PokerListings vi offre un comodo manuale con le strategie di Texas Holdem Poker da tenere sempre a portata di mano durante le vostre partite di poker.
Il Texas Holdem ha raggiunto in questi ultimi anni una diffusione su vasta scala mai immaginata. Buona parte del merito può essere attribuita a Chris Moneymaker, un uomo che fino ad allora era un semplice impiegato americano ma che nel 2003 è stato scelto dal destino per rendersi protagonista del boom del texas holdem su scala mondiale, vincendo il Main Event delle World Series of Poker qualificandosi con un torneo satellite da una manciata di dollari, e vincendone milioni.
Quello che fino a 4-5 anni fa era un gioco famoso negli Stati Uniti e in alcuni paesi europei, ma praticato da pochi in Italia, sta diventando il passatempo preferito da molti nostri connazionali, che cercano di apprendere le migliori strategie di texas holdem in circolazione.
Ci sono però alcuni che ancora non conoscono questa variante del Poker, e perciò il nostro scopo sarà proprio fornire un manuale di Texas Holdem utile per comprenderne il funzionamento.
Strategie Texas Holdem: Partiamo dalle basi
Ogni giocatore dispone di sette carte, di cui solo 2 sono "private"(le carte coperte che ha in mano il giocatore), mentre le altre cinque vengono definite "community cards" poiché appartengono a tutti i giocatori e vengono scoperte al centro del tavolo. Ovviamente l'aspetto più importante è relativo alla composizione della miglior mano possibile, considerando tutte le sette carte a disposizione.
I giocatori cercheranno di ottenere le migliori combinazioni nel texas holdem di cinque carte che abbia il maggior valore possibile. Lo scopo di ogni mano è naturalmente quello di aggiudicarsi il piatto(pot), formato dalle chips che vengono messe al centro durante i vari giri di puntate.
Ciascuno ha la possibilità di utilizzare le sue due carte private più tre carte comuni, oppure quattro comuni e soltanto una privata, o in certi casi soltanto le cinque carte comuni. Lo scopo del gioco è quindi quello di vincere più chips possibili.
Dopo aver descritto l'essenza di base, passiamo alla seconda parte del nostro manuale di poker.
Texas holdem: la spiegazione di una mano di gioco
Possono partecipare alla partita da 2 a 10 giocatori. Il giocatore alla sinistra del bottone (il mazziere "virtuale", che viene anche ribattezzato dealer) mette nel piatto una cifra fissa prestabilita che viene definita Small Blind, e il giocatore seguente ne mette un'altra pari al doppio, definita Big Blind. Queste sono le due uniche puntate che vengono effettuate prima della distribuzione delle carte.
Una volta che i giocatori hanno le proprie due carte private effettuano il primo giro di puntate. A partire da quello alla sinistra del Big Blind, definito in gergo Under The Gun (UTG), i giocatori hanno tre possibilità:
- fare Fold, ossia passare e gettare le proprie carte restituendole al dealer
- fare Call, cioè effettuare una puntata che è pari a quella messa nel piatto dal Big Blind
fare Raise, rilanciare scommettendo un'importo maggiore di quello messo dal Big Blind
Nel caso del raise che avviene prima della disposizione del flop, ovvero delle prime tre carte comuni distribuite dal dealer, il rilancio minimo ammonta al doppio del big blind. Qualora avvenisse un ulteriore rilancio, questo ammonta alla somma tra il raise iniziale e la differenza tra le due puntate precedenti, ovvero lo stesso raise iniziale e il big blind.
Facciamo un esempio con i numeri: il big blind ammonta a 1.000 e il primo raise ammonta a 2.500. in questo caso la differenza tra le due puntate è di 1.500, quindi il secondo raise (la cosiddetta 3-bet) ammonta a 2.500+1.500= 4.000. E così via...
E' il momento di scoprire le prime tre carte: il mazziere "brucia" una carta e gira il Flop, che è composto appunto dalle prime tre carte delle cinque comuni.
Manuale di texas holdem alla mano, a questo puno parte il secondo giro di puntate. Questa volta si parte dallo Small Blind e si prosegue in senso orario.
I giocatori possono fare Check, ossia restare nella mano senza aggiungere altre chips, fare un Bet, una puntata pari almeno all'importo del Big Blind, oppure rilanciare sul Bet fatto in precedenza da un altro giocatore.
Finito il secondo giro di scommesse, il mazziere (il Dealer) "brucia" una carta e scopre il Turn, la quarta carta comune. Si effettua il terzo giro di puntate con le stesse modalità del precedente.
E' il momento di scoprire l'ultima community card; viene bruciata una carta e se ne gira un'altra al centro del tavolo. Parte il quarto ed ultimo giro di scommesse, effettuato con le stesse modalità dei due precedenti.
Il Momento della verità: lo Showdown
A questo punto dobbiamo vedere chi si aggiudicherà il piatto. Si svolge quello che è stato ribattezzato come Showdown: se ci sono stati uno o più giocatori che hanno giocato fino al river, continuando a puntare oppure arrendendosi al check, si confrontano le mani dei giocatori stessi rimasti in gara.
Secondo le regole del texas holdem, chi ha fatto azione per ultimo, puntando o rilanciando, scopre per primo le sue carte private dichiarando la sua combinazione, dopo tocca ai giocatori che hanno visto la puntata.
Se uno dei giocatori che ha fatto Call ha un punto inferiore a chi ha già mostrato può gettare le proprie carte senza farle vedere agli altri giocatori, effettuando il cosiddetto 'muck'.
Nel caso di combinazioni uguali si divide il pot in parti uguali; se nella divisione rimanesse una chip dispari, questa verrà assegnata al giocatore che si trova in posizione inferiore.
Per schiarirti le idee su questa fase di gioco consulta la nostra sezione dedicata al conteggio dei punti nel texas holdem.
Le Strategie di Base per Vincere a Texas Holdem
Giocate in posizione: non sottovalutate mai l'importanza del posto che vi è stato assegnato o che avete scelto, specialmente se ci si trova in un tavolo ricco di giocatori con buone qualità.
Mantenete la calma: un buon giocatore si esercita a sembrare quanto mai rilassato e tranquillo anche nelle situazioni più stressanti. Farsi prendere dal nervosismo, magari dopo aver perso un brutto colpo, può essere ancor più controproducente.
Individuate il pollo: c'è sempre un giocatore meno esperto al tavolo. Saperlo individuare potrà aiutarvi a raddoppiare il vostro stack mettendolo di fatto in mezzo e tenendolo al vostro giogo.
L'importanza dei Tell: se nel poker online hanno perso peso in quello live restano fondamentali. Ogni giocatore anche il più esperto non può essere infallibile nel nascondere le proprie emozioni.
Non siate troppo aggressivi: l'aggressività è una dote nei giocatori esperti, ma se siete alle prime armi è meglio evitare di adottare un atteggiamento troppo aggressivo e votato all'attacco su ogni mano.
Non abusate dei bluff: il bluff è un'arte che va raffinata con il tempo e comunque razionata al tavolo. Non abusatene mai.
grazie gioco gia da un ma volevo imparare di piu