Molti giocatori di poker - anche quelli più esperti - possono avere serie difficoltà quando si ha a che fare con il calcolo del side pot, quando ci sono più di due giocatori in all-in. Un momento abbastanza delicato e complicato, che può essere risolto attraverso un calcolatore side pot che aiuti chi è coinvolto nella mano o nella partita in generale a non avere più problemi in questa fase.
Mettete quattro o cinque giocatori diversi in un pot, aggiungete scommesse di varie dimensioni e diversi stack e avrete chiaramente un bel problema di matematica nelle vostre mani.
Noi di PokerListings vi semplifichiamo la vita con un calcolatore side pot, lo strumento ideale per risolvere tutti i vostri problemi di calcolo al tavolo da poker italiano.
Non lasciate che il design semplice vi inganni. Tutto quello che dovrete fare è inserire i numeri e questo piccolo tool sputerà fuori le cifre esatte per tutti i possibili side pot.
Non ci credete? Allora vi invitiamo a fare una prova. Non solo prenderete la mano con questo tipo di calcolo ma potrete utilizzare il calcolatore side pot anche nelle situazioni più complicate omde evitare scontri al tavolo.
Clicca su "Istruzioni" (testo blu) sopra il calcolatore side pot per maggiori informazioni su come utilizzarlo nel corso della vostra partita a poker.
Un passo indietro: cosa si intende per Side Pot?
Il side pot è sostanzialmente quella fase di gioco in cui uno o più giocatori decidono di andare in all-in e quindi di puntare tutte le proprie chip.
Quello che avviene spesso a tavoli di più giocatori è che i partecipanti possano puntare con un numero differente di chip a seconda del proprio stack.
Un giocatore fish potrebbe aver finito le sue chip al Flop mentre altri due magari continueranno a puntare fino al River. In questi casi a fine della mano ci saranno vari calcoli da fare a seconda di quale dei giocatori abbia vinto.
Per maggiori info sul poker visita la nostra sezione dedicata alle poker regole mentre se vuoi provare gli altri tool gratuiti vai nella pagina degli strumenti di Pokerlistings.
Regole per affrontare al meglio gli All-in
Prima che il concetto di all-in fosse inventato non era possibile seguire la scommessa di un giocatore che puntava più di quanto noi disponevamo sul tavolo.
Al tavolo se ne vedevano di cotte e di crude con giocatori intenti a puntare persino la propria auto (o la propria moglie) pur di poter andare all-in pareggiando la scommessa dell’avversario.
Per far fronte a queste situazioni evitando che i giocatori restassero letteralmente in mutande è stata introdotta la regola nota come "table stakes."
Questa norma prevede che al tavolo non si possa puntare più di quanto effettivamente si possiede in termini di chip o soldi. Oltre a questa regola venne introdotto il concetto di all-in con tutto ciò che implica.
La prima e più importante regola
Non importa quanto si possiede e quanto grande o piccolo sia il proprio stack, sarà sempre e comunque consentito andare all-in così come chiamare contro un avversario che per l’appunto ha scommesso tutto.
Vediamo un esempio a due:
Se il Giocatore A possiede 200 chip e va all-in. Il Giocatore B che ne posside solo 50 potrà comunque chiamare e puntare le sue 50.
Così allo showdown se è il giocatore A a vincere allora B lascerà il gioco mentre se sarà B a vincere allora il giocatore A perderà 50 chip restando con 150 e continuando a giocare.
Calcolatore side pot quando si gioca in molti
Prima di tutto dobbiamo dare una definizione di side pot: il side pot è l’insieme delle chip che si accumulano oltre al piatto principale quando un numero di almeno tre giocatori si ritrova ad andare in all-in.
Se le regole dell’All-in sono piuttosto semplici quando si è in heads-up le cose si complicano quando al piatto si accumulano le puntate di molti giocatori. Necessitiamo a questo punto di un calcolatore side pot per riuscire ad ottenere un risultato immediato e facile per tutti.
La regola principale è che ogni giocatore deve equivalere la scommessa iniziale. A questo punto tutte le puntate che equivalgono allo stack più piccolo finiscono nel piatto principale. La seconda puntata con quelle che la equivalgono creano un primo side pot e così via.
Vediamo un esempio di un modo utile in qualità di calcolatore side pot
Ci sono in gioco tre player con i seguenti stack
A: 10
B: 50
C: 200
Tutti I giocatori vanno all-in quindi il pot principale si crea con lo stack più piccolo (10) e l’equivalente versato dagli altri due giocatori. Il Pot è quindi di 30 ed è il massimo che A può vincere.
Al giocatore B saranno rimaste 40 chip che verranno pareggiate da C creando un side pot di 80 chip, che è il massimo che B può vincere.
Al giocatore C rimarranno 150 chip che gli saranno immediatamente restituite anche se è andato All-in perché non c’è modo che possa perderle.
Consiglio: Prova a inserire questi dati nel nostro calcolatore side pot per confrontare il risultato.
Le puntate possibili durante la fase di All-in
Quando un giocatore decide di andare All-in con uno stack ad esempio di 50 chip, il giocatore a parlare dopo di lui potrà chiamare (sia se possiede più chip che se ne possiede meno) o anche rialzare se possiede più chip.
Allo stesso modo un terzo giocatore potrà fare raise, fare check oppure foldare. Il primo giocatore, quello che è andato all-in per primo, non avrà però più voce in capitolo e non gli sarà consentito nessun rialzo, visto che ha già messo tutte le sue chip al centro e non può averne altre a disposizione per continuare l'azione.
Mostrare le carte in fase di All-in
È assolutamente previsto che una volta andati in all-in, le carte possano esser mostrate a patto che anche gli altri giocatori abbiano fatto la propria scelta. Qualora dovesse esserci azione in corso, bisognerà per forza aspettare che questa si sia conclusa.
Se si mostra anche solo una carta mentre altri giocatori stanno considerando di fare check, puntare per ingrossare il piatto o foldare, è prevista una penalità anche a seconda del contesto in cui ci si trova. Difficilmente, infatti, se si gioca tra amici si può imputare qualcosa a chi commette questa scorrettezza, volontaria o meno che sia. Ad un torneo piuttosto prestigioso, d'altro canto, dovrete pensarci due volte prima di girare una carta con l'azione ancora in corso.
Dunque, se state effettuando una partita di poker in casa e ad un certo punto avrete bisogno di fare i conti nella più rapida maniera possibile, sfruttare un calcolatore side pot può essere il metodo che cercate e che vi serve per non perdervi in chiacchiere troppo lunghe. E soprattutto per evitare degli errori eclatanti al momento di dividere i piatti quando ci sono più di due giocatori a mettere tutto lo stack al centro del tavolo.