Siamo arrivati all'ultima tappa maltese dell'Italian Poker tour! Resta su Pokerlistings per non perdere gli aggiornamenti dal Portomaso Casino.
Presto IPT ed EPT saranno rimpiazzati dai nuovi tornei live di Pokerstars (non senza polemiche da parte dei più affezionati) e ancora non è chiaro se Malta sarà riconfermata come tappa fissa.
Dopo aver visto i 5 momenti più belli della storia dell'Italian Poker Tour, siamo pronti ora a seguire l'ultima tappa a Malta.
Final Day: Ismael Bojang nega la picca a Francesco Leotta
Si chiude la storia dell’Italian Poker Tour, con un campione più che degno. Peccato per l’azzurro, arrivato ad un coin flip dalla vittoria.
Tutte le cose belle, si sa, prima o poi finiscono. Non è comunque il caso di disperarsi, perché se l’IPT Malta è stato l’ultimo Italian Poker Tour di sempre, il format non andrà certo in soffitta; semplicemente, la prossima volta che ci troveremo a parlarne, parleremo di PokerStars Festival.
Intanto però possiamo dire che Ismael Bojang è l’ultimo giocatore a iscrivere il proprio nome nell’albo d’oro di un circuito arrivato brillantemente alla sua ottava stagione – un traguardo non da poco, in un ambiente sempre mutevole come quello dei tornei di poker live.
Eliminazioni a rotta di collo!
Ma procediamo con ordine, perché il tavolo finale dell’IPT Malta ha raccontato parecchie storie. Quella di un russo, Alexander Lakhov, che è sembrato quasi ansioso di farsi eliminare: è stato lui il primo a capitolare, dopo pochi minuti, addirittura facendo muck al river dopo che il futuro vincitore gli aveva mostrato un set di 7.
Oppure quelle di Dominik Panka e Johan Guilbert, due dei giocatori più attesi. Il polacco (oltre 2,4 milioni di dollari vinti in carriera nei tornei dal vivo) e il francese si sono ritrovati vittima della stessa sorte, quando hanno deciso di giocarsi i resti contro un Bojang inizialmente inarrestabile – che infatti li ha eliminati entrambi con A-K contro rispettivamente A-5 e A-Q).
Anche quella di Vladimir Shabalin era una storia molto particolare: il fortissimo grinder russo pare si sia comprato addirittura 7 Porsche grazie ai VIP Points accumulati su PokerStars.com. Eppure anche lui è stato eliminato quasi subito, dal nostro Francesco Leotta, fortunato a trovare un set di 3 contro la pocket pair di 5 altrui.
Bojang vs Leotta
L’heads-up tra Ismael Bojang e Francesco Leotta ha rischiato di rendere l’ultimo tavolo finale della storia dell’IPT il più breve di sempre, visto che i due ci sono arrivati poco meno di un’ora dopo l’inizio della giornata.
Leotta ha giocato benissimo, tanto da recuperare terreno e passare in testa. Con anche l’opportunità di chiudere, quando con 3-3 doveva solo evitare un asso o una donna contro l’A-Q di Ismael Bojang, in un all-in che avrebbe potuto consegnargli la vittoria finale e che invece è finito con una Q al river a rimescolare le carte in tavola – letteralmente.
Un colpo duro da digerire, che infatti Leotta ha assorbito male. Le carte hanno iniziato a girare a favore di Bojang, che – bisogna ammetterlo – non ha sbagliato un colpo. Alla fine, il tedesco (che gioca in Austria) ha trionfato con A-9 contro T-9 dell’azzurro e un board liscio che ha chiuso non solo l’IPT Malta, ma anche l’era dell’Italian Poker Tour.
Il payout del final table dell’IPT Malta
1) Ismael Bojang €101.940
2) Francesco Leotta €75.690
3) Vladimir Shabalin €56.200
4) Johan Guilbert €41.720
5) Dominik Panka €30.970
6) Alexander Lakhov €23.000
Day 3: Francesco Leotta in vetta al tavolo finale da 6 giocatori
L’unico italiano rimasto nel field, Francesco Leotta, è anche il giocatore che ha imbustato più chip di tutti. Ancora dentro Bojang, Panka e Guilbert.
