Segui con noi tutti i progressi del Main Event dell'IPT Malta. Frantumato ogni record di affluenza per una tappa dell'Italian Poker Tour. Stabilito anche il payout: si gioca per una prima moneta di 221.200 euro.
Aggiornato al 23/03/2015
Il Final Table
Il final table dell'IPT Malta ha preso piede in concomitanza con il Day 1B dell'EPT, nella stessa sala ma sul palco rialzato, sotto l'occhio attento dei media. In corsa per il titolo gli italiani Nicolino di Carlo ed Ezio Nisoli, partiti in short stack.
Il primo giocatore ad abbandonare una gara, che per ora appare ben più lenta rispetto ai ritmi a cui ci si era abituati durante i giorni scorsi, è Julian Track che chiude in ottava posizione. Per lui 21.000 euro. Intanto Dicarlo guadagna terreno mentre Nisoli rimane in coda.
Ezio Nisoli viene eliminato in settima posizione quando prova l’all in con
Q Q J J 5 5 8 8 A A
Georgi Abuladze è sesto, anche lui eliminato da Sikora. Georgi va in vasca con
L'azione rallenta con gli ultimi 5 player in gara, che chiudono il livello 31 con bui 80,000-160,000 e ante 20,000 senza nessuna eliminazione. Di Carlo rimonta al livello 32 di gioco conquistando la leadership con 9,950,000 chip a discapito del greco Zisimopoulos.
Segue un'altra pausa e ancora nessun giocatore abbandona il gioco tanto che si inizia a parlare di un possibile deal. Di Carlo, che al momento conduce con oltre 10 milioni di chip, preferisce però continuare a giocare.
I 5 player rimasti raggiungono infine un accordo per dividersi il montepremi. Restano fuori €28.000 che andranno al vincitore dell'evento. Di seguito le cifre pattuite:
Nicolino Di Carlo | €119.585 |
Georgios Zisimopoulos | €114.207 |
Michael Feil | €101.200 |
Jaroslaw Sikora | €97.675 |
Frederik Reusch | €97.675 |
Frederik Reusch esce in quinta posizione subito dopo il deal. Il giocatore va in vasca con una coppia di 3 contro Sikora che chiama con una coppia di K. Il board non assiste nessuno dei due e Reusch lascia il tavolo. Intanto Di Carlo perde la leadership che torna nelle mani del greco.
L'azione diventa molto più rapida ora così come l'ascesa di Georgios Zisimopoulos che ben presto da solo avrà più chip dei suoi avversari messi insieme.
In rapida successione abbandoneranno il tavolo Michael Feil in quarta posizione che porta a casa €101.200, Il nostro Nicolino di Carlo che chiude in terza posizione ma con il secondo bottino più ricco, €119.585, e infine quel Jaroslaw Sikora che aveva fatto fuori la maggior parte degli avversari in questo final table, e porta a casa €97.675.
Vittoria quindi per quello che è stato in effetti il vero chipleader di giornata, il giocatore greco Georgios Zisimopoulos, che mette in sacca l'ambita picca insieme con una prima moneta da €142.207.
Day 4: sono solo due gli italiani al final table
Il Main Event della tappa dell’IPT più affollata (e anche più internazionale di sempre)si è concluso ieri con la riuscita di soli due italiani, Nicolino Di Carlo e Ezio Nisoli, che, neanche a farlo apposta, partiranno da short stack nel fin al table di oggi.
Il primo ad aver abbandonato la gara tra gli azzurri è stato Giuseppe Polichetti, il più affermato tra gli italiani ancora in gara, che chiude 41esimo per 3.700 euro. Lo segue 37esimo Massimiliano Rosi per 4.400 euro.
Chiude invece 33esimo il francese Hugo Lemaire che si era distinto particolarmente nelle prime 3 giornate del torneo. Balazs Botond si ferma al 28esimo posto per 5.100 euro mentre la nostra Sabina Hiatullah, ultima donna in gara, abbandona la corsa in 25esima posizione per 6.100.
Molto sfortunato anche Flaviano Camisulli che aveva aperto da chipleader e che non riesce ad approdare al final table quando il suo A-9 si scontra con l’A-T di Reusch e chiude proprio in 9° posizione per € 16.390.
Questo il chipcount del final table:
Jaroslaw Sikora | 7,600,000 |
Georgi Abuladze | 6,450,000 |
Julian Track | 4,975,000 |
Frederik Reusch | 4,790,000 |
Georgios Zisimopoulos | 4,005,000 |
Michael Bernhard Feil | 3,305,000 |
Nicolino Di Carlo | 2,585,000 |
Ezio Nisoli | 1,860,000 |
Day 3: riscossa italiana con Flaviano Cammisuli
Il Day 3 si chiude con l'azzurro davanti ai 43 player superstiti. Tra i big italiani ancora dentro Giuseppe Polichetti e Sabina Hiatullah.
