Raffaele Bertolucci si arrende in heads-up e consegna al suo avversario la picca e 180.000 euro.
Primo, importantissimo sigillo nella carriera di Alessandro Meoni, che a 29 anni conquista l'Italian Poker Tour di Sanremo e si porta a casa un primo premio di tutto rispetto: 180.000 euro. 'Cippino1', come si fa chiamare online, ha sbaragliato la concorrenza di 374 altri agguerriti giocatori, trionfando in un tavolo finale che tutto si può definire, fuorché facile. Secondo posto per Raffaele Bertolucci, che insieme a Meoni ha mostrato il miglior poker in questo atto finale della seconda tappa della quarta stagione dell'IPT.
Final Table al cardiopalma
Sin da subito il ritmo del final table è stato altissimo. La prima sfida cruciale è avvenuta proprio tra Meoni e Giuseppe Zarbo. Fortunato lo spezzino, che sfida in all-in Zarbo con Q-J, trova l'A-Q dell'avversario, ma anche un bel jack subito al flop che indirizza la contesa verso di lui. Zarbo viene eliminato in ottava posizione, per 14.000 euro di premio.
Quindi è il primo francese Johnatan Maisonneuve a lasciare la truppa. A farlo fuori l'altro transalpino Dolay, che con A-A non può proprio esimersi di chiamare il push del connazionale. Il K-J di Maisonneuve non può nulla contro i 'pocket rockets' di Dolay, anche perché capita un board che più liscio non si può, a parte un misero jack al turn. Poco dopo cade anche la testa dello spagnolo Omar Rodriguez, fatto metaforicamente fuori da Bertolucci: A-J per l'italiano, 5-5 per l'iberico, ma turn e river consegnano prima un asso e poi un jack.
Quinto posto per Andrea Dato, azzoppato da un coin flip perso contro Bertolucci (A-Q contro 8-8) e poi definitivamente eliminato dopo poche mani (essendo rimasto con appena tre big blind). Peccato per il romano, sicuramente uno dei giocatori più attesi del final table prima dello shuffle up and deal.
Ancora Bertolucci protagonista, quando con A-T domina l'A-8 di Nicolòò Allisiardi, fermandone la corsa al quarto posto. Ottima comunque la prestazione del giovane giocatore proveniente dall'online, capace l'anno scorso di guadagnarsi lo status di Supernova Elite su PokerStars. Con l'eliminazione di Julien Norbert Dolay, ad opera di Alessandro Meoni, si arriva così allo scontro finale.
Raffaele parte con un leggero svantaggio, recupera, si porta in testa, ma perde una mano decisiva (K-Q contro J-J di Meoni) e probabilmente accusa il colpo a livello psicologico. Nell'ultima mano del torneo, Meoni chiama l'all-in con A-K e sfida T-9 di Bertolucci: nessuna sorpresa sul board e l'IPT di Sanremo va agli archivi con questa classifica finale:
1- Alessandro Meoni 180.000€
2- Raffaele Bertolucci 115.000€
3- Julien Norbert Dolay 71.500€
4- Nicolò Allisiardi 53.500€
5- Andrea Dato 36.000€
6- Omar Rodriguez 29.000€
7- Jonhatan Maisonneuve 21.000€
8- Giuseppe Zarbo 14.000€
Ecco il Final Table!
Dopo quattro giorni di gioco ne sono rimasti soltanto 8. Gli 'highlander' dell'IPT di Sanremo sono Nicolò Allisiardi, Andrea Dato, Raffaele Bertolucci, Alessandro Meoni, Julien Norbert Dolay, Johnatan Maisonneuve, Giuseppe Zarbo e Omar Rodriguez, in rigoroso ordine di chip. Oggi, a partire dalle ore 14, i magnifici otto si daranno battaglia per un primo premio di tutto rispetto: 180.00 euro.
Nicolò Allisiardi non è un nome che dice molto a chi segue i tornei di poker live, ma online 'Joker_89' è tra i player più noti e rispettati, tanto che l'anno scorso, su PokerStars, è riuscito a guadagnarsi il titolo di SuperNova Elite, etichetta che solo i migliori (e più accaniti) grinder possono vantare. Il buon Nicolò ha dunque l'occasione di imporsi anche nei tornei dal vivo, conquistando l'IPT di Sanremo.
La mano che gli ha permesso di issarsi in vetta alla classifica l'ha giocata contro Federico Petruzzelli. Dopo l'apertura da under the gun, Allisiardi ha rilanciato con AK off, trovando il call del suo avversario con A-5 suited. Al flop è capitato un asso, oltre a due carte basse: bet di Allisiardi e call di Petruzzelli. Un 7 di fiori al turn ha completato un progetto di colore che nessuno dei due aveva: a quel punto Allisiardi opta per un check, Petruzzelli punta e il suo avversario va all in. Petruzzelli chiama, ma è sotto a un treno e un 10 al river non lo aiuta per niente, proiettando Allisiardi verso un risultato strepitoso.
