Dopo un Final Day lunghissimo, è il ceco Petr Svoboda il vincitore del Main Event del PokerStars Festival disputato a Rozvadov. Leonardo Romeo chiude decimo, High Roller a Kuzmanovic.
La tappa del PokerStars Festival ospitata nella città di Rozvadov, un comune della Repubblica Ceca, ha fatto segnare certamente alcuni record. Siamo sicuri che uno di questi sia legato all’orario in cui si è concluso il Main Event, visto per una delle prime volte nella storia dei tornei organizzati dalla poker room della picca rossa, si è iniziato a giocare al buio ma di fatto si è ripreso con la luce del giorno.
Erano circa le 7.20 del mattino, infatti, quando nella sala principale del King's Casino si è giocata e conclusa l’ultima mano dell’evento da 1.100 euro di buy-in. E possiamo parlare, almeno in questo caso, di un ‘profeta in patria’.
Sì, perchè è stato il ceco Petr Svoboda, un giocatore di casa quindi, a portare a casa la picca e la prima moneta, con il montepremi che è stato leggermente modulato dopo che gli ultimi quattro giocatori rimasti hanno fatto ricorso al deal.
Di certo tutti i giocatori erano stanchi per la lunga durata di questo Final Day, iniziato ieri nel primo pomeriggio quando erano ancora 26 i giocatori in corsa. Ma di certo anche felici per essere riusciti ad arrivare fino in fondo in questo grande evento targato PokerStars presso la struttura gestita da Leon Tsoukernik.
ElkY subito fuori
Il giocatore più atteso e più osservato di questo Final Day in quel di Rozvadov era senza dubbio Bertrand Grospellier. Il campione francese, meglio noto al mondo con il nickname ‘ElkY’, ha provato a farsi largo nonostante uno stack non così grande.
Tanto che ha dovuto arrendersi al 23esimo posto, al termine di una mano in cui il suo J-9 nulla ha potuto contro il K-J di Roman Kleyman, nonostante un progetto di scala bilaterale si fosse aperto dopo il flop. Nessuna prospettiva di tavolo finale, dunque, per il fortissimo giocatore francese, anche se si può parlare di un buon risultato in prospettiva, visto come si stavano mettendo le cose nel torneo di Rozvadov.
Per Grospellier, in ogni caso, un buon risultato, considerando che ha dovuto mettersi alle spalle circa mille giocatori per arrivare fino a lì. Sì, perchè gli iscritti a questo Main Event del PokerStars Festival di Rozvadov erano ben 1.123, i quali hanno generato un montepremi complessivo di oltre un milione di euro.
Sicuramente un risultato di rilievo sul piano organizzativo, anche se a dar man forte al buon esito sul piano numerico dell'evento disputato c'è sicuramente la location. Il King's Casino di Rozvadov, infatti, è diventato ormai uno dei principali punti di riferimento per il poker live del Vecchio Continente.
Romeo ad un passo dal sogno
Oltre che per Grospellier, l’attesa in questo Final Day era per i colori italiani, e più in particolare per Leonardo Romeo. Quasi perfetta la sua condotta di gioco, che gli aveva permesso di raggiungere il Final Day del Main Event con un ottimo stack a sua disposizione.
Qualcosa però si è inceppato, forse per l’emozione vissuta da un giocatore non così abituato a questo genere di piazzamento, così la montagna di chip costruita dal player azzurro ha iniziato a sgretolarsi.
Fino a cadere definitivamente ad un passo dal Final Table. Romeo è stato infatti eliminato in decima posizione, per un premio di poco superiore agli 11mila euro: fatale un coin flip perso contro Michael Rohde, la cui coppia di 6 ha retto fino alla fine contro l’A-Q di Leonardo.
Il Final Table ufficiale del Main Event del PokerStars Festival di Rozvadov è venuto però fuori una manciata di minuti dopo, con l’eliminazione al nono posto di Sonay Kehya. Il giocatore olandese è stato eliminato da Cenk Oguz: un A-Q contro A-J difficile da ribaltare, e infatti non ribaltato.
La svolta di Svoboda
Petr Svoboda ha iniziato il tavolo finale alla grande, con un clamoroso triple-up. Poi l’azione è filata via molto lentamente, con la prima eliminazione di Jan Stariat arrivata dopo quasi quattro ore. Poi è stata la volta di Peter Kamaras al settimo posto e di Marian Flesar al sesto.
Cenk Oguz ha poi provato a rompere gli indugi, ma la sua corsa si è conclusa solamente al quinto posto. Seguito poco dopo dal deal, raggiunto probabilmente per stanchezza dai quattro superstiti, quando erano già le 6.45 del mattino.
Doppia eliminazione – di certo inevitabile dopo il deal – con Michael Rohde che è uscito di scena al quarto posto e Stanislav Koleno che ha chiuso in terza piazza. Heads up che è durato poco più di un quarto d’ora: è stato Svoboda ad avere la meglio su Michal Lubas, trovando una fortunate top pair al flop nella mano decisiva.
Questo il payout del Final Table del Main Event del PokerStars Festival di Rozvadov:
- Petr Svoboda 124,346€*
- Michal Lubas 91,000€*
- Stanislav Koleno 87,444€*
- Michael Rohde 78,966€*
- Cenk Oguz 39,078€
- Marian Flesar 28,086€
- Peter Kamaras 20,186€
- Jan Stariat 14,508€
High Roller a Kuzmanovic
Si è disputato, e si è concluso quasi in contemporanea, l’High Roller da 2.200 euro di buy-in. La vittoria finale è andata al croato Boris Kuzmanovic, il quale si è portato a casa un premio di circa 37.700 euro.
Piazza d’onore per Aviv Meiri, il quale è stato sconfitto in heads up dal giocatore balcanico, mentre al terzo posto figura Sebastian Malec. I tre hanno deciso di stipulare il deal, vista la situazione molto equilibrata in termini di stack.
C’è stata un po’ di Italia anche in questo evento, visto che il nostro Pietro Errante Parrino ha concluso la sua ottima corsa al sesto posto per un premio che supera i 12.000 euro e rappresenta il miglior risultato in carriera del nostro rappresentante. In totale erano 118 i giocatori iscritti, che hanno generato un montepremi di oltre 228.000 euro.
Questo il payout:
- Boris Kuzmanovic €37,791*
- Aviv Meiri €36,428*
- Sebastian Malec €37,637*
- Anestis Anagnostidis €20,914
- Michael Uguccioni €15,863
- Pietro Errante Parrino €12,032
- Robert Zipf €9,126
- Zoltan Ban €6,922