noci, l’olio e i semi di lino, i semi di chia, le alghe e gli olii algali, i vegetali a foglia verde e le leguminose (principalmente la soia);
- Anche la vitamina C (agrumi, peperoncino piccante, ribes, peperoni, prezzemolo, kiwi, broccoli, fragole e lattuga) è un potente alleato contro l’invecchiamento cerebrale;
- Ultima ma non per importanza, la curcuma, una spezia antiossidante, antisettica e antinfiammatoria che conferisce al curry il suo caratteristico colore. Diversi studi hanno dimostrato il suo formidabile potere nel favorire la salute del nostro cervello, proteggendolo da patologie come il morbo di Alzheimer.
L’Esperta
La dottoressa Alessandra Esposito, è una Biologa Nutrizionista. Laureata in Scienze Biologiche e un Master di Specializzazione in Nutrizione Umana e Alimentazione.
A Novembre 2014 consegue anche il titolo di Culinary Nutritionist, figura che nasce con l'esigenza di consigliare ed elaborare pietanze gustose con tutti i requisiti della sana alimentazione Mediterranea, preservandone tutti i micronutrienti, idonea per chi deve perdere peso e perfetta per chi vuole nutrirsi in maniera sana ed equilibrata.
Da Luglio 2013 svolge come libero professionista l’attività di Biologa Nutrizionista presso i suoi studi di Verona e Vigevano (PV), dove collabora con medici di base, psicologi e psicoterapeuti.
Può essere contattata sia attraverso il suo blog personale I Love Food che, per ottenere una dieta personalizzata, il suo sito web NutrizionistaEsposito.it
Della stessa serie:
- Basta Panini! Cosa mangiare per vincere a poker
- La vittoria vien mangiando: consigli pratici per poker player
- "Le bibite energetiche non fanno bene al poker"
complimenti davvero un articolo molto utile!