Niente da Fare per gli italiani Paolo Palmieri e Giuseppe Grimaldi. A vincere il Main Event BOM e 165.000 euro è il giocatore francese Nicolas Proust
Nonostante la tensione, visto il primo premio di ben 165.000, l’azione parte abbastanza veloce al Final Table del Main Event BOM. Giuseppe Grimaldi dimostra di non voler essere troppo cauto e si trova coinvolto in diverse mani nel primo livello di gioco che però gli dimezzano lo stack, come quella contro Kvam.
Anders Kvam apre da midle position con AA e l’italiano chiama da big blind con 87. Il flop
A questo punto Grimaldi punta 650k e Kvam va all-in per 2.5. Grimaldi chiama e il board si completa con
Meri prima eliminata e Koops nuovo leader
Non va troppo lontano l’unica donna in gioco che dopo un Triple up si ritrova all-in con QQ contro il chipleade Uri Gilboa con A9. Il board A♥ J♣ T♠ 3♣ 4♣ premio l’israeliano e Anne Meri è la prima ad abbandonare il tavolo per un premio di 10.450 euro. Intanto Paolo Palmieri si risolleva ai danni del chipleader con AK > A4 e raggiunge quasi l’average stack a inizio del livello 32.
L’israeliano Uri Gilboa perde la leadership a metà del livello 33 quando tenta un bluff con A4, ma si scontra con AA di Hendrik Koops che sale a quota 10 milioni di chip. Subito dopo a livello 34 il francese Nicolas Proust è protagonista assoluto, giocando una serie di mani che lo vedono salire, per poi precipitare a 4 bb, per poi risalire ancora sui 10bb ai danni del chipleader.
Grimaldi chiude al 9° posto
Giuseppe Grimaldi è purtroppo il secondo eliminato e ha chiuso 9° per 13.350 euro.
L’italiano aveva perso molto del suo stack soprattutto in una mano all’inizio del Day4 (vedi sopra)
“Quella mano è stata un grande errore. Avrei dovuto foldare e invece ho chiamato e mi son ritrovato con metà dello stack di partenza” commenta Giuseppe che è uscito in uno scontro con Koops con J♦ 7♦ da bottone contro J♥ 9♥. Il board K♥ T♣ 3♦ 3♠ Q♥ favorisce l’olandese e al tavolo restano in 8.
Sentimenti misti per Grimaldi che comunque di professione fa l'architetto e gioca a poker solo occasionalmente:
“Non mi ero neanche reso conto di quanto fosse grande questo torneo, infatti ieri ero tranquillissimo. Poi ho cominciato a ricevere un sacco di chiamate e messaggi fino alle 3 di mattina. Oggi infatti ero un po’ sotto pressione”.
Settimo posto per Paolo Palmieri
Chiude all’8° posto lo studente bulgaro Dimitar Aleksandrov che rimasto con appena 8bb va all-in con K♠ 2♣ e viene chiamato da Hendrik Koops da bottone con A♥ 7♠. Il Board regala un 7 all’olandese e Aleksandrov intasca 17.200 euro.
Nel frattempo Paolo Palmieri è rimasto corto con appena 3 bb e decide di muovere all-in
A♥ Q♥ contro Proust che da grande buio chiama con Q♠ Q♣. Il Board regala al francese una Q e Palmieri è ufficialmente il quarto eliminato del final table. Per lui un premio di 21.800euro per un torneo che non avrebbe dovuto giocare. Un suo amico si era infatti qualificato su PlanetWin365 e ha ceduto il pacchetto a Paolo “mi era successa la stessa cosa qualche anno fa, e anche in quell’occasione sono andato a premio chiudendo 12esimo!”
Palmieri è stato molto attivo nella scena del poker live per anni prima di dedicarsi quasi esclusivamente al poker online e ad un certo punto aveva anche pensato di spostarsi all’estero “Stavo pianificando una fuga, come tanti altri, ma nel frattempo mi sono innamorato e ho deciso di restare a Roma”.
15 minuti col fiato sospeso
Il final table del BOM si trasforma in 15 minuti in un campo di battaglia senza precedenti con ben 3 giocatori eliminati nell’arco dello stesso livello (35) che ha già visto uscire Palmieri.
Il primo a cadere è Gran Kvam Q♦ J♣ contro Koops A♦ 3#s con board K♠ 7♥ 5♦ 7♠ A♥. Sesto posto per lui e un premio di 29.500 euro.
Carlo van Ravenswoud TT si scontra con Jacobsen QT che sembra avere la peggio finchè il board non regala una scala a Jacobsen mandando a casa Ravenswoud in quinta posizione per 41.300 euro.
Ultima vittima l’israeliano Uri Gilboa che era partito da chipleader ma si è poi ritrovato short stack dopo un paio di livelli. Finito poi da Jacobsen che riesce a fare un’altra scala. Quarto posto per Gilboa e un premio di €54,500
Accordo a tre, ed è subito heads up
I tre giocatori rimasti optano per un deal soprattutto considerando che i loro stack sono più o meno allo stesso livello:
Hendrik Koops: €125.000
Henrik Jacobsen: €102.000
Nicolas Proust: €100.000
Dopo qualche attimo di esitazione in cui il gioco rallenta abbiamo una serie di scontri fra Jacobsen e Koops che vedono trionfare il primo, che nell’arco di due mani conquista la leadership ed elimina l’avversario. In sostanza Jacobsen punta con QJ e Koops va in vasca con JT. Il board è KKT4Q e l’olandese Koops è il terzo classificato, ma con 125.000 euro di premio, il più alto fra i 3 player sul podio, grazie al deal appena pattuito.
L’heads up inizia con il norvegese Jacobsen in netto vantaggio su Proust che già fa double up alla prima mano. Da qui le cose prendono una brutta piega per Henrik Jacobsen che perde chip su chip prima dell’ultima mano della giornata:
Jacobsen va in vasca da bottone e Proust chiama. Il board rivela:
Q Q Q Q 10 10 K K 6 6
Proust:
A A K K
Jacobsen:
A A 2 2
Così Nicolas Proust è ufficialmente il vincitore di questa edizione del Battle of Malta con un premio complessivo di €110.000 (100.000 dal deal e 10.000 per la vittoria finale).
Il payout finale del BOM Main Event
1 Nicolas Proust | €110,000 |
2 Henrik Jacobsen | €102,000 |
3 Hendrik Koops | €125,000 |
4 Uri Gilboa | €54,500 |
5 Carlo van Ravenswoud | €41,300 |
6 Gran Kvam | €29,500 |
7 Paolo Palmieri | €21,800 |
8 Dimitar Alexandrov | €17,200 |
9 Giuseppe Grimaldi | €13,350 |
10 Meri Anne | €10,450 |
Gli amici e parenti sono orgogliosi del risultato eccellente di Paolo Roberto Palmieri. In bocca al lupo per le prossime vittorie!