Un uomo solo al comando, ed è Francesco Leotta. Si chiude il Day 3 dell’IPT Malta Main Event, con 6 giocatori ancora in corsa per una prima moneta da 101.940 euro, tra cui per l’appunto il nostro portabandiera.
Leotta si è reso protagonista di un Day 3 davvero perfetto. Partiva già con uno stack importante, questo è vero, ma non basta avere le chip: bisogna anche saperle far fruttare. E Francesco ha accresciuto il suo stack praticamente per tutto il corso della giornata, fino a meritarsi la chip lead.
Che starpower al final table!
Leotta ripartirà da 5,3 milioni di chip, davanti a un trio di avversari temibilissimi. Dietro di lui si trovano infatti Ismael Bojang (4,2 milioni), Dominik Panka (3,2 milioni) e Johan ‘Yoh_Viral’ Guilbert (2,4 milioni).
Se Bojang e Panka sono giocatori molto noti a livello internazionale, Guilbert lo è un po’ meno, ma è un player altrettanto forte. Anche estroso, come dimostra il curioso incidente che gli è capitato qualche settimana fa: mentre stava giocando un torneo su PokerStars.com, una vicina di casa ha chiamato la polizia perché ne sentiva gli schiamazzi.
Risultato? Le forze dell’ordine avrebbero fatto irruzione in casa di Guilbert in diretta su Twitch. Usiamo il condizionale perché in realtà nel video non si vede nessuno a parte ‘Yoh_Viral’, ma tanto basta per capire il personaggio.
Peccato per gli altri azzurri
Avevamo cinque frecce nella nostra faretra, ma quattro non hanno centrato il bersaglio. Antonio Barbato è stato eliminato al 27° posto, mentre Giuseppe Di Mauro al 24°. Samuele Moschetti si è issato fino alla 14° posizione, mentre Raffaele ‘raffibiza’ Sorrentino ha alzato bandiera bianca al 12° posto.
Tra gli stranieri, subito out Stefan Jedlicka, che però partiva molto corto. Bene Cate Hall, capace di trasformare uno short stack in un 13° posto finale tutt’altro che da buttare, visto che la giocatrice americana aveva una decina di big blind a inizio Day 3.
Il tavolo finale a 6 giocatori dell’IPT Malta Main Event si giocherà domenica 23 ottobre alle ore 12.30 e vedrà questi player impegnati:
1) Francesco Leotta 5.310.000
2) Ismael Bojang 4.285.000
3) Dominik Panka 3.200.000
4) Johan Guilbert 2.465.000
5) Alexander Lakhov 2.180.000
6) Vladimir Shabalin 1.850.000
Day 2: ecatombe azzurra, solo 5 italiani al Day 3!
Giornata davvero difficile per gli italiani, eliminati in massa. Tra i 31 superstiti solo cinque battono bandiera tricolore. Domani il Day 3.
Se dovessimo paragonare il Day 3 dell’IPT Malta Main Event ad un film, sceglieremmo sicuramente la saga di Fast and Furious. Allo shuffle up and deal di oggi alle 12 erano in 211, 8 livelli da un’ora più tardi ne sono rimasti appena 31.
180 eliminati in otto ore, praticamente oltre 20 player out all’ora. L’IPT Malta Main Event corre in maniera forsennata verso il tavolo finale che domenica sancirà la fine di un’era: sarà l’ultimo final table IPT della storia.
Il pokerissimo di azzurri
Tra i ‘corridori’, purtroppo, sono pochi gli italiani. Appena cinque, come potete vedere:
- Francesco Leotta 842.000
- Antonio Barbato 700.000
- Samuele Moschetti 433.000
- Raffaele Sorrentino 323.000
- Giuseppe Di Mauro 253.000
I due big sono indiscutibilmente Antonio Barbato e Raffaele Sorrentino, entrambi apprezzati grinder online con alle spalle diversi bei risultati anche nei tornei di poker live. Chissà che la loro esperienza non li porti a recuperare terreno.
Portiansky vola!
Sì, perché Daniel Portiansky, il chip leader del Day 2, è davvero lontano: con 1.540.000 chip guarda tutti dall’alto. Tra i migliori dieci occhio allo streamer francese Johan Guilbert, 3° con 1.307.000, e al fortissimo austriaco Ismael Bojang, 6° con 895.000.
