EPT Montecarlo – Le picche vinte e i migliori piazzamenti degli italiani
A qualche giorno dalla fine della tappa dell'EPT Montecarlo vogliamo rivivere le emozioni con un rapido recap di quanto è accaduto. Si è svolta in un contesto che, come di consueto, è stato al tempo stesso molto affascinante e fortemente competitivo. Del resto, una location come quella del casinò del Principato, oltre a rendere tutto ancor più magico, attira anche la presenza di alcuni tra i più forti giocatori del mondo. Dunque, l'evento targato PokerStars disputato in quel di Monaco è tornato a essere uno dei migliori in assoluto.
Per i giocatori italiani è stata l'occasione per giocare un evento di grande levatura internazionale a pochi passi da casa. Va da sè, dunque, che siano arrivati tanti risultati importanti in numerosi tornei, e con una quantità di giocatori molto alta. Il conto definitivo parla di due picche portate a casa da nostri connazionali, ma sono stati tantissimi i piazzamenti nelle prime posizioni nei vari tornei disputati.
Andiamo a vedere nel dettaglio come sono andate le cose in quel di Montecarlo durante la tappa dello European Poker Tour.
EPT Montecarlo, picca italiana con Palo
Andiamo in ordine cronologico e partiamo dal primo evento in cui un italiano ha sfiorato la picca. Alfonso Simone si è piazzato al terzo posto nel torneo Hyper Turbo Freezeout da 550 euro. Il giorno dopo terza posizione anche per Salvatore Camarda nell'Hyper Turbo Knockout da 1.050 euro di buy-in. Decisamente più vicino al trionfo è andato Walter Treccarichi, arrivato fino in heads up nell'8 Game ma sconfitto dal francese Paul Tedeschi.
Alla fine, però, il primo trionfo è arrivato per mano di Federico Palo. L'azzurro si è portato a casa la FPS Cup, insieme a una prima moneta da 86.635 euro dopo un deal con Nicolas Tytgat. A proposito dei tornei targati France Poker Series, Candido Cappiello ha fatto terzo nell'High Roller da 2.200 euro di buy-in. Completiamo il nostro giro nei tornei del circuito FPS con il Main Event. In questo caso il migliore degli italiani è stato Simone Demasi, che ha chiuso al 12° posto.
Anche tra le donne ci siamo fatti valere in questo EPT Montecarlo. Lo dimostra il secondo posto di Andressa Villatore nel Ladies Event vinto dalla statunitense Marie Cordeiro. Ma poi sono arrivati gli eventi un po' più grossi, quelli che si sono giocati nelle giornate conclusive dello schedule.
I risultati del Main Event e degli High Roller
Partiamo con il torneo Mystery Bounty da 3.000 euro di buy-in. Qui abbiamo sognato con Fabio Peluso e Andrea Crobu, ma il sogno è svanito rispettivamente con un nono e un sesto posto. Chi ci ha provato è stato poi anche Simone Andrian, costretto però a fermarsi in quarta posizione nel torneo Hyper Turbo Freezeout da 1.050 euro. Secondo posto, invece, per Claudio Di Giacomo nel torneo No-Limit Hold'em Single Re-Entry da 1.100 euro.
Veniamo ora agli altri risultati importanti per i nostri colori. E partiamo dal terzo posto di Enrico Camosci nell'High Roller da 25.000 euro. Solo due mostri sacri come Mikita Badziakouski e Ben Heath sono riusciti a fare meglio di lui. Ma c'è stato spazio per un'altra picca, la seconda per noi. Merito di Stefano Pizzuti che ha vinto il torneo Mystery Bounty da 1.650 euro. In questo evento c'è anche il quarto posto di Stefano Miniucchi. Ci siamo poi andati molto vicino con ben tre giocatori. Simone Andrian, Luigi D'Alterio e Alberto Cigliano sono arrivati rispettivamente secondo, terzo e quarto nel torneo Hyper Turbo Freezeout da 1.050 euro.
Chiusura dedicata al Main Event. In questo caso il miglior italiano è stato Nicola Grieco, il quale si è spinto fino al penultimo giorno di gioco, arrendendosi però in 13esima posizione.
