Con l'aiuto del libro scritto di Susie Isaacs, oggi andiamo a scoprire gli otto principi del poker che rendono anche un principiante un giocatore con delle chances di vincere dei soldi giocando a poker.
Non appena questa mattina ho deciso di provare la titanica impresa di mettere un po’di ordine nel caos (che a dire il vero è abbastanza ragionato) della mia scrivania, il ritrovamento di un libro sul poker che credevo irrimediabilmente perduto mi ha provocato la fine immediata dei lavoro e l’inizio di una lettura decisamente interessante.
Il testo in questione si chiama “1.000 Best Poker Strategies and Secretes” (le migliori 1.000 strategie e segreti del poker), è stato realizzato da Susie Isaacs ed è stato pubblicato dalla Sourcebooks Inc. di Naperville in Illinois. Il che, come avete pensato, significa che non potete andare in libreria a cercarlo. Almeno non in Italia. Si tratta di un libro non così facile da trovare, ma qualora riuscirete ad averlo tra le mani non vorrete più farne a meno. Lo leggerete, con ogni probabilità, di continuo.
Si tratta senza ombra di dubbio di un libro assai adatto ai principianti del gioco, in quanto raccoglie una quantità davvero impressionante di consigli per tutte le varianti del poker. Questo testo aiuta tantissimo i giocatori che vogliono oscillare tra il Texas Hold’Em e l’Omaha, passando per altre varianti come il Seven Cards Stud, il Razz, il Five Cards Draw ed infine anche il Lowball.
Otto Principi Fondamentali nel Poker
Tra i passaggi più significativi presenti nel testo scritto da Susie Isaacs, troviamo senza dubbio un piccolo ABC del giocatore di poker diviso in otto importantissimi passi che non si dovrebbero mai dimenticare nel corso di una partita di poker, sia questa giocata live oppure online.
Certo, per molti di voi che state leggendo questo articolo, nessuno di questi otto punti rappresenterà una novità sconvolgente – specialmente se siete dei lettori affezionati di PokerListings e vi è già capitato di imbattervi in articoli come “10 Consigli Fondamentali per Giocare a Poker” oppure “6 Consigli per Non Perdere a Poker” pubblicati nei mesi scorsi.Dunque, buona parte delle cose che troverete in questa specie di decalogo non vi risulteranno nuove o le avrete già messe in pratica, ma vi consigliamo in ogni caso di buttare un occhio su quanto segue.
Nonostante questo articolo sui principi del poker rappresenti dunque una non-novità, in quanto si tratta comunque di alcune dritte già viste, lette e sentite varie volte, ho comunque preso la decisione di aggiungerlo all’interminabile collezione di articoli di strategia per principianti pubblicata in questi anni da PokerListings. E l'ho fatto perchè sono sicuro che rappresenti un’ottima occasione per effettuare una specie di ripasso su quei punti fondamentali del poker che ogni giocatore dovrebbe imparare a memoria e non dimenticare davvero mai. E soprattutto metterli in pratica, che a volte non è la cosa più facile e immediata da fare.
1. Tenere sempre sotto controllo la propria posizione: Quando si gioca una mano di poker, in qualsiasi contesto la si giochi, la posizione al tavolo in relazione all’andamento delle puntate è un elemento chiave per decidere come gestire le proprie carte e le proprie chips, sia quando se ne possono vincere, sia quando bisogna soprattutto limitare i danni. Imparate a distinguere le diverse posizioni ed a comportarvi esattamente come la vostra posizione richiede: solo così avrete davvero una possibilità di diventare giocatori di successo. Ovviamente giocare fuori posizione non è sempre uno svantaggio, ma raramente è un vantaggio. Al tempo stesso giocare in posizione è quasi sempre un vantaggio, ma non bisogna abusarne troppo.
2. La pazienza è la virtù del pokerista: Tanto facile da capire, tanto difficile da mettere in pratica, specialmente in determinati momenti di un torneo o di una sessione di cash game. Per vincere in maniera consistente quando si gioca a poker dovete trovare la giusta combinazione tra abilità e fortuna – e questo richiede davvero una pazienza immensa. Bisogna saper aspettare il momento giusto, anzi i momenti giusti, quando si gioca a poker per riuscire a portare a casa una somma importante di denaro. Perchè saper aspettare le mani che possono fare la differenza quando ci si siede al tavolo, è spesso un’impresa titanica che solo i migliori riescono a portare a termine con successo. Siate pazienti, dunque. Potrebbe essere una dote fondamentale per i vostri successi nel poker.
3. Il poker è un gioco da psicologi: Giocare a poker non vuol dire soltanto saper usare al meglio le carte che il dealer vi mette davanti, oppure trovare la size giuste per le vostre puntate, oppure ancora saper essere pazienti e scegliere i momenti giusti per puntare e foldare. Giocare a poker significa anche imparare a “saper giocare con gli avversari”; sapere come capirli e come trattarli esattamente come se anche loro fossero della carte sul tavolo.
4. È importante cambiare Marcia nei Tornei: Un buon giocatore di poker sa quando cambiare stile di gioco (da aggressivo a prudente, ad esempio). Un buon giocatore sa che è solo con questa abilità che si può arrivare in fondo ad un torneo. Essere monotoni e fare sempre le stesse cose, con lo stesso tempismo e contro gli stessi avversari, non vi porterà da nessuna parte. Saper variare il vostro stile di gioco, soprattutto in un lungo torneo che può durare diversi giorni, è molto importante.
5. Saper Dire “Fold” è alla base: Niente da dire, avere la consapevolezza di foldare nel momento giusto è una delle basi più elementari del gioco del poker. Un giocatore esperto sa benissimo quando è il caso di foldare delle mani. Anche delle mani importanti.
6. Capire il Piatto: L’errore più comune a tutti i principianti che provano a trovare una via per la vittoria, soprattutto in una disciplina quasi selvaggia come l’Holdem No Limit, è quello di puntare troppo o troppo poco. Quando si decide di giocare, bisogna sempre tener conto di quando si punta, quanto si punta e perchè si punta. La chiara comprensione del pot e del perchè sia diventato più o meno pieno, è un altro aspetto chiave della vostra partita.
7. Conoscere gli avversari: Senza dubbio questo è uno dei punti più sottolineati da tutti i giocatori di poker professionisti. Conoscere un giocatore significa saper leggere il suo gioco e – di conseguenza – sapere come reagire quando la parola tocca a voi. Questo punto va a braccetto con il #3: tenetelo a mente ed i vostri avversari saranno costretti ad avere paura di voi.
8. Saper Leggere il Board: Bisogna sempre ricordare quali tra le vostre carte e quelle sul board possano avere delle conseguenze sulla forza della mano dei vostri avversari e sulla vostra. Se non sarete in grado di comprendere cosa sta accadendo in ogni singola mano, sarà difficile avere dei successi a lungo termine nel poker.