In sordina due squali degli MTT live come Dominik Panka (700.000) e Stefan Jedlicka (294.000). Per quanto riguarda l’americana Cate Hall, è tra gli stack più piccoli con appena 151.000 chip – praticamente una decina di big blind.
Purtroppo diversi big italiani (e stranieri) hanno dovuto alzare bandiera bianca oggi: da Giacomo Fundarò a Gianluca Escobar, passando per Fabio Scepi e Giorgio Bellanca. Tutti in buona compagnia, visto che anche Pierre Neuville, Ole Schemion e Martin Staszko non sono riusciti a vedere il tramonto del Day 2.
Dandovi l’appuntamento con il Day 3 dell’IPT Malta a domani (inizio alle ore 12), ci lasciamo con la top ten del chip count:
1) Daniel Portiansky 1.540.000
2) Alexander Lakhov 1.449.000
3) Johan Guilbert 1.307.000
4) Nihat Karyagdi 1.164.000
5) Yaniv Peretz 1.118.000
6) Ismael Bojang 895.000
7) Francesco Leotta 842.000
8) Jakub Szczotka 831.000
9) Rasmus Agerskov 741.000
10) Filip Demby 740.000
Day 1B: guida Guilbert, Escobar primo tra i big azzurri
Il francese Johan Guilbert comanda il Day 1B con 294.000 chip. Francesco Leotta 3°, tra i top player italiani spicca Gianluca Escobar.
La carica dei 556 ha invaso le due sale dedicate al poker del Portomaso Casino, in occasione del Day 1B dell’IPT Malta. Tanti stranieri, naturalmente, ma anche tantissimi italiani – la maggior parte del field, com’era lecito aspettarsi.
Sono stati però gli stranieri a fare la parte del leone, piazzando ancora una volta ben 9 giocatori sui 10 della top ten: l’unico azzurro è Francesco Leotta, ipotetica e metaforica medaglia di bronzo con 255.300 chip, dietro a Dimitrios Avdoulos con 263.500 e allo scatenato Johan Guilbert con 294.000.
In totale, salgono a 211 i player qualificati per il Day 2, praticamente meno di un terzo rispetto al field iniziale che ha raggiunto le 775 unità. A premio andranno i migliori 150, con il vincitore che si porterà a casa un primo premio da 101.940 euro.
Tanta Italia all’IPT Malta Day 1B
Forse gli azzurri non saranno tra i primissimi posti, ma sono davvero moltissimi i nostri connazionali che rivedremo in gara nel Day 2 di venerdì (con partenza fissata come al solito alle ore 12). Il più noto e col palmares più ricco è sicuramente Gianluca Escobar, che ha imbustato 110.900 chip.
Eccoli tutti:
- Francesco Leotta 255.300
- Andrea Sintuzzi 191.800
- Antonio Barbato 179.300
- Antonino Intravaia 173.800
- Fernando Cimaglia 158.000
- Julian Toniolo 157.200
- Salvatore Agliozzo 131.000
- Elios Gualdi 125.700
- Agostino Ascone 119.000
- Matteo Genovesi 116.300
- Gianluca Escobar 110.900
- Tindaro Aiello 109.200
- Gaetano Brignone 102.300
- Giuseppe Di Mauro 102.300
- Samuele Moschetti 101.600
- Massimiliano Rosi 97.300
- Teresio Ciacanelli 94200
- Antonio Menga 86.000
- Carlo Maltese 81.100
- Mariano Salis 77.900
- Virgilio di Cicco 75.000
- Maurizio Melara 68.000
- Alfio Campisi 67.300
- Francesco Delfoco 65.000
- Andrea Schettino 64.200
- Fabio Scepi 61.100
- Pietro Tedeschi 59.4.00
- Matteo Mario Mutti 55.500
- Adriano Santulli 50.800
- Alessio Casiraghi 50.800
- Paolo Pellegrini 48.700
- Raffaele Sorrentino 46.800
- Alfonso Amendola 46.000
- Gaetano Cammilleri 45.200
- Giorgio Bellanca 43.900
- Karim Radani 41.700
- Danilo Casalvieri 40.800
- Nicola Bonu 40.300
- Arnaldo Vergari 36.800
- Claudio Rotondo 36.300
- David Dill 36.000
- Marco D'Amico 35.900
- Vincenzo Travaglia 34.000
- Andrea Emanuele 32.800
- Miro Maranesi 31.300
- Morris Bonazza 30.300
- Alessio Peciarolo 28.000
- Gaetano Preite 24.100
- Fabio Rubino 21.700
- Fausto Di Mezza 13.500
- Lorenzo Amendola 8.000
Sono stati eliminati in corso d’opera, invece, i membri del Team Pro di PokerStars.it Luca Pagano, Pier Paolo Fabretti e Giada Fang, oltre a Stefano Terziani, Giulio Spampinato, Walter Treccarichi ed Andrea Cortellazzi.
