Spesso i giocatori di poker si esaltano quando vedono due carte dello stesso seme, ma la realtà è che ricevere questo tipo di carte non fa davvero molta differenza. Scoprite con noi perché.
Diciamoci la verità: un po' tutti noi, giocando a Texas Hold'em, facciamo il tifo per ricevere - in ordine di importanza: coppie, assi forti e in terza battuta carte suited. Una coppia specie se è alta (da JJ a AA) è davvero il meglio che si può sperare quindi è giusto incrociare le dita sperando di vederle subito tra le mani. Per quanto riguarda gli Assi forti anche dato che un Asso rappresenta sempre un punto di forza soprattutto se accompagnato da qualche altra figura. Per quanto riguarda invece le carte suited, spiegheremo invece in questo articolo che l’enfasi che i giocatori danno a questa situazione è esagerata. Spesso capita di spillare le proprie carte una alla volta, e se la prima è un asso, si rimane un po' delusi se la seconda è un jack di seme diverso. Diverso sarebbe il nostro stato d’animo se Asso e Jack fosser suited. Ma a conti fatti, facendo dei calcoli matematici quindi, di quanto scende la nostra percentuale di vincita se non abbiamo delle carte suited?
Supponendo di giocare un heads-up, con A-J offsuited vinceremo il 62,38% delle volte. Una percentuale buona tutto sommato. Però se le due carte sono suited ci aspettiamo che questa percentuale salga magari di altri 10, 15 o 20 punti percentuali... E invece non è così! Con A-J suited dal 62,38% passiamo solo a un 64,1%. Certo, la percentuale aumenta, ma non in maniera sostanziale: giusto un misero 1,72%. Avere il colore nut al flop può voler dire vincere un piatto enorme, mentre se sullo stesso board abbiamo soltanto un progetto di colore (perché le nostre carte sono offsuited) ci ritroviamo in una situazione borderline da valutare attentamente prima di qualsiasi decisione. Ma quante volte succede una situazione del genere? Anche stavolta, come al solito, numeri e statistiche ci vengono in soccorso.
Se abbiamo due carte suited, la probabilità di centrare un colore già al flop è dello 0,84%, cioè meno di 1 volta ogni 118 mani. Perciò, abbiamo circa il 24% di probabilità di ricevere due carte suited, e poi 1 su 118 di centrare il colore nut al flop. Potremmo anche andare avanti a giocare tutta notte senza che questo succeda. E quando succede, chi di dice che l'avversario non abbia carte brutte e non foldi tranquillamente? Inoltre visto che abbiamo meno dell’1% di avere centrato già il colore al flop, ciò si traduce in un tentativo di rincorrere il nostro progetto di colore al Turn e al River. Questo può comportare un dispendio di fiches. Si deve quindi ponderare bene se il gioco vale la candela. Se non mi costa tanto scoprire le ultime due carte, e se magari o altre alternative per fare mio il piatto, allora proviamo ad andare avanti e a vincere. Al contrario se per vincere posso solo sperare che si concretizzi il mio colore e inoltre intorno a me tutti puntano e rilanciano, meglio farsi da parte: i numeri hanno sempre ragione.
Meno vantaggi di quanto crediamo...
Quando abbiamo una mano offsuited, ci vogliono naturalmente quattro carte per chiudere un colore, ma possiamo contare su due semi diversi. Invece quando abbiamo una mano suited, ci vogliono solo 3 carte per chiudere il nostro colore, ma possiamo contare solo su un seme. Ecco perché la differenza tra carte suited e carte offsuited è inferiore al 2%, come probabilità di vittoria. Giratela come volete, ma le probabilità di chiudere un colore sono comunque basse. È più probabile, nel caso dell'A-J di cui sopra, centrare la top pair e vincere il piatto lo stesso. Quindi mai calamitare l’attenzione solo sul colore ma cercate di realizzare anche progetti alternativi con maggiori percentuali di riuscita.
Eppure nella mente di tanti giocatori, soprattutto dei cosiddetti recreational player, è radicata l'idea che avere carte suited possa rappresentare un netto vantaggio nei confronti della concorrenza. Per alcuni ricevere du carte dello stesso seme equivale ad andare avanti per forza, come se la vincita fosse garantita o molto probabile. Addirittura ai meno esperti brillano gli occhi quando pescano carte suited a tal punto da far capire agli avversari che la mano è una di quelle buone. Oppure se osservano qualcun altro giocare (magari più esperto o semplicemente più intelligente), lo considerano un pazzo se folda le carte suited. Ricordatevi sempre che non sono situazioni rare da sfruttare al volo perchè una volta ogni 4 mani in media vi capiteranno due carte dello stesso seme. Meglio quindi agire solo quando le circostanze e il valore delle carte lo consentono.
L'idealizzazione in chiave ottimistica di una situazione come questa, avere in definitiva 2/5 di colore in mano, probabilmente è nata dalla visione dei tanti programmi televisivi sul poker, messi in onda un po' ovunque ai tempi del boom di questa disciplina. La regia di questi show doveva per forza di cose selezionare solo le mani più interessanti ed emozionanti a fronte di ore e ore di gioco. E tra queste, chiaramente, spesso c'erano quelle poche situazioni in cui i colori riuscivano a battere scale o set, magari durante mani che si chiudevano magicamente al river. Il potere immaginifico del piccolo schermo a volte costruisce false aspettative o tende a enfatizzare certe cose, stuzzicando il lato emotivo dello spettatore.
...ma comunque un vantaggio
Sebbene sia comunque preferibile una mano suited alla sua controparte offsuited, e questo è inutile negarlo e rappresenta comunque un vantaggio, da un punto di vista prettamente matematico la differenza, abbiamo visto, è trascurabile. Finora poi abbiamo parlato di mani suited comunque forti anche se di semi diversi, come A-J appunto. Che dire invece delle altre mani?
Che la differenza è ancor meno sostanziale. 6-4, ad esempio, rimane una mano marginale, che sia suited oppure offsuited. Le sue probabilità di vittoria, in termini generali, non sono certo altissime e che quelle due carte siano dello stesso seme o abbiano semi diversi non fa davvero la differenza. Quindi se avete 6-4 suited prima di fare call e mettere soldi nel piatto, provate a considerare le due carte come se non fossero suited: le percentuali di vincita cambiano di poco quindi non esiterete a foldare. Pensare ciò vi farà cambiare prospettiva e valutare meglio il reale potenziale delle carte. Il vero problema sta nell’associare visivamente due carte dello stesso seme a qualcosa con un alto potenziale. Per fortuna la matematica ci aiuta e ci dice che il potenziale è più alto ma solo di uno scarso 2%.