I Vantaggi dei siti Bitcoin Poker
- Transazioni veloci e senza alcuna commissione
- Si può guadagnare bitcoin giocando a poker online
- I siti bitcoin poker sono sicuri e controllati
Il Bitcoin è una moneta che è stata ribattezzata cryptovaluta, ovvero una moneta digitale che si basa sulle tecniche di crittografia per convalidare le transazioni e la generazione di moneta in sé. Ecco perchè, soprattutto per il suo alto impatto sul piano della sicurezza, il Bitcoin è diventato così popolare e soprattutto comodo da usare: è sicuro, funziona come qualsiasi altra moneta in circolazione. Ma la domanda è: si può utilizzare per giocare a poker online?
NOTA: Almeno per il momento, per quanto l'utilizzo dei bitcoin non sia ancora escluso dalla legge vigente in Italia, nel nostro Paese operazioni di Bitcoin poker non sono ancora state ammesse. Le poker room italiane non si sono ancora attrezzate in tal senso, anche perchè a livello legale non è ancora stata presa una posizione netta in tal senso.
Per questo motivo nel nostro articolo non troverete le poker room che consentono di effettuare operazioni attraverso il metodo del Bitcoin Poker. Anche perchè tra le poker room presenti nel nostro sito attraverso le recensioni che abbiamo redatto e le promozioni che abbiamo in corso con le stesse, non ce n'è nemmeno una che adotta questo metodo per consentire operazioni economiche ai propri giocatori.
Ma andiamo a vedere come è nato, si è diffuso e si è stabilizzato il Bitcoin nell'economia mondiale, prima di tornare a parlare di Bitcoin poker nello specifico.
Bitcoin Poker: la nascita e lo sviluppo
Sono passati poco più di dieci anni da quando la moneta virtuale più famosa e utilizzata al mondo ha avuto i suoi natali. La nascita del Bitcoin viene fissata per comodità nel 2007, quando una leggenda narra di una persona o addirittura un gruppo di persone operanti sotto il nome di Satoshi Nakamoto – ma la cui vera identità non è ancora stata svelata – comincia a lavorare sul concetto di Bitcoin.
Passa un solo anno prima che il Bitcoin inizi a diventare di dominio pubblico grazie ad un articolo, scritto sempre dal famoso Satoshi Nakamoto. Questo articolo ha come titolo “Bitcoin: un sistema in contanti elettronico Peer to Peer”. Grazie all'articolo in questione, dunque, la cryptovaluta inizia a finire sulla bocca di un numero sempre più grande di persone.
Il 2009 è l'anno in cui il Bitcoin inizia a diffondersi in maniera crescente. Proprio in quell'anno viene effettuata la prima operazione finanziaria a tutti gli effetti: ad entrare nella storia in qualità di destinatario della moneta è Hal Finney. Dopodichè si concretizza il primo Block, che consente al Bitcoin di essere considerato una moneta vera e propria.
La corsa del Bitcoin non si ferma, e il 2013 può essere considerato l'anno della svolta dato che si raggiunge la quota dei 1.000 dollari di valore e la costruzione del primo ATM che emette Bitcoin. Siamo ormai di fronte a una realtà ben consolidata, di cui si accorgono anche alcuni tra i principali colossi dell'economia americana e internazionale. Un wallet online come Paypal Poker e società come Microsoft accettano pagamenti in bitcoin per i propri servizi. E anche il mercato azionario di New York, nel 2015, annuncia il lancio di un indice di prezzo della moneta. Nascono anche i primi siti Bitcoin Poker che accettano la criptovaluta come metodo di pagamento.
Bitcoin: il valore e la presenza sul mercato
Attualmente, un Bitcoin vale circa 6.608,09 euro, ovvero 8.179,62 dollari. Sicuramente un buon valore ma non il più alto, visto che un paio di anni fa la valuta elettronica più famosa del mondo era nel suo momento di boom iniziale e raggiunse quota 16.000 dollari. Attualmente ci troviamo in un momento di calo, ma ben presto ci aspettiamo un nuovo picco positivo.