Non sarà facile, perché il tavolo finale pullula di giocatori agguerriti. A cominciare da Andrea Dato, secondo in chip e probabilmente il favorito della vigilia per via della sua maggiore esperienza nel live. Occhio però anche ad Alessandro Meoni e Giuseppe Zarbo, non nuovi a piazzamenti del genere negli eventi che contano. Chiudono il lotto dei partecipanti Raffaele Bertolucci e i francesi Julien Dolay e Johnatan Maisonneuve.
Questa la situazione di partenza al final table dell'IPT di Sanremo:
1. Nicolò Allisiardi 2.520.000
2. Andrea Dato 2.125.000
3. Raffaele Bertolucci 1.215.000
4. Alessandro Meoni 1.160.000
5. Julien Norbert Dolay 845.000
6. Johnatan Maisonneuve 760.000
7. Giuseppe Zarbo 465.000
8. Omar Rodriguez 260.000
Chiudiamo con il payout del tavolo finale:
1. €180.000
2. €115.000
3. €71.500
4. €53.500
5. €36.000
6. €29.000
7. €21.000
8. €14.000
[Day 2] chapeaux per Maisonneuve
Il canadese è inarrestabile: chiude al primo posto con 300.000 chip di vantaggio su Amos Angelini.
È il canadese Johnatan Maisonneuve fa il vuoto al Day 2 dell'IPT di Sanremo, il cui field si è ridotto dai 157 di partenza a soli 45 player rimasti. Maisonneuve è riuscito a imbustare qualcosa come 790.000 chip, lasciandosi nettamente alle spalle tutti gli altri. Basti pensare che Amos Angelini, secondo nel chip count, lo segue con 490.000 chip. Nella top ten del chip count spiccano anche Domenico Cordi (terzo) e Gianluca Mattia (quinto).
Iniziamo proprio con il riepilogo dei migliori dieci di giornata:
1- Johnatan Maisonneuve 790.000
2- Amos Angelini 490.000
3- Domenico Cordi 483.000
4- Guido Celestino Crapanzano 445.000
5- Gianluca Mattia 389.000
6- Julien Norbert Dolay 373.500
7- Giuseppe Zarbo 372.000
8- Raffaele Bertolucci 349.000
9- Federico Petruzzelli 307.000
10- Francesco Vitale 276.000
E proseguiamo con quelle che probabilmente sono state due tra le eliminazioni più eccellenti di giornata: quella di Giorgia Tabet e soprattutto quella di Alessandro Pastura. Lo facciamo citando direttamente dal loro profilo di Facebook. Ecco cosa ci dice la bellissima (e altrettanto brava) giocatrice romana, eliminata da Raffaele Bertolucci:
"Out da questo IPT. Resti preflop 99 vs A8, board T668A, pot 350k. So sick"
E veniamo a un Pastura piuttosto deluso, dopo lo strepitoso Day 1B che lo ha visto protagonista assoluto:
"Una bella notizia ed una brutta.. la bella che raggiungiamo l'ITM per il secondo torneo di fila dopo la vittoria di Vegas.. la brutta che siamo busti.. mi aspettavo di più .. ma è andata così, giocato un buon poker sino alla pausa cena.. provato a spingere un po' in bolla ma niente da fare.. uno spot completamente sbagliato con Gianluca Mattia dove ho giocato troppo passivamente TT e gli ho permesso di trippare gli 8 con T8 dove perdo un botto, ed infine pusho 20x nelle ultime 4 mani con j9 suite su apertura di Gianlu che con AJ mi fa fuori. C'e da lavorare ancora… fisicamente (ero distrutto dopo cena) e nel gioco in late stage… Comunque guardiamo il bicchiere mezzo pieno…"
La Tabet e Pastura sono in buona compagnia, perché come loro non sono riusciti a passare il taglio del Day 2 anche Salvatore Bonavena, Filippo Candio, Riccardo Trevisani, Daniele Mazzia e la tedesca Sandra Naujoks. A differenza di questi ultimi giocatori, però, Giorgia e Alessandro sono stati eliminati dopo lo scoppio della bolla, e quindi a premio. Per contro, resistono più che dignitosamente Andrea Dato, Alessandro De Michele, Sergio Castelluccio, Muhamet Perati e Cecilia Pescaglini.
[Day1 B] Pastura fa il duro
È lui il migliore di giornata, quello che ha accumulato più chip anche considerando il Day 1A.
Sono ben 255 gli iscritti al Day 1B dell'IPT di Sanremo, che uniti ai 120 di ieri portano il field a un considerevole totale di 375. Mattatore assoluto della seconda giornata di gioco è stato Alessandro Pastura, capace di martellare come non gli capitava da tempo, e di chiudere con uno stack davvero enorme: 220.100 chip, oltre 40.000 in più del suo diretto inseguitore, il rumeno Cristinel Lita. Bene anche Dario Sammartino e Cecilia Pescaglini, finiti nella top ten del chip count.
