Vi raccontiamo passo dopo passo l'andamento del Final Table del Main Event delle World Series of Poker 2016. Dalle prime battute al meritato trionfo di Qui Nguyen.
Neanche a farlo apposta, al 7° posto è uscito il giocatore che aveva il 7° stack più grosso allo shuffle up and deal, nonché uno dei player più forti e noti del lotto: Griffin Benger. Non si può dire, dunque, che non ci si potesse aspettare nemmeno questa uscita di scena.
Il canadese non ha visto carte sin dall'inizio e non ha dunque avuto modo di dare azione, così quando ha spillato A-9 suited non ci ha pensato due volte a mandare la vasca; peccato per lui che Gordon Vayo lo attendesse al varco con una coppia di dieci che è rimasta in vantaggio fino alla fine del colpo, visto che il board non ha portato nessuna sorpresa negativa al giocatore americano.
La pattuglia europea a questo Final Table del Main Event delle World Series of Poker, dunque, si assottiglia ancora di più.
Contrariamente a quanto era successo lo scorso anno dove il chipleader ha portato a casa la vittoria, questa volta le cose sembrano andare in tutt'altra direzione con Qui Nguyen scatenato che conquista la vetta e distanzia di molto i suoi avversari.
Certo il player partiva secondo in stack ma la maggior parte degli esperti dava comunque Josephy come gran favorito vista la sua esperienza nel poker live. In ogni caso, la bravura da parte di Nguyen è stata quella di non perdere la calma e soprattutto di non sprecare l'enorme vantaggio che si è conquistato con il passare delle mani e dei giorni, eliminando anche un buon numero di avversari prima di mettersi il braccialetto attorno al collo.
Nguyen alza (meritatamente) il trofeo
Alla fine l'ha spuntata proprio lui, il protagonista indiscusso di questo final table. Colui il quale ha saputo costruirsi un vantaggio imponente fin dalle prime fasi e che soprattutto ha avuto la maestria e la saggezza di gestirlo fino ai colpi decisivi, quelli che gli hanno consentito di portare a casa l'ambito trofeo.
Qui Nguyen incassa 8 milioni di dollari e il titolo di campione del mondo con Gordon Vayo che ha portato a casa i poco più di quattro milioni e mezzo riservati al runner up. A completare il podio tutto a stelle e strisce ci ha pensato il grande favorito della vigilia, Cliff Josephy: per lui quasi tre milioni e mezzo di dollari.
Ecco il buyout completo per quanto riguarda i November Nine del Main Event delle World Series of Poker 2016:
- Qui Nguyen USA $8.005.310
- Gordon Vayo USA $4.661.228
- Cliff Josephy USA $3.453.035
- Michael Ruane USA $2.576.003
- Vojtech Ruzicka Tschechien $1.935.288
- Kenny Hallaert Belgien $1.464.258
- Griffin Benger Kanada $1.250.190
- Jerry Wong USA $1.100.076
- Fernando Pons Spanien $1.000.000
Da 5 a 3 per mano di Nguyen
Ruane corto in stack trova subito un double-up, cosi come Gordon Vayo che partiva in penultima posizione. Due prede decisamente appetibili per i giocatori con uno stack decisamente più imponente.
Ed è proprio Vayo a decretare la fine di Ruzicka, il quale paga caro un bluff su un piatto da 108 milioni. Nella mano successiva lo stesso Ruzicka con A7 sarà eliminato dall' AQ di Nguyen. Mano imparabile, e terminata così come doveva, cioè con la mano migliore al trionfo.
Non se la passa bene intanto neanche Josephy, che nel frattempo è sceso fino a 24 milioni durante questa seconda giornata. Il player americano riuscirà poi a risollevarsi al contrario di Ruane che troverà l'eliminazione, anche lui per mano di uno scatenato Qui Nguyen.
