Che cos'è e come funziona il generatore di numeri casuali? Proviamo a scoprirlo attraverso una analisi di quelli che sono i metodi utilizzati dalle principali poker room.
Le poker room, e possiamo comprenderlo facilmente, preferiscono mantenere il riserbo sul funzionamento del dispositivo di generatore di numeri casuali (ribattezzato con il diminuitivo di RNG), volto a garantire che la distribuzione delle carte sia effettivamente affidata al caso. Agli utenti basta riferire quel tanto che basta a garantire la percezione di sicurezza. Nel '99 la room Planet Poker pubblicò sul suo sito l'algoritmo che regolava la distribuzione delle carte: pagò cara la scelta di essere “troppo trasparente”. Qualcuno, che ne sapeva più degli altri utenti in fatto di matematica e informatica, ne fece tesoro e Paradise Poker potè dire addio alla sicurezza del suo sito.
Alcuni sostengono che dietro a questa riservatezza si celi un comportamento poco corretto delle room, che “ritoccherebbero” l'esito delle partite a loro favore. La replica di chi sostiene il contrario, tuttavia, è che queste aziende farebbero un danno a sé stesse nel non garantire un gioco equo sulle loro piattaforme. Peggio ancora potrebbero fare la stessa fine di Paradise Poker dato che ormai la maggior parte degli utenti di internet sono molto preparati in materia di hackeraggio dei siti e di software vari. Ritornando alla trasparenza le aziende fanno già molto rendendo pubblico, rendendo noti i costi, l'ammontare sul guadagno legittimo rappresentato dalla differenza tra il costo delle iscrizioni e quanto viene restituito ai giocatori in termini di payout. Così la pensa per esempio Luca Pagano, giocatore sponsorizzato da PokerStars.
52! Tanti sono i modi per mescolare un mazzo
Ma lasciamo da parte queste annose polemiche per parlare di aleatorietà nei giochi di carte. “Un mazzo – riporta il sito di PokerStars - può essere mescolato in 52! modi diversi”. E questo è un numero che potrebbe essere evinto dal numero di carte presenti all'interno di un qualsiasi mazzo di poker.
Il punto esclamativo posto alla fine del numero indica il simbolo matematico del fattoriale, ossia il prodotto di tutti i valori compresi tra 1 e il valore dato (in questo caso 52). Il risultato di questa operazione è un numero di circa 60 cifre ottenuto moltiplicando 1 per 2, per 3, per 4, e così via, fino a 52. Il generatore di numeri casuali di PokerStars, spiega la room, è fornito dall'azienda Intel e “utilizza il rumore termico come fonte entropica”: la qualità del dispositivo è confermata anche da un rapporto redatto nel '99 dalla società Cryptography Research.
Quindi una spiegazione affidata solamente alla matematica e alle sequenze che possono essere prodotte in maniera del tutto casuale, attraverso un computer che mescola “da solo” le carte che vengono messe automaticamente nelle sue mani virtuali.
Porte aperte alle stanze “proibite”
In un video sull'organizzazione interna di PokerStars pubblicato su You Tube il responsabile delle operazioni IT Gary Hill mostra il funzionamento del loro RNG (Random Number Generator). In casi come questi, dove la casualità dell'output è fondamentale, si preferisce l'utilizzo di un dispositivo hardware rispetto alla semplice applicazione di un algoritmo.
Nel “cuore” della room
Per accedere al generatore di numeri casuali che funziona all'interno di PokerStars, spiega Hill a James Hartigan che lo ha intervistato, è necessario andare oltre quei settori il cui ingresso viene riservato a un numero sempre più ristretto di persone, le quali vengono identificate attraverso tecnologie biometriche, come per esempio l'impronta digitale. Le carte distribuite tra i giocatori sono individuate in base alla direzione che prendono i fotoni quando vengono lanciati contro un piccolo specchio all'interno del generatore di numeri casuali.