Ma quanti Bitcoin ci sono in giro per il mondo? Attualmente la cifra è spaventosa: ben 21 milioni di monete elettroniche. In totale, ce ne sono già in circolazione poco meno di 17 milioni, quindi circa l'80% delle monete prodotte.
Guida Bitcoin: tra Torrent e Snake
Se volete giocare in un sito Bitcoin Poker vi servirà capire come funziona. Uno degli esempi più quotati per riuscire a spiegare Bitcoin a chi non la conosce, è quello di una rete Torrent delocalizzata che opera attraverso i sistemi degli utenti anziché da/per un grande server centrale.
Una rete in cui, ogni volta che qualcuno si “aggiunge” ne diventa subito parte integrante contribuendo alla sua crescita e rendendone pressoché impossibile la chiusura – visto che per porre la parola fine su una rete simile, bisognerebbe metterla anche su tutti i suoi utenti.
Allo stesso modo, gli utenti che vogliono utilizzare Bitcoin devono scaricare nel proprio computer un piccolo programma che serve tanto a connetterli alla Rete quanto a renderli parte di essa rendendoli automaticamente “nodi” di un’architettura complessa necessaria per il funzionamento della moneta.
I Bitcoin, infatti, sono generati secondo precisi principi matematici ogni volta che i computer connessi alla rete Bitcoin riescono a risolvere degli specifici e complessi calcoli matematici. La matematica alla base del sistema Bitcoin è stata programmata in modo da rendere la risoluzione dei calcoli funzionali alla creazione dei Bitcoin progressivamente più complessa facendo quindi in modo che la nuova valuta funzioni un po’come un gigantesco serpentone à la Snake, il mitico gioco tanto amato dai possessori di telefonini Nokia.
Grazie al suo basarsi esclusivamente sulla matematica, all’assenza di un qualsiasi tipo di istituzione di controllo e governo e – soprattutto – per via del fatto che il numero massimo di Bitcoin in circolazione sia stato da principio fissato a quota 21 milioni, Bitcoin riesce infatti a minimizzare i rischi di svalutazione a cui sono esposte le valute che siamo abituati a conoscere.
Il trasferimento e la creazione di Bitcoin attraverso il processo del mining sono monitorati dall’intera rete attraverso un immenso file log condiviso tra i suoi utenti che contiene all’interno i dettagli di tutte le transazioni mai effettuate in Bitcoin - dalla prima all’ultima.
Perché Bitcoin non è anonimo
Ciò che caratterizza questa criptovaluta e le transazioni sui siti Bitcoin Poker è la possibilità di effettuare tutto in modo anonimo. Ma in realtà pare che le cose stiano diversamente. Il fatto che tutte le transazioni effettuate in Bitcoin siano registrate all’interno di un unico file log condiviso tra tutti gli utenti significa che la tanto acclamata anonimità del sistema potrebbe non essere così evidente come qualcuno vorrebbe far credere.
Chiunque, infatti, ha la possibilità di controllare bilancio e transazioni di qualsiasi indirizzo Bitcoin –che gli utenti usano per i loro traasferimenti -. Anche se va detto che per riuscire a collegare uno specifico indirizzo ad una persona è necessario che sia questa, in primo luogo, ad associare la propria identità ad uno specifico indirizzo Bitcoin.
In termini più concreti, questo significa che qualora un utente A dovesse comunicare di essere il padrone dell’indirizzo x ad un utente B, questi sarebbe in grado di scoprire tutte le transazioni mai effettuate da A in Bitcoin accedendo al log condiviso.
Per ovviare a questo problema, Bitcoin offre ai suoi utenti la possibilità di creare infiniti indirizzi (suggerendo anche di usarne uno nuovo ad ogni pagamento) o di accedere alla rete utilizzando strumenti come Tor che cancellano la tracciabilità delle connessioni nascondendo gli indirizzi IP utilizzati.