Se il Day 2 aveva portato alla ribalta gli stranieri, tanto che di Italian questo IPT di Malta aveva ben poco, il Day 3 è stato il giorno della riscossa. Flaviano Cammisuli ha messo tutti in fila: 2.362.000 chip e arrivederci agli altri 42 giocatori ancora a caccia del tavolo finale, al quale si dovrebbe arrivare oggi.
Cominciamo proprio dalla situazione degli azzurri. Ce ne sono ben tre nella top ten del chipcount: Francesco Vitale è infatti 8° con 1.213.000 e Salvatore Ritrovato è 10° con 940.000. Quindi, al 17° posto, ecco Sabina Hiatullah con 829.000, due posizioni più avanti rispetto al comico/attore/cabarettista/appassionato di poker Mauro Tarantini con (760.000) e a Nicolino Di Carlo con 741.000.
Al 27° posto ecco Giuseppe Polichetti con 512.000: è lui, insieme con la Hiatullah, l'italiano più vincente in carriera tra quelli ancora in gioco. 29° e 30° posto per Klevis Pali ed Ezio Nisoli (449.000 e 430.000 rispettivamente). 41° e terzultimo Massimiliano Rosi con 232.000 gettoni.
Purtroppo non possiamo più contare su numerose frecce cadute dal nostro arco. Come ad esempio quelle di Cristiano Guerra, Stefano Mura, Fabio Scepi e Marco Fabbrini. In particolare, 'Crisbus' non ha potuto praticamente entrare in gioco, visto che non ha visto carte giocabili. Ha provato a forzare la mano in un paio di situazioni, prima di soccombere con A-8 contro l'A-J di un avversario.
Non che faccia piacere, ma gli italiani eliminati sono in buona compagnia. Non potrà più cercare di conquistare la picca tricolore il campione del mondo Martin Jacobson, eliminato al 117° posto. Come lui, fuori anche i gemelli belgi De Meulder, il pro britannico David Vamplew e Jamila Von Perger, che a lungo ha conteso a Sabina Hiatullah la palma di miglior donna del torneo.
Anche se parecchi grossi nomi stranieri non fanno più parte dell'IPT di Malta, c'è ancora qualche VIP del poker a impreziosire il field. E non è un caso se questi giocatori occupano le posizioni che contano nel chipcount.
Al 3° posto c'è Steve O'Dwyer con 1.402.000 chip, seguito da Hugo Lemaire con 1.376.000 e preceduto da Balazs Botond con 1.475.000. Dovremmo essere neutrali, ma non possiamo non augurarci che i nostri portacolori possano fare meglio di loro nel Day 4 di oggi.
Concludiamo il nostro resoconto con la consueta top ten del chipcount:
1- Flaviano Cammisuli 2.362.000
2- Balazs Botond 1.475.000
3- Steve O'Dwyer 1.402.000
4- Hugo Lemaire 1.376.000
5- Georgios Zisimopoulos 1.302.000
6- Jaroslaw Sikora 1.300.000
7- Glen Cymbaluk 1.277.000
8- Francesco Vitale 1.213.000
9- Guy Bachar 1.175.000
10- Salvatore Ritrovato 940.000
Day 2 frenetico, la bolla è già esplosa!
Al Casino Portomaso i giocatori non si risparmiano e la giornata termina con soli 169 superstiti; la bolla è scoppiata all'eliminazione del 192°.
Va bene giocare aggressivi, ma addirittura avere fretta di arrivare in the money non sarà un po' troppo? Battute a parte, il Day 2 dell'IPT di Malta si è giocato a ritmi davvero vertiginosi, se è vero come è vero che sono soltanto 169 i giocatori superstiti e che la bolla è già scoppiata all'eliminazione di Tadas Gromas in 192° posizione.
Giornata frizzante - non solo per il tempo fresco e ventoso di Malta - quella che ha caratterizzato il Day 2 dell'IPT di Malta. Subito tante eliminazioni, purtroppo alcune delle quali ci hanno toccato anche da vicino. Quelle di Francesca Pacini e Luca Moschitta, ad esempio, che non sono riusciti ad arrivare al pomeriggio inoltrato.