Per quanto riguarda gli stranieri, semaforo rosso per Gaelle Baumann, Dietrich Fast (che però ha vinto l’High Roller da 10.300 euro), Antoine Saout e Benny Spindler. Semaforo verde invece per Dominik Panka e Ole Schemion.
IPT Malta Day 1B: la top ten del chip count
1) Johan Guilbert 294.000
2) Dimitrios Avdoulos 263.500
3) Francesco Leotta 255.300
4) Robert Cowen 252.600
5) Cornelis Van Gent 252.000
6) Leonardo Armino 246.100
7) Nihat Karyagdi 233.800
8) John Farrell 233.000
9) Adrian Veghinas 220.700
10) Jacques Torbey 209.200
Day 1A: Jedlicka davanti a tutti, brava Cate Hall
Il pro player austriaco è il migliore nel primo Day 1 dell’IPT Malta, ma l’americana Cate Hall stupisce per carisma e qualità di gioco.
È iniziato l’ultimo Italian Poker Tour di sempre: l’IPT Malta. Il Day 1A del torneo ha visto 219 player iscritti attraversare i 12 livelli da 45 minuti. Ovviamente, non tutti sono arrivati al tramonto della giornata; anzi, i superstiti sono stati appena 52.
Chi può sicuramente gioire è Stefan Jedlicka, capace di issarsi fino ai 299.100 gettoni: nessuno come lui nel Day 1A dell’IPT Malta. A guardare la top ten del chip count, potremmo anche definirlo International Poker Tour, più che Italian Poker Tour.
Oltre all’austriaco Jedlicka, infatti, occupano i primi dieci posti il lituano Yaniv Peretz, il danese Rasmus Agerskov, il britannico Chi Zhang, l’israeliano Daniel Portiansky, il britannico Harry Lodge, l’olandese Freek Cornelis Scholten, il francese Thomas Eychenne e l’austriaco Armin Mette.
Pochi gli italiani in gara
Il primo degli azzurri è Raffaele Carnevale, 15° con 153.500 chip. Pochi, per la verità, i superstiti battenti bandiera tricolore: Gianluca Pagliaro (112.100), Antonio Scuderi (54.600), Lorenzo Antonelli (48.400), Niccolò Ceccarelli (41.000), Enrico Grella (32.100), Emanuele Vincenti (30.500), Pasquale Grimaldi (30.400) e Giacomo Fundarò (28.000).
Tanti i potenziali protagonisti che hanno provato la scalata al Day 2, ma che si sono dovuti fermare contro le divinità del poker avverse: da Rocco Palumbo a Domenico Gala, passando per Valentin Messina, Nicolaj D’Antoni, Ludovic Geilich, Georgios Zisimopoulos (vincitore un anno e mezzo fa dell’IPT di Malta)
Rivedremo in azione venerdì, invece, il francese Benjamin Pollak, il belga Pierre Neuville e l’americana Cate Hall (nella foto).
Menzione d’onore per lei, che ha imbustato 145.900 chip ma che ha dato l’impressione di avere una solidità degna di una veterana, lei che è ancora molto giovane
Ecco la top ten dell’IPT Malta dopo il Day 1A:
1) Stefan Jedlicka 299.100
2) Yaniv Peretz 275.800
3) Rasmus Agerskov 246.100
4) Chi Zhang 231.900
5) Daniel Portiansky 220.700
6) Harry Lodge 198.600
7) Freek Cornelis Scholten 190.100
8) Thomas Eychenne 182.700
9) Armin Mette 181.000
10) Pavlos Xanthopoulos 178.500