Scopri come diventare un perfetto dealer di Texas Hold'em in Italia: tutti i corsi e i nostri suggerimenti per iniziare una carriera da dealer di poker.
Croupier o anche poker dealer: nonostante il termine francese sia quello più noto alla massa, per gli appassionati di Texas Holdem Poker ben abituati agli inglesismi, la parola dealer è sicuramente la forma più familiare quando si parla del 'mazziere' durante le partite di poker.
Questa figura è una delle più importanti presenti a un tavolo da gioco, se non altro perchè amministra il mazzo di carte e garantisce il corretto svolgimento delle mani giocate, corregge gli errori dei giocatori e controlla le puntate.
Il tutto svolgendo il suo ruolo da supervisore parlando ad alta voce e imponendo dunque una certa autorità al tavolo. La sua figura si affianca a quella del commissario di tavolo con cui collabora.
Quali sono le caratteristiche del dealer di poker?
Innanzitutto, sembra quasi inutile dirlo, deve avere una grande manualità per ben gestire le carte e preparare il mazzo per la mano.
Oltre ad essere particolarmente abile nel maneggiare le carte, un buon dealer di poker deve avere anche buone doti di calcolo per poter seguire le puntate e anche per prelevare la giusta quota di rake nel caso si trovi a lavorare in tavoli di poker online soldi veri.
Il dealer di Texas Hold'em ha l'opportunità di assistere a moltissime partite e confrontarsi così con tanti modi diversi di giocare ed è proprio per questo che molti grandi giocatori - Michele Slama Saad, per fare un esempio italiano - hanno maturate una grande esperienza dei gioco finendo per considerare quello passato facendo i dealer come un periodo di vera e propria formazione pokeristica.
Il dealer di Texas Holdem è proprio la posizione da cui si comincia per lavorare in un casino e, a conoscerli tutti, si finisce ben presto per comprendere che offre anche un gran numero di effetti collaterali decisamente vantaggiosi: facendo il dealer, infatti, si imparano nuove lingue, la paga è buona e ci sono opportunità di carriera nella grande azienda del casino che è una delle principali al mondo.
Certo, lavorare nei casino live più importanti è duro e può comportare turni molto lunghi e provanti ma, considerati sia i pregi che i difetti che la posizione comporta, non sono pochi i giovanni appassionati di poker che continuano a cercare di avere la possibilità di diventare dealer.
I casinò su terra ferma e le navi da crociera
Lavorando come croupier o dealer a bordo delle navi da crociera, poi, si ha anche l'opportunità di viaggiare e aprire i propri orizzonti non solo sul piano lavorativo, ma anche su quello umano, anche se gli orari di lavoro possono essere di 10 ore al giorno con turni di notte. Forse la migliore rappresentazione dell'unire l'utile al dilettevole.
Per ovvi motivi, un buon dealer di poker non può essere daltonico e non può avere un aspetto trasandato, soprattutto quando si presenta sul posto di lavoro, visto che la posizione di controllo del tavolo impone un tipo di ordine che in genere finisce per tagliare fuori amanti di tatuaggi e piercing. Dunque è necessaria la cosiddetta bella presenza, oltre ovviamente ad un certo savoir faire che è fondamentale quando ci si interfaccia con giocatori di diversa nazionalità ed estrazione sociale.
Considerato l'ambiente internazionale della maggior parte delle sale di casino, è ovviamente richiesta una buona conoscenza della lingua inglese ed essendo a stretto contatto col pubblico l'aspirante dealer deve essere predisposto alla gentilezza e alla pazienza. Nella maggior parte delle strutture, infatti, la lingua ufficiale da utilizzare al tavolo è l'inglese, con delle rarissime eccezioni di cui comunque è meglio non approfittare.
Fedina penale immacolata, la vostra moralità dovrà essere cristallina e sarò necessario limitarsi nel prendere confidenza con i clienti presenti al tavolo: questi tre, forse più di altri, sono requisiti fondamentali nel ruolo di dealer e croupier, perchè ogni segno di complicità potrebbe essere motivo di licenziamento.
Per diventare degli abili croupier in Italia, l'istituzione che si occupa di organizzare i corsi è la FIGP, ovvero la Federazione Italiana del Gioco del Poker. In Inghilterra, per fare un esempio straniero, si deve conseguire un patentino che può essere ottenuto soltanto dopo un'analisi attenta del candidato con ricerche e indagini di almeno due mesi.
