Con un occhio costantemente rivolto alla clientela straniera, i casinò italiani hanno introdotto negli ultimi tempi nuove varianti del poker per non scontentare nessuno.
L'esplosione di questo gioco in Italia, peraltro già superata, ha portato all'individuazione o alla creazione di nuovi spazi dedicati. Esaminiamo più in dettaglio l'offerta delle quattro case da gioco del Bel Paese.
Offerta variegata
Oltre al Texas Hold 'em nella versione cash game e torneo, nella casa da gioco di Campione d'Italia sono disponibili Ultimate Texas Hold 'em, poker caraibico e Russian poker (in queste tre ultime varianti si gioca contro il banco).
In questo senso, il casinò di Campione d'Italia è innovativo nel suo genere nel nostro Paese. Abbiamo ironizzato – fino ad un certo punto – nell'articolo che vi abbiamo linkato poco sopra sul fatto che negli Stati Uniti abbiano preso spunto da certe innovazioni, ma ovviamente noi siamo fieri per quanto accade nel nostro casinò a cavallo tra Italia e Svizzera.
Russo o caraibico?
Campione è stata la prima casa da gioco del mondo occidentale ad adottare il poker russo, una modalità che risulta piuttosto simile al poker caraibico ed è conosciuta negli Stati Uniti come “Lunar Poker”. Il poker russo prese piede nella Russia post-sovietica.
Come spiega il casinò di Campione sul suo sito, in questo gioco è possibile “cambiare cinque carte, comprarne una sesta e addirittura il banco”. Attorno a ogni tavolo possono sedere fino a quattro giocatori. Ampliando l'offerta di giochi e varianti disponibili, il casinò di Campione ha voluto andare incontro ai clienti di Paesi orientali come la Russia che da qualche tempo sono tra quelli disposti a spendere di più durante la loro permanenza in Italia.
Campione di puntualità
Per quanto riguarda invece i tornei settimanali, fino al 30 dicembre è previsto un premio aggiuntivo destinato ai giocatori più puntuali, senza il pagamento di alcuna quota supplementare. Con questa iniziativa il casinò ha voluto probabilmente mettere in riga i clienti più “indisciplinati” che non rispettavano gli orari, causando attese e tempi morti per tutti. La promozione in questione, chiamata “Killer”, deve il nome al gettone speciale che il dealer consegna a coloro che sono seduti al tavolo entro il primo livello di gioco. “Per 'fine livello' si intende la fine del countdown segnato sui monitor tv” precisa la casa da gioco sul suo sito.
Lotta all'ultimo “Killer”
Una volta che un giocatore con uno o più gettoni elimina un concorrente anch'egli in possesso di gettoni, vince i “Killer” del giocatore eliminato. L'ultimo giocatore rimasto con i gettoni o colui che a fine torneo avrà accumulato più “Killer” degli altri avrà diritto al 5 per cento del montepremi. Dal 7 all'11 gennaio la casa da gioco di Campione ospiterà l'Italian Poker Tour, con un montepremi garantito di 500mila euro, 125mila dei quali destinati al vincitore (la quota di iscrizione è 550 euro).
Cooperativa di pokeristi
Nel gennaio 2010 è nata “Campione poker team”, la cooperativa guidata da Andrea Bettelli che promuove la diffusione di questo gioco all'interno della casa da gioco attraverso l'organizzazione di tornei giornalieri e tavoli cash game, oltre che dell'Italian Poker Open. Nel 2015 il “Campione poker team” è stato scelto per l'organizzazione delle prima edizione delle World Series of Poker Circuit in Europa. Grazie al Campione Poker Team, il casinò offre ogni giorno la possibilità di giocare almeno due tornei, oltre che ai tavoli cash a partire dalle 16.
Il team che tiene alto lo stendardo del casinò di Campione d'Italia non vuole dunque fermarsi, anzi vuole continuare a dare il massimo e ad ottenere risultati di grande livello tra i tavoli più importanti del poker live su scala mondiale.
Un po' di storia
La casa da gioco di Campione, progettata dall'architetto Mario Botta, è stata inaugurata nel 2007. E' il più grande casinò d'Europa e sorge di fianco alla vecchia casa da gioco, realizzata all'inizio del Novecento. Il Comune di Campione d'Italia rappresenta l'unica exclave italiana, perché completamente circondato dalla Svizzera.
Possiamo tranquillamente parlare di un movimento di gioco nei nostri quattro casinò che si snoda tra mari e monti, un po' come da tradizione più in generale della geografia italiana. E ce ne renderemo conto andando più nel dettaglio della dislocazione delle case da gioco presenti sul territorio del nostro Paese.
Passando infatti alla Liguria, nel casinò di Sanremo gli amanti del Texas Hold 'em hanno la possibilità di divertirsi nella sala Giò Ponti con tornei e tavoli di cash game. Da qualche tempo la struttura ospita l'Italian Poker Tour e lo European Poker Tour, diventando in maniera inevitabile una delle mete più attraenti per i grandi giocatori di poker italiani, europei ma anche internazionali.
Come detto, si passa piuttosto facilmente e velocemente dal mare alle montagne. Il casinò-resort valdostano de la Vallée di Saint Vincent ha da poco inaugurato una nuova poker room destinata ai tornei settimanali di Texas hold 'em. I settanta tavoli al primo piano ospitano tra i giochi oltre al Texas hold 'em, anche l'Ultimate Texas hold 'em e il poker caraibico.
Tavoli verdi sulla Laguna
La quarta ed ultima casa da gioco del nostro Paese è il casinò di Venezia, unico nel suo genere perchè consta non di una, ma di due sedi. Ca' Vendramin Calergi, la più antica casa da gioco del mondo, si trova in pieno centro cittadino. Ca' Noghera, invece, è stata realizzata molto più di recente sulla terraferma. Entrambe ospitano con una certa frequenza tornei di poker, oltre che tavoli di poker caraibico.
Nello spazio di Ca' Noghera riservato al Texas Hold 'em cash è possibile giocare tutti i giorni dalle 16 alle 2 in presenza di almeno cinque giocatori. Sempre a Ca' Noghera, è presente una nuova poker room all'interno della quale si svolgono tornei di Texas Hold 'em con cadenza giornaliera.
La quarta ed ultima casa da gioco del nostro Paese è il casinò di Venezia, unico nel suo genere perchè consta non di una, ma di due sedi. Ca' Vendramin Calergi, la più antica casa da gioco del mondo, si trova in pieno centro cittadino. Ca' Noghera, invece, è stata realizzata molto più di recente sulla terraferma. Entrambe ospitano con una certa frequenza tornei di poker, oltre che tavoli di poker caraibico.
Nello spazio di Ca' Noghera riservato al Texas Hold 'em cash è possibile giocare tutti i giorni dalle 16 alle 2 in presenza di almeno cinque giocatori. Sempre a Ca' Noghera, è presente una nuova poker room all'interno della quale si svolgono tornei di Texas Hold 'em con cadenza giornaliera.