Il chipcount con tre giocatori ancora in corsa:
Qui Nguyen 197.600.000
Gordon Vayo 89.000.000
Cliff Josephy 50.000.000
Il payout dei giocatori già eliminati:
2.576.003 (Michael Ruane)
1.935.288 (Vojtech Ruzicka)
1.464.258 (Kenny Hallaert)
1.250.190 (Griffin Benger)
1.100.076 (Jerry Wong)
1.000.000 (Fernando Pons)
Day 1: lo show ha inizio
Partiti! Come avrebbe esclamato Bruno Pizzul in una delle sue celebri telecronache da decano dei racconti calcistici italiani, è iniziato il tavolo finale del Main Event delle World Series of Poker 2016: nella notte italiana, il field dei partecipanti al tavolo più importante del poker live si è assottigliato dai November Nine ai cinque superstiti che si giocheranno il titolo di campione del mondo di poker.
Prima di ricapitolare quello che è successo al Penn and Teller Theater del Rio di Las Vegas, ecco come si presentava il chip count a inizio tavolo finale:
- Cliff Josephy (USA) 75.000.000
- Qui Nguyen (USA) 68.075.000
- Gordon Vayo (USA) 50.450.000
- Kenny Hallaert (Belgio) 43.325.000
- Michael Ruane (USA) 29.800.000
- Vojtech Ruzicka (Repubblica Ceca) 27.450.000
- Griffin Benger (Canada) 21.925.000
- Jerry Wong (USA) 10.325.000
- Fernando Pons (Spagna) 6.225.000
Nessuna sorpresa, quindi, quando Fernando Pons si è alzato per primo dal tavolo: A-6 per lui, K-J per Cliff Josephy e addirittura un trips di re che ha ridotto il field a 8 left, condannando il giocatore spagnolo alla capitolazione.
Stessa sorte per l'altro short-stack alla vigilia del grande evento, ovvero Jerry Wong, che nonostante un double-up si è schiantato contro le donne di Vojtech Ruzicka, vanificando la sua pocket pair di jack e dando vita alla seconda eliminazione, arrivata con grande rapidità rispetto alle previsioni.
La condanna del 7 per Benger
Neanche a farlo apposta, al 7° posto è uscito il giocatore che aveva il 7° stack più grosso allo shuffle up and deal, nonché uno dei player più forti e noti del lotto: Griffin Benger. Non si può dire, dunque, che non ci si potesse aspettare nemmeno questa uscita di scena.
Il canadese non ha visto carte sin dall'inizio e non ha dunque avuto modo di dare azione, così quando ha spillato A-9 suited non ci ha pensato due volte a mandare la vasca; peccato per lui che Gordon Vayo lo attendesse al varco con una coppia di dieci che è rimasta in vantaggio fino alla fine del colpo, visto che il board non ha portato nessuna sorpresa negativa al giocatore americano.
La pattuglia europea a questo Final Table del Main Event delle World Series of Poker, dunque, si assottiglia ancora di più.
A questo punto il gioco ha rallentato sensibilmente, anche perché i 6 player superstiti avevano tutti come minimo 30 grandi bui.
All'inizio della fase six-handed, Vojtech Ruzicka era diventato chip leader, posizione poi persa in virtù di un piatto grosso concesso allo stesso Vayo.
E rimasero in 5
La quarta e ultima eliminazione di questa prima giornata dedicata ai November Nine ha conciso con il piatto più grosso giocato ieri. Kenny Hallaert ha rilanciato da under the gun, subendo la three-bet di Qui Nguyen da cutoff.
A quel punto, dopo il fold generale, Hallaert ha dichiarato l'all-in ed è stato chiamato subito dal suo avversario, forte di una coppia d'assi. Il belga ha mostrato un A-Q che ha subito trovato una donna al flop, ma né turn né river hanno concesso ad Hallaert ulteriore aiuto.
Ecco dunque la composizione del final table del Main Event WSOP 2016 dopo la prima giornata dei November Nine, con relativo payout degli eliminati:
1) Qui Nguyen 128.625.000
2) Cliff Josephy 63.850.000
3) Vojtech Ruzicka 62.250.000
4) Gordon Vayo 58.200.000
5) Michael Ruane 23.700.000
Payout
6) Kenny Hallaert $1.463.906
7) Griffin Benger $1.250.000
8) Jerry Wong $1.100.000
9) Fernando Pons $1.000.000