Pare che i dealer italiani siano molti richiesti fuori dai confini nazionali, soprattutto nei casinò e nelle case da gioco australiani – dove c'è una vera e propria invasione italiana - e sulle navi da crociera, con la possibilità di percepire stipendi che partono da novecentocinquanta euro sulle navi ai milleduecento euro nelle strutture sulla terra ferma.
Il guadagno può vertiginosamente salire in base all'abilità del dealer e alla sua conoscenza di più giochi: il croupier ispettore può arrivare a maturare fino a duemila euro al mese; il pit boss che controlla un'area arriva fino a tremila euro; il manager di casinò parte da una base di quattromila euro a salire. Quindi maggiore è la propria destrezza con questo lavoro, e maggiore sarà anche la possibilità di consultare una busta paga un po' più gonfia alla fine del mese.
La situazione per i dealer in Italia
I posti di lavoro in Italia sono quelli presso le case di gioco autorizzate, precisamente sono quattro: Saint Vincent, Sanremo, Venezia e Campione d'Italia. Tutti municipalizzati, tranne Saint Vincent che è regionale. Sicuramente non un numero particolarmente alto, soprattutto se consideriamo altre realtà in giro per il mondo, ma comunque un buon punto di partenza, anche se ormai da diverso tempo si vedono sempre le stesse facce in giro per i casinò dello stivale.
In Italia non c'è un grande ricambio generazionale, almeno fino a questo momento, e una delle ragioni principali può essere ricercata, ad esempio, nei buoni stipendi e nelle condizioni di lavoro di cui godono i dirigenti e i Dealer nelle case da gioco del nostro Paese.
In caso di ampliamento o di apertura delle nuove sedi, comunque, è bene sapere che esistono anche nel nostro Paese delle scuole molto famose come il Centro formazione croupier e la Croupier Courses International, le quali aprono le proprie porte a tutti i ragazzi che vogliono imparare questo lavoro e cercare fortuna in Italia o all'estero.
Chi ha iniziato l'esperienza nel ruolo di dealer nel Texas Hold em ne è entusiasta ma la selezione non è semplice.
Quando ad esempio si è svolto a Catania un corso organizzato dalla Scuola Croupier International – una delle principali istituzioni in questo campo - , sono stati ammessi solo otto aspiranti dealer su sessanta candidati tutti pronti ad iscriversi ad una serie di lezioni con un costo di ben duemila euro.
Per potersi vantare del titolo di dealer abilitati dalla Federazione a livello regionale, comunque, è necessario seguire un corso della durata di cinque giorni, con quattro ore di lezione al giorno dal costo di 300 euro. In ogni caso, va detto che sono molti i giovani che solo per il fatto di poter vivere un'esperienza di viaggio lontano da casa, come può essere quella su una nave o di un casinò internazionale farebbero letteralmente "carte false".Condividi:
come posso fare per lavorare in australia? da dealer o croupier avendo gia conseguito corsi
sono un ragazzo che so fare il dealer ma non so parlare l inglese ma voglio entrare in un casino come posso fare
@ferdinando: inzia con l’imparare almeno l’italiano…
Ottima scelta Valerio! Conoscendo bene l’inglese ti si apriranno moltissime porte..!
Salve io sarei interessato alla partecipazione ad un eventuale corso, dove si terrebbe? inoltre volevo chiedere esiste un’età massima oltre la quale viene precluso un sbocco lavorativo in questo settore? premetto che ho31 anni sono ancora in tempo? in attesa di una risposta porgo gentili saluti
io sto imparando l’inglese a Londra per poi partecipare a uno dei vostri corsi per diventare dealer….per me e una vera passione.
ciao, volevo chiedere dove potrei lavorare con un corso dealer regionale
mi piace molto fare il dealer e penso di cavarmela abbastanza bene,ma vorrei fare dei corsi per perfezionarmi,ma non ho molta padronanza dell inglese e inoltre vivo in Sardegna,potete aiutarmi grazie.
vorrei precisare che per l inghilterra NON SERVE NESSUN PATENTINO E NESSUNE INDAGINI, DATE INFORMAZIONI SBAGLIATE, IL PATENTINO LO DANNO SOLO AI CROUPIER.