I due azzurri sono in buona compagnia. Non ce l'hanno fatta neppure player del calibro di Dominik Nitsche e Juha Helppi, mentre hanno resistito di più - pur senza raggiungere il Day 3 - i vari Fabrice Soulier, Gaelle Baumann, Shannon Shorr e Niall Farrell. Come loro, out pure Walter Treccarichi, Raffaele Sorrentino, Andrea Carini e Giulio Astarita.
Tra i top player internazionali, Hugo Lemaire e JC Alvarado hanno fatto il diavolo a quattro: il francese è il chipleader con 689.500, mentre il messicano insegue in 4° posizione con uno stack di 579.000. Bene anche Matthias De Meulder (293.500) e il fratello Christophe (282.000).
Un po' più indietro troviamo Jamila Von Perger (256.500) e il formidabile Steve O'Dwyer (236.500), che precede Julian Track (234.000). Ottime perfomance anche per Steve Watts (221.000) e Xia Lin (141.000), oltre ad Ognyan Dimov (114.000).
Gli italiani non sono certo stati a guardare. Molti dei più famosi sono già usciti (Walter Treccarichi, Raffaele Sorrentino, Giulio Astarita, Eros Nastasi e Luca Moschitta), ma ci consoliamo con le ottime performance di Klevis Pali (381.000), Flaviano Cammisuli (351.500), Nicolino Di Carlo (343.500) e Francesco Marotta (307.000).
Tra i principali regular del circuito italiano, Giuseppe Polichetti e Sabina Hiatullah (rispettivamente 249.000 e 229.000 chip) sono quelli messi meglio. Speranze di un posto al sole anche per Alessandro De Fenza (155.000), Stefano Mura (146.000), Cristiano Guerra (117.500) e Marco Fabbrini (98.500).
In chiusura, questi i migliori dieci del Day 2 all'IPT di Malta:
1- Hugo Lemaire 689.500
2- Mike Neuens 652.500
3- Guy Bachar 599.000
4- JC Alvarado 579.000
5- Balasz Botond 559.000
6- Stepas Tindziulis 504.500
7- Benjamin Davo 459.000
8- Evangelos Tsairis 437.000
9- Markus Kuhnen 414.500
10- Alexander Ivarsson 400.000
DAY 1B - in 1285 a Malta
Altro che i 1.000 sbarcati in Sicilia: qui siamo di fronte ai 1.285 sbarcati a Malta. L'IPT di Malta Main Event, infatti, grazie ai 907 giocatori iscritti al Day 1B ha sfondato il muro dei 1.200 partecipanti, diventando di gran lunga la tappa più partecipata nelle sei stagioni del circuito pokeristico tutto italiano.
Anche se vista la massiccia presenza di giocatori stranieri sembrava più una tappa dell'EPT, visto che tecnicamente giochiamo in casa - anche se su "campo neutro" - cominciamo il nostro racconto della giornata proprio dai player italiani.
Tante le note liete, ma purtroppo anche quelle dolenti. Le buone notizie arrivano da Cristiano Guerra, capace di imbustare 126.000 chip, mille in più rispetto a Gianluca Trebbi. Bene anche Giulio Astarita, attuale poker manager di PokerClub, che ha chiuso la giornata con 95.700 gettoni. Tra i migliori in assoluto, spiccano però le 171.000 chip di Marco Fabbrini.
Non è tutto. Un po' più staccati, ma messi abbastanza bene, troviamo anche Sabina Hiatullah e Walter 'cesarino90' Treccarichi, forti rispettivamente di 66.400 e 44.000 chip. Più indietro Eros Nastasi, con 28.800 chip, mentre per Francesco De Vivo e i suoi 10.300 gettoni servirà qualcosa in più di una buona mano.
Per quanto possa trovarsi in una situazione scomoda, sicuramente in tanti farebbero a cambio con De Vivo. Chiedere per conferma ai vari Marco Bognanni, Salvatore Bonavena, Davide 'Zizinho' Suriano, Giacomo Fundarò, Stefano Terziani, Carlo Savinelli, Mario Perati, Giovanni Rizzo, Filippo Lazzaretto, Dario 'Bonzo' Nittolo e Gaetano Preite, tutti eliminati durante la giornata.
Passiamo ai graditi ospiti stranieri. L'IPT di Malta, infatti, è stato impreziosito dalla presenza di una schiera di big da fare invidia allo European Poker Tour. C'erano il vincitore del Main Event WSOP dell'anno scorso, Martin Jacobson, che ritroveremo al Day 2 come Mike McDonald, Steve O'Dwyer, Gaelle Baumann, Dominik Nitsche, Niall Farrell, Juha Helppi, Xia Lin e tanti altri ancora.
