I tornei di poker, specialmente quelli con molti giocatori, richiedono grandi capacità tecniche e anche una pazienza di ferro, soprattutto quando si arriva a giocare la zona bolla.
Questo perché si creano, ad ogni mano, degli scenari estremamente diversi da quelli che si è soliti affrontare durante le partite di cash game.
Con i bui in costante aumento, una struttura di gioco predefinita ed un dato ammontare di chip in gioco è davvero fondamentale riuscire a capire quanto si possa realmente "rischiare" senza commettere l'errore di lasciare che delle giocate troppo audaci od improvvisate ci mettano nei guai, mettendo a repentaglio la nostra corsa nel torneo o addirittura di fermarsi del tutto.
Tenete a presente la necessità di questo mix di calcolo, capacità di gestione delle energie mentali ed aggressività e capirete come ogni singola mano a cui prendete parte sia destinata a diventare fin da subito un microcosmo a sé all'interno del grande universo dato dal torneo nel suo complesso.
Uno scenario comune
Prendiamo un esempio ben dettagliato per poter spiegare una situazione. State partecipando a un evento importante evento di No-Limit Hold'em con un buy in superiore ai 1.000 euro e siete appena stati portati in un nuovo tavolo da dieci giocatori.
Vi ritrovate nella "zona bolla", ovvero quella in cui si è in prossimità delle mani più importanti per finire ITM (“in the money”) e tutti i giocatori che sono ancora in corsanel torneo - soprattutto quelli con stack sotto average - si fanno più guardinghi e cominciano a giocare tight, foldando in maniera davvero assai frequente.
Il che è normale, visto che nessuno di quelli ancora ai tavoli ha voglia di lasciare il suo posto prima di essere arrivato a premi. A maggior ragione che ci si trova con appena dieci giocatori in corsa, e oltre alla possibilità di andare a premio c'è anche quella di giocare il tavolo finale.
Bui: 10.000/20.000
Gli stack al tavolo:
UTG: 1.254.000
MP: 780.000
CO: 130.500
Hero (Giocatore button): 620.000
SB: 430.600
BB: 1.890.100
Pre Flop: (Piatto 30.000). Hero si trova sul bottone (ultimo giocatore ad agire) e gioca con Q♥ e Q♣.
UTG folda, MP rilancia fino a 60.000, CO folda, Hero effettua una 3-bet fino a 180.000, SB e BB foldano.
Il player in middle position, che aveva aperto il gioco, fa un reraise all-in da 780.000 chip.
Non lasciatevi MAI prendere dalla fretta
Non lasciatevi MAI prendere dalla fretta
Vediamo un po' quali variabili bisogna considerare per immaginare quali possano essere le condizioni che spingono il player in middle position ad andare all in preflop mentre si trova vicino allo scoppio della bolla. La dinamica dell'azione da parte del suddetto giocatore, oltre che di Hero che aveva 3-bettato da bottone, ci induce a restringere il campo delle carte a sua disposizione.
Una azione così forte da parte del giocatore in middle positionpuò significare che:
- Ha in mano AA o KK
- Ha JJ o una coppia più bassa
- Ha AK
- Pensa che voi vogliate approfittare della "zona bolla" e tenta il bluff per accaparrarsi il piatto.
Pensateci: sono tutte opzioni che renderebbero plausibile questo tipo di giocata, soprattutto in questa fase piuttosto delicata del torneo. Quindi dobbiamo fare una analisi una dopo l'altra in senso inverso:
Possibilità #1: sta bluffando
In questa fase dei tornei il bluff è un'opzione molto utilizzata da un certo tipo di giocatori, e quella prima puntata di MP farebbe proprio pensare a un bluff.
Quando avete rilanciato ulteriormente, lui ha probabilmente pensato che non avreste mai rischiato l'intero torneo in "zona bolla".
Molti giocatori avrebbero foldato persino con KK o addirittura AA a questo punto, scegliendo di foldare fino allo scoppio della bolla per evitare di rischiare il proprio stack.
Perciò MP sceglierebbe questa opzione soltanto per farvi foldare.
Possibilità #2: ha AK
Occhio allo stack del vostro avversario: che cosa sta realmente rischiando?
La situazione permette anche di pensare che il vostro avversario possa avere in mano A-K.
Gran parte dei giocatori con in mano A-K in una situazione di questo tipo metterebbero subito fine alla loro mano, senza nemmeno bisogno di vedere il flop. Il che diventa aumenta i rischi "contro" la vostra mano - perché anche se il dealer vi ha regalato le Dame, a lui rimane comunque una possibilità decente di superarvi in caso di call.
Possibilità #3: ha JJ
Se il vostro avversario ha in mano JJ o una coppia più bassa, potrebbe decidere di provare l'All In nella speranza che voi rispondiate con un fold e preparandosi al rischio del coinflip in caso di call.
Poiché non è costretto a rischiare tutto il suo stack (in realtà gran parte), nel caso di sconfitta non dovrà abbandonare il tavolo e per lui il rischio può senza dubbio valere il pot in palio.
Possibilità #4: ha gli Assi o KK
Infine arriviamo alla mano che darebbe senso a tutto: AA o KK.
Anche se l'avversario potrebbe rimanere intrappolato dalla sua stessa mano, ha certamente senso rischiare con una solida base e tentare di mettere in tasca il piatto per assicurarsi un futuro più roseo.
Qual'è il Tuo Piano per l'Intero Torneo?
Come possiamo vedere tutte e quattro le situazioni spiegate qui sopra potrebbero avere un loro senso, soprattutto perché non vi è alcun modo di sapere cosa il vostro avversario possa avere in mano.
Ricordate: si tratta della vostra prima mano al tavolo, quindi non avete l'esperienza necessaria per conoscere il vostro avversario e siete nella posizione di buio.
L'unico modo per decidere al meglio, dunquem, è quello di stabilire quali siano i vostri piani per il torneo.
La chiave è capire quanto valga realmente il torneo che state giocando
In altre parola: state giocando per andare a premio o per arrivare primi?
Raddoppiare adesso il vostro stack vale il rischio di non andare a premio proprio in "zona bolla"?
O meglio, e forse questa è proprio la reale domanda che dovreste porvi: quanto vale l'iscrizione del torneo per voi?
In gran parte dei tornei piazzarsi tra i primi usciti ma già in zona premio permette spesso di rifarsi soltanto delle spese.
Se potete permettervi di perdere quel denaro e state giocando soltanto per entrare tra l'elite del tavolo finale, probabilmente dovreste scegliere di fare call ed andare allo showdown.
Se avete speso tutti i vostri risparmi per entrare in questo torneo, allora è giusto prendere in considerazione il fold in modo da garantirvi di raggiungere almeno un posto in classifica che vi permetta di riottenere ciò che avete investito.
Ovviamente non è facile avere una risposta chiara e lucida in quel momento. L'unica persona che può dire qual è la cosa giusta da fare siete, però, soltanto voi.
In un mondo perfetto avreste sempre una situazione economica ideale e stareste sempre giocando per piazzarvi primi.
Nel mondo reale, però, spesso arrivare in zona premio è la cosa migliore che potete fare al momento in cui giocate un tornei di poker a qualsiasi livello.