L'antico detto "ogni soldo risparmiato è un soldo guadagnato" si applica benissimo anche al mondo del poker.
Semplificando, ci sono solo due modi per vincere giocando al Texas Hold'em: o portandosi a casa il piatto con la mano migliore allo showdown oppure prendendosi un bel rischio bluffando con una mano debole per far foldare gli avversari.
Ovviamente, l'abilità di costruire piatti grossi quando avete la mano migliore è un fattore importante da considerare in questi casi. Ma se non fate attenzione potreste perdere tutto quello che avete vinto, e magari in seguito pure di più. Succede spesso: si parte vincendo, si torna a casa a mani vuote se non si è oculati e lungimiranti. Non conta la performance nel breve termine ma solo nel lungo termine, a sessione conclusa. Come nel tennis, puoi vincere i primi due set 6-0, 6-0, ma se perdi la concentrazione puoi uscire sconfitto nei 3 set successivi anche di poco, tipo 6-7, 6-7, 6-7 e perdere quindi l’intero incontro.
Se non volete fare questa fine fate tesoro dei seguenti 7 utili consigli su come guadagnare soldi, e soprattutto su come non disperderli dopo che ve li siete meritati a costo di tanta fatica, quando si gioca a poker. Perchè fare soldi è difficile ma perderli è molto facile.
#1 - Valutare gli avversari
Per prima cosa è importante conoscere il tipo di giocatori che si affrontano. Esistono diverse categorie: tight, loose, passivi, aggressivi, calling station, maniac, timidi... Prendete appunti, annotate bene ogni singolo dettaglio del modo di giocare dei vostri avversari. In questo modo sarete sicuri di ricordare tutto, e userete queste informazioni per prendere le vostre decisioni nei momenti decisivi. Per esempio, se un giocatore che ha giocato tight per tutto il tempo si mette a rilanciare da early position difficilmente avrà una mano mediocre, almeno una bella coppia alta. Viceversa, non bisogna pensare che se un giocatore aggressivo apre rilanciando da bottone debba avere per forza due assi, anzi!
#2 - Non tutti i tavoli sono uguali
Scegliere il tavolo dove giocare è un’altra cosa da valutare attentamente. I tavoli aggressivi, dove si rilancia molto pre-flop, non sono adatti a tutti. Soprattutto per i principianti, le partite migliori sono quelle loose-passive, dove si rilancia poco pre-flop e si vedono molti flop, cosa che rende giocabili le mani a progetto. Durante una partite loose-passive, quindi, i rilanci assumono un valore molto più efficace. Risulterà più attendibile che a ogni rilancio corrisponda una mano abbastanza forte o un progetto pericoloso. Quindi cambierà anche il vostro modo di giocare. Bisogna o scegliere il tavolo che più corrisponde al vostro modo di giocare oppure adattare le proprie caratteristiche al tavolo dove ci si siede.
#3 - Le mani di partenza
Cominciare una mano con la mano migliore pre-flop è naturalmente l'ideale. Ma a parte quando la fortuna si accanisce (positivamente o negativamente), tutti i giocatori bene o male tendono a vedere tante mani mediocri e qualche buona mano. Il richiamo delle 3 carte del flop spesso è irresistibile ma bisogna sempre fare attenzione a non buttare inutilmente le vostre chips. Foldate quindi le mani peggiori, quelle che statisticamente hanno meno possibilità di essere vincenti o migliorabili. Concentratevi solo sulle migliori mani, quelle che offrono le maggiori probabilità di vincere il piatto grazie al loro potenziale di partenza.
#4 - Non inseguite i punti!
Cercare a tutti i costi di pescare la carta che vi serve rimpinguando il piatto è un modo sicuro e anche abbastanza veloce per perdere soldi. Certo a volte capiterà di ottenere il punto tanto inseguito e vincere, ma ricordate che per ogni mano in cui sarete fortunati e chiuderete quel progetto improbabile, ce ne saranno decine in cui perderete denaro. Semplicemente, il gioco non vale la candela. Di norma è meglio evitare di andare a caccia di un progetto poco probabile soprattutto se ha meno di cinque out.
#5 - L'aspettativa positiva
Utilizzate questo concetto e risparmierete tante chip. Quando le pot odds (o le implied pot odds) sono superiori alle vostre card odds (le probabilità di chiudere il punto), nel lungo periodo vincerete delle chips. Se avete buone probabilità di chiudere il vostro progetto e ne vale la pena visto che il piatto è allettante, allora meglio provarci. Ma è vero anche il contrario: aspettativa negativa fa rima con perdite. Inutile provare a giocarsi un piatto esiguo mettendo magari qualche chips di troppo nel pot quando potenzialmente la vostra mano non è poi un granchè. Se non avete aspettativa positiva, foldate ed evitate di perdere un sacco di chips.
#6 - Quando giocare mani marginali
Questo semplice concetto potrà farvi risparmiare molte chip. Quando ricevete una mano marginale, chiamare per vedere il flop è possibile ma solo se non siete in early position e se non ci sono stati rilanci. Se prima di voi ci sono stati fold o semplici call, potete fare lo stesso anche voi se questo comporta mettere nel piatto una cifra tutto sommato bassa. Inoltre è importante che sia poco probabile che qualcuno piazzi un raise dopo di voi. Dovrete infine essere sicuri che arriverete al flop contro almeno tre avversari, non di più. Se ci sono già molti giocatori che han fatto call e volete farlo anche voi, la concorrenza al flop aumenterà: ricordate che la vostra mano è marginale e per essere vincente dovrà pescare quei pochi out giusti. Se tutte queste condizioni non si verificano, allora foldate, lasciate giocare gli altri e risparmiate i vostri soldi per giocarli quando davvero ne vale la pena. Bisogna a volte dare un freno alla voglia di vedere tutti i flop con la speranza di ribaltare una situazione che in partenza è mediocre.
#7 - Varianza
La fortuna non è un elemento controllabile. L’esito delle carte che ottenete in mano e sul board non dipende sicuramente da voi ma dalla sorte. Se state vincendo e ad un certo punto iniziate a perdere tutto, potrebbero esserci altri motivi che non la mera buona sorte, cioè le carte negative. Forse non avete capito che i vostri avversari hanno trovato un tell di cui non siete a conoscenza. Prima di continuare a giocare e a perdere tutto, fermatevi una attimo a riflettere cercando di capire in che modo potete evitare il tracollo. Modi ovviamente non legati alle mani sfortunate. Per esempio ci sono diverse cose che potete fare: cambiare tavolo, farvi una pausa o semplicemente smettere di giocare quando ancora il vostro saldo è positivo. Trovare la forza e il coraggio di ritirarvi non è facile ma può risultare forse la mossa migliore in una serata non fortunatissima. Batterete così la sfortuna!