Passiamo al montepremi. In totale saranno oltre 1,2 milioni di euro ad essere spartiti tra i migliori 191 classificati, con il primo che si porterà a casa oltre 220.000 euro. Non proprio bruscolini, per un torneo da 1.100 euro di buy-in. Tanto per capirci, questo è il payout del tavolo finale:
1- € 221.200
2- € 128.300
3- € 90.200
4- € 67.000
5- € 52.000
6- € 39.000
7- € 29.800
8- € 21.000
9- € 16.390
Ecco infine la top ten del chipcount dopo il Day 1B dell'IPT di Malta Main Event:
1- Do Chung Tran 278.000
2- Guy Bachar 257.300
3- Benjamin Davo 241.700
4- Remo Sandro Marti 210.300
5- Jari Mahonen 203.700
6- Dario Rossini 196.000
7- Shahaf Hadaya 189.600
8- Guillaume Valle 172.400
9- Marco Fabbrini 171.300
10- Yoni Basin 159.700
DAY 1A
Ottima risposta del pubblico nel primo dei due Day 1 previsti. Oggi ci si aspetta una vera e propria invasione, per sfondare quota 1.000 partecipanti totali.
Si preannuncia un'edizione dell'Italian Poker Tour da record quella al Casino Portomaso. L'IPT di Malta ha infatti attirato 378 giocatori al Day 1A (151 i sopravvissuti) e si aspetta almeno il doppio per il Day 1B. Il chipleader, al termine della prima giornata, è Berardino Palmieri.
E non di poco. Palmieri ha infatti chiuso con uno stack di 340.800 chip, nettamente più grosso rispetto alle 183.000 del suo principale antagonista, Jan Brandejs, fermo a 183.000. Sul gradino più basso del podio provvisorio troviamo Francesco Vitale, 3° con 180.000.
Una curiosità. Palmieri è di Roma ed è probabilmente il più giovane chipleader nella storia dell'Italian Poker Tour: Berardino, infatti, ha poco più di 18 anni, dal momento che ne compirà 19 fra circa quattro mesi.
Nella top ten del chipcount troviamo un altro italiano, Michele Tocci, che con 119.100 chip occupa la 9° posizione. Chiaramente la pattuglia azzurra è ben nutrita, visto che può contare anche sulle performance - brillanti o meno - di Giuseppe Polichetti, Daniele Guidetti, Stefano Mura, Raffaele Sorrentino, Fabio Berti, Manlio Iemina e Luca Moschitta.
Purtroppo abbiamo dovuto salutare prematuramente anche tanti altri potenziali protagonisti battenti bandiera tricolore: da Massimo Di Cicco a Massimo Mosele, passando per Marcello Miniucchi, Umberto Vitagliano e soprattutto Sergio Castelluccio.
Ovviamente sono stati molti gli stranieri che hanno partecipato al Day 1A dell'IPT di Malta, approfittando del fatto che per un paio di settimane questa seppur piccola isola sarà la capitale del poker europeo.
I migliori tra i big sono stati Jannick Wrang e Arnaud Mattern, capaci di imbustare rispettivamente 81.000 e 39.900 chip. Ci si aspettava di più, invece, da Liv Boeree, che per sua sfortuna non è riuscita mai ad ingranare la giusta marcia.
La splendida giocatrice britannica, fiera di mostrare non solo la patch di PokerStars, ma anche quella della REG (l'organizzazione benefica creata da parecchi giocatori di poker professionisti, Boeree inclusa), ha resistito parecchie ore senza però trovare quella mano che le permettesse di corroborare il suo stack in maniera sostanziosa, venendo eliminata.
Stessa sorte per Sofia Lovgren, che anzi ha resistito meno rispetto alla collega inglese. Fuori anche Dominik Panka, come molti big stranieri all'esordio assoluto nel circuito dell'Italian Poker Tour.
Ci lasciamo dunque con la top ten del chipcount:
1- Berardino Palmieri 340.800
2- Jan Brandejs 183.000
3- Francesco Vitale 180.000
4- Hendrik Koops 152.700
5- Ozgur Arda 138.500
6- Bayazit Zorlu 132.800
7- Balazs Botond 122.500
8- Kilian Kramer 120.100
9- Michele Tocci 119.100
10- Rain Heeringas 117.700
Ci sono più stranieri che italiani a questo italin poker tour O.o
Vai Bernardo!!!!!!
Trovo imbarazzante che con 4 casinò in Italia bisogna portare l’ipt e i soldi che girano intorno a questi eventi in un altro paese. Se ora dopo la manodopera cominciamo a spostare anche gli eventi azzurri fuori dal paese allora siamo alla frutta. Magari il rpossimanno spostiamo il festival di Sanremo a Tirana…