Sono 106 i superstiti, che si uniscono ai 51 di ieri. Tra loro parecchi volti noti del panorama nazionale, come Alessandro Meoni, Domenico Cordì, Alessandro Minasi, Andrea Benelli, Carlo Braccini, Alfonso Amendola, Giorgia Tabet, Maurizio Musso, Salvatore Bonavena, Alessandro De Michele, Giada Fang e anche Filippo Candio, fresco di apertura della sua nuova scuola di poker (la Karalis Poker Academy).
Dicevamo però di un Pastura in forma olimpica. Lo si capisce sin da subito, e lo si conferma al termine di una mano che pochi, in vita propria, possono dire di aver giocato. Alessandro rilancia da under the gun; Scepi chiama, Quagliero controrilancia, i bui si adeguano e Pastura piazza una four-bet che indica una mano fortissima. Quagliero però non si spaventa e manda i resti, trovando il call di un ormai committed Pastura.
Allo showdown Quagliero è nettamente in vantaggio: AK per lui, solo AJ suited per Pastura. Ma il board è qualcosa di fenomenale: un 3 di fiori, un 10 di picche e una donna di picche, per un progetto di colore nut, ma soprattutto di scala reale per Pastura. E quando al turn scende proprio un re di picche, al tavolo rimangono tutti a bocca aperta.
Passiamo ai bocciati di giornata, che tra i 'vip' del poker made in Italy sono davvero tanti. Qualche esempio? Daniele Amatruda, Mustapha Kanit, Luigi Pignataro, Antonino Venneri, Alessandro Chiarato, Gianluca Marcucci e Alex Longobardi. Tra gli stranieri da segnalare l'uscita di Oleksii Kovalchuk, fresco di secondo braccialetto in carriera alle World Series of Poker.
Questa la top ten del chip count alla fine del Day 1B dell'IPT di Sanremo:
1- Alessandro Pastura 220.100
2- Cristinel Lita 180.000
3- Silvio Bersani 177.700
4- Kalle Niemi 167.100
5- Dario Sammartino 156.100
6- Alessandro Meoni 146.000
7- Cecilia Pescaglini 123.200
8- Federico Petruzzelli 122.700
9- Marcello Rocca 117.300
10- Marco Cuppi 116.800
[DAY1- A] Concluso il Day1A
Stagione quattro, fermata numero due: Sanremo. L'Italian Poker Tour torna ad accendere i riflettori sulla splendida cittadina ligure, attirando ben 120 giocatori per un Day 1A impreziosito dalla presenza di Sandra Naukoks, la bella e brava pro di PokerStars già vincitrice dello European Poker Tour di Dortmund tre stagioni fa. Non sarà lei la chip leader di giornata (anche se passerà il taglio piuttosto comodamente), bensì il francese Olivier Faure: 154.800 chip contro le 151.000 del nostro Mario Perati.
Un Perati che dunque conferma i suoi enormi progressi e il suo stato di grazia dopo le WSOP 2012, dove si è messo in mostra arrivando addirittura settimo nell'Evento #56. Al terzo posto troviamo la maltese Jacqueline Cachia, che deve la gran parte del suo corposo stack a una mano che l'ha vista protagonista contro lo sfortunato Marco Della Tomasina, eliminato nell'occasione con top pair e progetti di scala (reale) bilaterale.
Tra i 51 giocatori ancora in corsa troviamo anche Daniele Mazzia, Rocco Palumbo, Sergio Castelluccio e come detto Sandra Naujoks. Decisamente male, invece, Gianluca Speranza: addirittura è stato eliminato per secondo, durante i primissimi livelli di gioco. A volte capita, anche ai migliori.
Vale la pena di raccontare la mano più incredibile che ha caratterizzato la giornata. A sfidarsi sono stati Stefano Garbarino (eliminato in 102° posizione) e Francesco Elefante (che ha chiuso curiosamente 103°, appena una posizione sotto Garbarino). Dopo una serie di puntate e rilanci si arriva al river con un board che vede la presenza di un asso, due re e due quattro, senza possibilità di colore. Garbarino punta, Elefante opta per un raise e trova l'all in dell'avversario.
Nonostante a quel punto fosse praticamente pot committed, Elefante decide di foldare e di mostrare addirittura un re, per un full house. Il suo avversario in tutta risposta gli mostra il quarto re e si porta a casa un bel piatto che, però, non lo aiuterà poi molto nel prosieguo del torneo.
Ed ecco il chip count del Day 1A dell'IPT di Sanremo (prime dieci posizioni):
1- Olivier Faure 154.800
2- Muhamet Perati 151.000
3- Jacqueline Cachia 115.500
4- Jacopo Montesano 112.500
5- Andrea Lo Cicero 94.900
6- Gianpaolo Eramo 92.500
7- Filippo Voconi 84.700
8- Niccolò Allisiardi 83.900
9- Michel Segui 81.900
10- Vincenzo Scarpitti 80.900