Il comportamento della legge con i Bitcoin Poker
Il gioco d'azzardo, dunque, è diventato parte fondamentale del business di Bitcoin, tanto che esistono ormai dozzine di siti che consentono il suo utilizzo per poter scambiare denaro e dare il via alle varie esperienze di gioco.
La questione oggi è: in che modo le varie agenzie governative possono tassare e regolamentare il sistema Bitcoin?
Dato che il mercato di Bitcoin è auto-monitorato e mantenuto dagli utenti, è difficile farlo ricadere in una giurisdizione specifica. Anche se le transazioni sono completamente trasparenti (chiunque le può controllare), l'economia di Bitcoin è ancora prettamente anonima: un incubo logistico per chi vuole determinare chi ne trae profitto e come applicare un sistema fiscale.
Pro & Contro di Bitcoin Poker
- Si tratta di uno tra i metodi di pagamento poker più veloce
- Non ci sono commissioni
- Non è accettato in tutte le poker room e non si può guadagnare bitcoin giocando in Italia
- Non è ancora sicuro al 100% perchè si tratta di una moneta soggetta a diversi cambiamenti
Bitcoin Poker: in Italia non si può
Lo abbiamo già accennato prima di parlare della storia del Bitcoin. In questo momento non è ancora possibile effettuare operazioni di Bitcoin Poker nelle poker room in cui si può giocare nel territorio italiano. Non è facile che la cosa possa cambiare in tempi brevi, anche perchè tra le altre cose è ancora ferma la situazione relativa alla liquidità condivisa. Dunque tutto dipende dalla legge che vige in Italia in merito alle valute. Tuttavia potrete sempre aprire un portafoglio bitcoin italiano e anche convertire bitcoin in soldi veri.
È possibile utilizzare i Bitcoin su alcuni siti di giochi da casinò, che sono visitabili e giocabili in Italia ma che sono ancora in attesa di ricevere la certificazione da parte di ADM. Non appena arriverà, però, difficilmente sarà possibile continuare ad usare la cryptovaluta, proprio in base alle leggi in vigore. Bisognerà dunque attendere che l'Italia si adatti al mercato mondiale e decida di aprire le proprie porte a quello che è diventato un vero e proprio fenomeno difficile da contrastare.
In definitiva, il Bitcoin Poker è un fenomeno che in Italia non è ancora consentito. Non è possibile spendere i Bitcoin a vostra disposizione – qualora abbiate la fortuna di averne qualcuno – per poter effettuare sia depositi che prelievi nelle poker room in cui siete soliti giocare. Ovviamente parliamo delle room consentite in Italia. Qualora vogliate spendere i vostri Bitcoin nel poker online, vi suggeriamo di scambiarli in denaro 'vero' prima di immetterli nel vostro conto gioco: non sarà la stessa cosa, ma almeno potrete adoperare i vostri Bitcoin in questo contesto.
FAQ su Bitcoin Poker
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E' sicuro usare la moneta e guadagnare bitcoin giocando?
Si discute molto sulla sicurezza di Bitcoin Poker e sicuramente possiamo dire che c'è più rischio rispetto al denaro normale. Il Bitcoin pur essendo molto solido è abbastanza volatile e non si può totalmente escludere che un giorno possa sparire. Allo stato attuale è però molto conveniente sia in termini di guadagno che di velocità nelle transazioni. -
Come usare i bitcoin nel poker?
Giocare a bitcoin poker è semplice, basta scegliere uno dei siti che lo accettano e utilizzare il proprio portafoglio Bitcoin come metodo di pagamento. Ci sono siti che usano Bitcoin come valuta e altri che invece permettono di convertire bitcoin in soldi veri. -
Come sono fatti i siti in cui si può guadagnare bitcoin giocando a poker?
Giocare con bitcoin è possibile nei siti di famosi operatori che lo offrono come metodo di pagamento ma anche in siti creati appositamente con questo scopo. Purtroppo non è consentito l'uso di bitcoin poker in Italia perchè il nostro paese non lo accetta ancora come metodo di pagamento ufficiale.