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Luca Pagano: biografia, vittorie e curiosità
Quando si parla di Luca Pagano, facciamo riferimento a uno di quei giocatori che per primi hanno portato il grande poker internazionale in Italia. Un personaggio che non si è limitato a giocare e a cercare di ottenere dei risultati di spessore.
Si tratta invece di un uomo molto sveglio e con il cervello sempre al lavoro, tra la voglia di innovare questo gioco e la capacità dal punto di vista imprenditoriale di ritagliarsi uno spazio importante in quella che era un’industria in grande crescita. Ecco allora che non parliamo semplicemente di un poker player, ma di un vero e proprio uomo di poker.
Scopriamo dunque in questo articolo una serie di curiosità in quella che vuole essere una biografia più o meno fedele di Luca Pagano, con tanto di dichiarazioni da lui stesso rilasciate, la storia della sua carriera e i migliori piazzamenti ottenuti ai tavoli di tutto il mondo.
Luca Pagano, gli inizi della sua carriera
Luca Pagano nasce a Treviso il 28 luglio 1978. Ha frequentato la facoltà di informatica presso l'Università Ca' Foscari di Venezia. Nonostante la sua giovane età, ha fatto vedere fin dall'inizio una delle skill che lo accompagnerà per tutta la vita, ovvero le capacità sul piano imprenditoriale.
Dunque inizia a gestire un noto locale della città della Marca, ma ben presto nella sua vita arriverà il poker. Così nel 2003 si unisce al papà Claudio, che aveva fondato negli anni precedenti la Federazione Italiana Gioco Poker, e unisce la passione per il poker con la sua capacità gestionale.
Nasce così Pagano Events, mentre Luca inizia la sua carriera ai tavoli. Prende il via il suo legame con PokerStars, la room più importante del mondo e forse la prima ad attecchire in maniera importante nel nostro Paese.
Il giocatore veneto sarà il primo componente italiano del Team Pro e resterà in sella per quasi 15 anni, fino al 2017. Per circa venti anni sarà uno dei più grandi protagonisti della scena del grande poker in Italia, ai tavoli e non solo.
Diventerà seconda voce di "Poker1mania", contenitore in onda su Italia 1 e che ha inaugurato il grande poker in televisione, con la trasmissione dei tavoli finali di alcuni tra i tornei più importanti al mondo. Il legame tra il gioco e lo schermo proseguirà nel 2014, quando Luca Pagano condurrà "La Casa degli Assi", il primo reality e talent show legato al poker con la produzione targata PokerStars.
Insomma, da tutti questi elementi possiamo ribadire un concetto: Luca Pagano non è mai stato un semplice giocatore di poker.
I primi grandi risultati di Luca Pagano
Ma veniamo ai primi risultati che hanno consentito a Luca Pagano di affermarsi come uno dei giocatori italiani più forti per quel che riguarda i tornei di poker live.
Il primo grande piazzamento risale a settembre del 2004, quando Luca giunse terzo nel Main Event EPT di Barcellona vincendo 20.000 euro. Sono proprio i tornei dello European Poker Tour quelli in cui centra i migliori piazzamenti nei primi anni di carriera. Nelle tappe di Deauville e Simmering del 2005 si fa ancora notare, anche se manca l'appuntamento con la tanto sospirata picca. In ogni caso la sua presenza è costante.
Poi arriva un altro grande colpaccio, per la precisione nel 2008. Luca Pagano giunge al sesto posto nel Main Event del Grand Final di Montecarlo, ottenendo 337.000 euro. È questo ancora oggi uno dei più grandi risultati di Pagano in carriera. Quasi un anno dopo, alla tappa EPT di Dortmund, giunge ancora una volta sesto e incassa 153.000 euro. La sua passione per il circuito PokerStars è altissima, nello stesso anno arriverà 4° a Varsavia e ancora sesto a Praga.
La sua prima grande vittoria arriva all'inizio del 2010 all'All Stars of Poker di Nova Gorica, per una moneta da 200.000 euro. Pochi mesi dopo vincerà la settima edizione della World Cup of Poker durante il PCA, mentre a giugno vincerà la picca nel Main Event dell'IPT di Sanremo. È lui in questa fase il volto del poker in Italia. Arriveranno altri risultati importanti come il settimo posto nel Main Event dell'EPT di Deauville e il settimo nell'High Roller dell'EPT Londra.
Con il passare degli anni, soprattutto dopo la fine dell'avventura di Pagano Events, Luca si allontanerà gradualmente dal poker giocato. Anche perchè una nuova avventura è ormai alle porte...
Poker e non solo
Luca Pagano, infatti, si allontana poco per volta dai tavoli da poker per essere ancora una volta pioniere. Il campo di battaglia, questa volta, è quello degli E-Sports.
L’imprenditore di Treviso, infatti, fonda il Team QLASH, la prima squadra battente bandiera italiana che si impone in questo mondo, che nell’anno di nascita della squadra – ovvero il 2016 – era ancora agli albori nel nostro Paese. Un contesto che all’estero era ormai divenuto un must da seguire senza mezzi termini, trovava in Luca Pagano un rappresentante a dir poco fiero.
Al fianco dell’ex membro del Team Pro di PokerStars troviamo un altro grande giocatore di poker con la mentalità molto aperta, ovvero Eugene Katchalov. Un italiano e un russo che riescono a portare avanti un progetto ambizioso e ben presto vincente.
Fin dal 2017, anno in cui il progetto prende forma e scende per la prima volta sui campi di battaglia di tutto il mondo, arrivano infatti risultati di spessore. Sono tanti i videogiochi che vedono tra i protagonisti i componenti del Team QLASH. Ben presto la squadra si unirà con il Milan, che tra l’altro è la squadra del cuore di Luca Pagano, e più di recente anche al Bayern Monaco.
Nel frattempo, però, sembra quasi che Luca Pagano si voglia riavvicinare al mondo del poker. Di recente, infatti, l’uomo nato nella Marca si è rimesso a giocare, facendosi anche notare all’Irish Poker Open e nella tappa EPT di Praga dello scorso anno.
I numeri di Luca Pagano
Luca Pagano, grazie ai risultati che abbiamo elencato e che ha raccolto in oltre 20 anni di carriera, si trova attualmente al 15° posto della Italian All Time Money List proposta da Hendon Mob, il più grande database online dedicato ai tornei di poker live internazionali. Nella sua carriera ha portato a casa ben 2,2 milioni di dollari, un dato che fino a qualche anno fa lo teneva pienamente nella Top 10 della classifica nazionale.
Più in generale Luca Pagano può essere considerato come il vero pioniere del poker in Italia. Anche perché, a differenza di tanti suoi colleghi che si sono dedicati esclusivamente al gioco in sé, ha cercato anche di essere lui stesso a proporre eventi e realtà di spessore. Un uomo illuminato che ha sempre provato a proporre qualcosa di nuovo.