Abbiamo intercettato durante il PSC Barcellona Fintan Hand e Ben Spragg, la strana coppia di streamer che da tre mesi lavora per il canale PokerStars su Twitch.
Fintan Hand e Benjamin Spragg sono ormai diventati due elementi trainanti per il canale ufficiale di PokerStars su Twitch, e se continuiamo a considerare il poker come forma di intrattenimento, è una coppia che funziona.
Se li incontri insieme per la prima volta, sembra che Fintan e Ben siano amici da sempre, eppure lavorano insieme da appena tre mesi.
Bisogna comunque dire che questa è una coppia che funziona per via delle due differenti personalità. Ed è qualcosa che non dipende dal fatto che Hand gioca soprattutto Sit & Go, mentre Spragg è noto soprattutto come un giocatore di cash game.
L'irlandese Hand e l'inglese Spragg sono stati a lungo in contatto durante gli streaming online. Perciò, al loro primo incontro dal vivo sembrava che fossero amici da sempre. E questa è una rappresentazione reale del 21esimo secolo.
Scopriamo di più sulla coppia di Twitch
Entrambi hanno iniziato a giocare a poker online da quando avevano 18 anni, soprattutto tornei e cash game a bassi livelli. E soprattutto entrambi hanno iniziato a produrre streaming online prima che PokerStars si rendesse conto di loro.
Entrambi sono stati introdotti nel mondo di PokerStars poco più di un mese fa, e il PSC Barcellona rappresenta una delle tappe del loro tour di inserimento nel gruppo.
PokerListings: Cosa piace guardare di più alla gente nei vostri streaming?
Fintan Hand: La gente preferisce i tornei ai Sit & Go, soprattutto perchè gli MTT sono storie che hanno un inizio, uno svolgimento e una fine. I Sit & Go durano al massimo 40 minuti, il che non attira più di tanto la gente.
Ben Spragg: È molto più facile attrarre la gente con i tornei anzichè con il cash game. Se hai una buona giornata al tavolo di cash game più vincere anche dieci poste, quindi circa 1.000 dollari. Una cifra interessante, ma che non cambia la vita.
Di recente ho giocato un torneo da 7,50 dollari e ne ho vinti 5.000, ed è una cosa decisamente più interessante da mostrare rispetto a un giocatore che vince la stessa cifra al tavolo di cash game.
PL: Ci sono tanti giocatori che giocano bene, ma in pochi si mettono in mostra. Perchè voi avete deciso di farlo?
FH: Noi non siamo poi così forti. Siamo più giocatori che vanno alla ricerca di attenzione.
BS: Mi ha sempre interessato l'intrattenimento che si cela dietro alle cose, quindi mi piace mostrare ciò che faccio. Il problema è che non sono un grande giocatore, credo che il mio modo di giocare sia appena passabile.
Nessuno vorrebbe vedere un mio streaming per qualcosa che non sia il poker.
FH: Noi abbiamo grindato per diversi anni, e la cosa può diventare noiosa perchè si sta soprattutto seduto a casa davanti al PC. Twitch ti dà la possibilità di renderti parte della comunità, in modo da rendere il grinding un po' più social.
PL: Fare streaming è dunque più divertente del semplice giocare a poker? Perchè per il resto della giornata non c'è molto da fare...
FH: Sì, anche perchè se non hai niente da dire per più di 30 secondi è difficile da fare. Hai bisogno di parlare a lungo senza essere ripetitivo.
BS: E per la maggior parte del tempo parli dicendo cose senza senso.
PL: Il che è la cosa migliore da fare in casi del genere...
FH: Solo se sei uno dei 20 migliori giocatori al mondo, puoi fare streaming facendo qualche momento di silenzio e mantenendo comunque un ottimo seguito.
BS: Sì, uno come Phil Ivey potrebbe iniziare a fare streaming senza un microfono, ma avrebbe comunque tanti spettatori...
FH: Però è anche vero che molti streamer hanno bisogno di mostrare la propria personalità.
PL: Dove volete arrivare con questi streaming?
BS: L'idea è quella di far parte del gruppo di streamer per il canale PokerStars, in modo da riuscire a fare streaming in contemporanea, così da far vedere alla gente entrambe le nostre mani in un solo schermo.
Ciò potrebbe portare molta più azione. In più, se giochiamo entrambi lo stesso torneo e uno di noi viene eliminato, esiste una grande chance che l'altro vada avanti a lungo.
FH: Anche prima che iniziassimo a fare streaming insieme, guardavamo l'uno lo streaming dell'altro e... posso dire che ci facevamo schifo?
PL: Certo
FH: Ok. C'è stato un momento in cui la gente pensava che non ci piacessimo a vicenda.
BS: Il che non era vero.
FH: Comunque... c'è stata una notte in cui lo avevo preso in giro per i suoi vestiti, la gente ha capito male e abbiamo dovuto passare sopra a questa cosa.
PL: Però da quando ti abbiamo visto al tavolo finale di un Irish Open, credo che tu possa essere nella posizione di giudicare l'abbigliamento della gente...
FH: Ho distrutto quel vestito.
BS: Era terribile. Sapevo che pensassi che fosse divertente, ma non lo era.
FH: Però mi ha fatto ottenere drink gratis, la gente lo amava.
BS: So che volevi attrarre l'attenzione, ma con me non ci sei riuscito. Era un abito estroverso, ma non divertente per me.
PL: Avete mai provato a fare altro? Ad esempio... lavorare?
BS: Io no, mai. Sono bravi ai videogiochi. Ma per fare un streaming nei videogiochi e ottenere un buon pubblico devi saper fare divertire la gente.
FH: Ho provato a fare il dealer per un po'. Ho anche provato un paio di lavoretti, come ad esempio sistemare gli scaffali nei supermercati. L'ho fatto dai 16 ai 21 anni, poi sono passato agli streaming.
PL: Quali sono i vostri prossimi progetti?
BS: Quando torneremo da Barcellona, faremo lo streaming di alcuni eventi WCOOP.
FH: Dopodichè, andremo al PokerStars Festival di Dublino.
BS: E ad ottobre, saremo al TwitchCon di Long Beach, in California. Così uno dei nostri spettatori e qualche vostro lettore, se sarà lì, potrà venire a salutarci.