EPT Praga 2024, partenza a raffica: nel Main Event comanda un italiano!
Ci siamo, è in pieno svolgimento l'ultimo appuntamento della stagione 2024 dello European Poker Tour. La tappa EPT di Praga è entrata nel vivo e ci sta trascinando in maniera importante verso la conoscenza dei nomi dei top winner dell'evento che - di fatto - ci porta alla chiusura di un anno che per il poker live a livello internazionale è stato mozzafiato. Ne consegue anche il fatto che il movimento pokeristico italiano sia particolarmente coinvolto. Non è un caso, infatti, che la Repubblica Ceca sia una meta molto apprezzata dai nostri connazionali, come si può intuire anche dall'albo d'oro dei festival che si sono giocati sia a Praga che nella vicina Rozvadov.
In ogni caso, si sono già giocati i primi tornei di una certa levatura durante la tappa EPT di Praga. Stiamo parlando degli eventi che fanno parte dello schedule dell'Eureka Poker Tour, ovvero il circuito "nazionale" della Repubblica Ceca targato PokerStars. E poi c'è un Main Event EPT che è entrato già nel vivo con la disputa dei primi flight. Quel che ci rimane da fare è vedere come stanno andando le cose in quel di Praga, per capire anche quali sono le possibilità che l'Italia ha di portare a casa titolo, picche e premi importanti.
EPT Praga, Main Event a forti tinte italiane
Il Main Event della tappa EPT di Praga ha fin qui visto tanti giocatori italiani che hanno staccato il pass per il Day 2. Nello specifico sono ben 39 i nostri connazionali che sono riusciti a sopravvivere nel corso dei due Day 1 che si sono giocati nelle scorse ore. Un numero molto importante che non può non darci qualche speranza di vedere i nostri colori ben rappresentati in fondo a questa lunga e intensa giornata.
Partiamo con il Day 1A, che ha visto proprio un italiano mettersi al comando del chipcount. Il suo nome è Gianfranco Iaculli, e al termine del flight è riuscito a mettere nella sua busta ben 294.000 chips. Un numero importante, che ammonta a circa 200 big blinds, che lo mette davanti a tutti. Nella top ten possiamo trovare nomi importanti, come quelli di Max Neugebauer e di Vanessa Kade. E poi ci sono altri otto italiani che sono riusciti a staccare il pass per il Day 2. Stiamo parlando - in rigoroso ordine di stack in gioco - di Andrea Peroni, Alberto Lorenzon, Paolo Fantini, Umberto Ruggeri, Christopher Campisano (vincitore di un braccialetto alle WSOPE a Rozvadov pochi mesi fa), Mario Colavita, Silvio Vitelli e infine Alessandro Orsi.
Passiamo al Day 1B, che inevitabilmente ha visto delle presenze decisamente più massiccie in termini di entries. Sono state infatti quasi 1.000 le iscrizioni, per cui ne consegue anche un numero di italiani più alto tra i qualificati al Day 2. Sono ben 30 quelli che hanno superato il taglio, con Marco Di Persio che si trova in Top Ten, precisamente in decima posizione. Il chipleader è l'israeliano Jacob Amsellem, che guida davanti allo spagnolo Ignacio Sole Aparicio e al tedesco Darko Percic. A ridosso della top ten troviamo anche Alberto Cigliano, mentre una buona condizione di stack è quella in cui vivono anche Claudio Di Giacomo, Enrico Camosci, Luca Bartolacci e Alessandro Pichierri. Un po' più indietro, via via più sgranati, ci sono tutti gli altri. Da Marco Leonzio a Christian Rotundo, passando per giocatori di spessore come Ermanno Di Nicola, Fabio Peluso, Alessandro Siena, Walter Treccarichi, Gabriele Lepore e Candido Cappiello.
Non vediamo l'ora di conoscere ovviamente i premi in palio in questo Main Event EPT Praga. Ma ci sono anche tanti altri tornei di cui andarci a occupare.
EPT Praga 2024, tanti italiani a premio: Camosci e Boi sfiorano il colpo
Passiamo ora ai tornei della tappa EPT di Praga del 2024 in cui i nostri giocatori italiani, al di là del Main Event attualmente in corsa, sono andati molto vicini alla conquista di una picca. Anticipiamo che in un paio di circostanze i nostri connazionali sono davvero andati a un passo dal trionfo, piazzandosi in un secondo posto che, come di consueto, unisce il prestigio del risultato e il rimpianto per non aver centrato il bersaglio più grosso e più ambito.
Come nel caso di Paolo Boi, che dopo essersi messo al polso il braccialetto alle scorse WSOP di Las Vegas ha sfiorato il titolo anche allo European Poker Tour. Per lui c'è un secondo posto nel torneo #37, un No Limit Hold'em da 2.100 euro di buy-in. A batterlo è stato il regular austriaco Daniel Rezaei, che si è intascato 56.490 euro contro i 50.630 del nostro portacolori.
Seconda posizione che sta diventando una consuetudine, quasi una maledizione, per Enrico Camosci. Il player azzurro si è infatti piazzato come runner up nell'High Roller da 25.000 euro di buy-in. Per lui un'altra delusione bruciante e un'altra picca sfiorata. Una picca che è finita nelle mani di Espen Uhlen Jorstad, vincitore del Main Event WSOP nel 2023. A Camosch la soddisfazione di una moneta da 180.700 euro.
Un altro torneo che ha visto un italiano come protagonista è l'High Roller dell'Eureka Poker Tour. Nel torneo più ricco tra quelli presenti nello schedule del circuito "nazionale", Matteo Calzoni è andato all'attacco del titolo. Tuttavia la sua corsa si è fermata in un comunque onorevole ottavo posto da 58.970 euro di premio finale. La picca è andata al polacco Piotr Sztenkiel che si è intascato ben 491.040 euro.
Il torneo Hyper Turbo NLHE Freezeout, il numero #32 dello schedule della tappa EPT di Praga, ha visto un altro podio italiano. A centrarlo è stato Umberto Inchiumerelli, il quale si è fermato al terzo posto nell'evento che ha visto il trionfo da parte dell'olandese Zoufri. A seguire sottolineiamo l'ottavo posto di Paolo Calculli nella Eureka Cup per un premio da 22.250 euro.
Ora ci prepariamo per una lunga e intensa settimana con grandi emozioni tutte da vivere all'EPT Praga 2024. E speriamo di poter raccontare, nel prossimo e ricco report, anche qualche vittoria italiana!
