Bad Beat e cattive mani una dietro l’altra? Come continuare a sorridere quando tutto sembra andare storto? Le tecniche di psicologia positiva possono fare la differenza.
Ci sono giorni in cui al tavolo da poker tutto sembra andare storto. Non arrivano mai buone mani, si moltiplicano le bad beat, e lo stack cala di mano in mano... Insomma, detto in parole povere, mai una gioia.
È una di quelle situazioni che sembra senza via d’uscita, non accade nulla di buono e ti trovi in una continua fase di stallo. Non importa se stai giocando con gli amici o in un torneo più serio, in entrambi i casi non puoi lasciare il tavolo all’improvviso per colpa della sfortuna. O meglio puoi farlo, ma non è rispettoso verso i tuoi poker friend o verso te stesso se hai investito denaro in un evento.
Ecco allora che in queste circostanze finisci per porti la fatidica domanda: "Cavoli perché proprio a me”?
Sicuramente lo saprai già, e lo avrai sentito migliaia di volte, che non serve a niente scoraggiarsi subito perché non permette di affrontare la situazione nel migliore dei modi. Anzi al contrario fa rimanere bloccati in un limbo senza compiere nessuna azione specifica, se non continuare a rimuginare inutilmente sui nostri pensieri negativi. Ma come porre fine a questa spirale negativa?
Prima di andare alla ricerca di sotterfugi miracolosi che danno solo false speranze è importante sapere, e non ci vogliono grandi conoscenze in ambito psicologico per capirlo, che la negatività si pone in uno specifico stato emotivo, che può durare anche a lungo e che ovviamente avrà un impatto significativo sulla nostra performance di poker ma anche sul resto delle nostre azioni quotidiane.
Fortunatamente, le tecniche di psicologia positiva possono aiutarti a far uscire la testa dall’acqua e ritrovare un atteggiamento positivo. Sono molto facili e più semplici di quanto si può pensare. Vediamo insieme quali sono e come applicarle.
Imparare a rimuginare pensieri positivi
È vero il poker è un gioco in cui le emozioni non sono facili da gestire tuttavia ci sono delle tecniche semplicissime che possono darci un valido aiuto. Il problema è che il cervello è più portato a concentrarsi sulle emozioni negative piuttosto che su quelle positive.
È semplicemente il risultato di una programmazione fisiologica: per proteggere la nostra specie dai pericoli siamo particolarmente sensibili ai segnali negativi o che destano preoccupazioni.
La buona notizia è che possiamo allenare il cervello a concentrarsi maggiormente sugli aspetti positivi che ci circondano. Pensare positivo porta benefici sulle emozioni e sul nostro modo di agire.
Daniel Negreanu: un giocatore che sa rimanere positivo
L'obiettivo non è quello di nascondere i lati negativi del gioco, ma semplicemente imparare a vedere anche il positivo. C’è solo da guadagnare! Come dimostrato dal ricercatore Marcial Losada, in media ci vogliono tre interazioni positive per una interazione negativa per mantenere un buon equilibrio emotivo.
Se rimani sotto questo rapporto, allora tenderai a far vincere la negatività.
Da qui l'importanza di un passo indietro per imparare a coltivare pensieri positivi.
Daniel Negreanu è uno dei giocatori più forti di tutti i tempi che ha all’attivo molte vittorie e continua ad ottenere sempre successi. Questo non vuol dire che tutto è sempre filato liscio nella sua vita da giocatore di poker professionista e in quella privata. Ricordiamo che Daniel ha avuto alcuni problemi con Bank of America che gli ha chiuso alcuni conti perché i fondi provenivano da vincite sui tavoli di poker e anche durante importanti tornei ha dovuto incassare brutti colpi e tornare a casa con un pugno di mosche.
Eppure sa sempre rimanere positivo, sarà forse merito del suo stile di vita green e vegan o della sua attitudine a prendere sempre il meglio da qualsiasi cosa gli accada, e questo si ripercuote efficacemente sulla sua vita. Se c’è una cosa in cui Daniel è bravo è quella di riuscire ad imparare la lezione per non ricadere sugli stessi errori e solo cosi riesce ad avere sempre un atteggiamento positivo anche di fronte alla più sfortunata delle bad beat.
Alcuni esercizi pratici per stare bene
Qui ci sono 3 tecniche di psicologia positiva che sono molto semplici, ma estremamente efficaci se praticate regolarmente:
#1 Il Diario della Gratitudine
Questo esercizio è stato inventato da Martin Seligman, uno psicologo americano e professore presso l'Università della Pennsylvania, che è l'origine della psicologia positiva.
Il Gratitudine Journal , ovvero il diario della gratitudine, segue un principio molto semplice: ogni sera prima di dormire bisogna scrivere in un notebook 3 cose positive che sono successe quel giorno.
Può essere la telefonata di un amico, un film che ci ha intrigato, una pietanza gustosa che hai mangiato, un buon caffè in terrazza, una giornata di sole o altro ancora. Qualunque cosa sia scrivetela.
Secondo gli studi condotti in materia, dopo 15 giorni la sensazione di benessere risulta aumentare nel 92% degli individui.
#2 "Sto pensando che”
C’è una differenza abissale tra dire ad esempio “Io sono una persona terribile” oppure “Sto pensando di essere una persona terribile”.
La seconda affermazione non contiene un giudizio e permette molto più facilmente di rivedersi e fare un passo indietro.
Quando ti trovi di fronte a una situazione difficile è molto interessante fare questo:
- Individuare i pensieri dicendo mentalmente: "Sto pensando che ..."
- Osservare ciò che accade in te: quali sono le emozioni che seguono il pensiero? Come si manifestano (gola legata, mani sudate, respirazione difficile ...)?
- Disattivare la forza di questo pensiero negativo (o almeno attenuarlo), offrendo al tuo cervello due pensieri positivi
#3 La pausa-flash
Sì sappiamo bene che in un modo o nell’altro siamo sempre di fretta. E certo un gioco come il poker online non consente grandi pause. È tutto azione e ritmo.
Ma dovete concedervi delle piccole pause per assaporare le vostre vittorie o le cose belle che accadono durante una partita.
Ogni volta che senti un’emozione positiva, rallenta e prendi qualche secondo per assaporarla. Ciò che conta è dare più spazio possibile alla positività. In caso contrario, il negativo prenderà necessariamente il sopravvento e a quel punto sarà difficile liberarsene.
Ci sono esperti e teorie che sostengono che una visione positiva della vita generi automaticamente una via più semplice per il raggiungimento dell’obiettivo, come se inconsciamente tutte le piccole azioni che faremo ci porteranno verso quella direzione, e viceversa se siamo negativi ci metteremo i bastoni tra le ruote da soli.
Il pensiero positivo è un’ attitudine, nient’altro di più. Uno stile mentale che porta successo e risultati nel futuro e che vede gli ostacoli come nuove sfide da superare.