Matematica... inaffidabile
Ma niente è inviolabile, pare comunque asserire la stessa PokerStars, la quale sul suo sito cita una frase di John von Neumann, matematico ungaro-statunitense vissuto nella prima metà del Ventesimo secolo: “Chi considera l'impiego di metodi aritmetici per produrre cifre a caso è, naturalmente, in colpa”.
Non sempre, dunque, ci si può affidare alla semplice matematica per garantire che nel mondo del poker online tutto sia del tutto certificato e garantito al 100%.
Come predire le carte (senza avere superpoteri)
A riguardo, PS fa riferimento anche a uno studio dal titolo “Come abbiamo imparato a barare a poker online”, condotto nel '99 da Brad Arkin, Frank Hill, Scott Marks, Matt Schmid e Thomas John Walls. I quattro esperti di “Reliable Software Technology” riuscirono a predire le carte coperte di Planet Poker basandosi sull'algoritmo che la stessa room metteva a disposizione di tutti sul suo sito. Un altro problema che riguarda la sicurezza all'interno delle poker room – e sarebbe davvero una cosa paradossale – è quello legato ad una eccessiva trasparenza da parte delle stesse piattaforme. E questo genere di scoperta ebbe esiti nefasti per Planet Poker, visto che i suoi clienti insoddisfatti si riversarono sul sito del concorrente Paradise Poker.
Qualità certificata
Tornando all'RNG di PokerStars, dal sito della room numero uno nel mondo si apprende che il dispositivo è stato sottoposto a verifiche da parte di un'organizzazione indipendente, la Gaming Laboratories International (GLI), che ha effettuato “un'analisi approfondita sulla casualità dell'output dell'RNG”, avendo avuto “pieno accesso al codice originale e confermando la casualità e la sicurezza delle carte mescolate”. Nel 2010, invece, la qualità dell'RNG di PokerStars era stata certificata da Cigital.
Controlli poco approfonditi?
Charlie River in un post sul blog “Poker Junkie” sostiene che i controlli di questi organismi indipendenti, per essere più completi, non dovrebbero limitarsi al generatore di numeri casuali, ma riguardare anche un'analisi delle mani generate attraverso questo dispositivo e l'eventuale facoltà di “manipolare” una mano da dietro le quinte. Un esame più approfondito potrebbe infatti mettere a tacere definitivamente le voci riguardo a quest'ultima possibilità in particolare.
RNG applicato ai videogiochi
Tuttavia, l'applicazione dei generatori di numeri casuali non riguarda solo i siti di poker e casinò online, ma si estende anche ai videogiochi. In quelli che sono stati ribattezzati “Rogue-like”, ovvero i giochi di avventura ambientati nel sottosuolo, la generazione di numeri casuali, e il conseguente “destino” dell'utente, sono sovente associati all'intervento di un'entità superiore in grado di punire o premiare determinati comportamenti e strategie di gioco.
Quello che dice Enzo è assolutamente corretto. Purtroppo vale anche per le altre room.
È esattamente come dice Enzo. Purtroppo succede anche su altre room. E lo dico dopo verifiche su circa un milione di mani. Per gli scettici invito a fare un centinaio di mani con mescolamento manuale e vedrete che le probabilità del texas holdem vengono rispettate. Con i mescolatori digitali delle room no. E Enzo ha spiegato bene perché. Se il server non salvasse i giocatori meno esperti rimarrebbero solo quelli capaci a giocare e le room chiuderebbero.
Sono d’accordo con Enzo
La mia esperienza su Pokerstars mi dice che la Statistica ( non potendo arrivare al controllo di milioni di mani…) sembra non essere rispettata… E a beneficiarne sembrano esserne i giocatori più incapaci, che si buttano o tendono a giocare più mani deboli, che, inaspettatamente realizzano la vincita più del dovuto. E’ come se il SERVER voglia “aiutare” chi andrebbe incontro a disillusioni certe, e quindi in breve, a non giocare più. E quindi cerchi di FIDELIZZARLI…