Se è vero che il poker è uno sport, allora vi servirà un allenatore per migliorare il vostro gioco. Oggi vi spieghiamo come sceglierlo senza sbagliare.
Anche se non è ancora chiaro se la cosa sia dovuta all'innegabile popolarità guadagnata dal poker nel corso degli ultimi anni o dagli ottimi risultati che i giocatori di poker italiano stanno raccogliendo in giro per il mondo (Candio docet), non si può negare che la figura del coach di poker abbia cominciato a farsi strada nel nostro Paese gettando le basi per quello che potrebbe essere un serissimo - e remuneratissimo - impensabile lavoro.
E per quanto la cosa non sorprenda in un Paese che conta grosso modo sessanta milioni di potenziali Commissari Tecnici della Nazionale di calcio, quella dell'allenatore di poker è probabilmente una figura che va analizzata nel dettaglio sia per la sua complessità che per i requisiti indispensabili che si porta dietro.
L'esplosione dei coach di poker
Con tutto il denaro che circola in questo momento intorno al poker online legale ed i tornei organizzati nei casinò ufficiali, il gioco è letteralmente preso d'assalto da un impressionante numero di persone determinate ad imparare a giocare e prendersi un pezzo di quella ghiottissima torta di montepremi che si vedono sventolare davanti al naso ogni momento.
Come prevedibile, poi, questo aumento nel numero dei giocatori va di pari passo con l'apparire della figura degli "esperti di poker", personaggi che - forti delle loro vincite al tavolo o di una carriera decisamente non improvvisata - possono cambiare le sorti di un tavolo con la sola imposizione della loro capacità tecnica.
Perché se è vero che la fortuna nei giochi poker conta poco e che il gioco è da sempre il territorio preferito di chi eccelle nella capacità di analizzare ciò che si trova davanti (carte ed avversari, non si fa differenza qui) e calcolare tutte le possibili probabilità del poker - allora è anche vero che tutti quei player che realmente sono riusciti a fare proprie le migliori lezioni di strategie poker hanno senza dubbio qualcosa da insegnare a tutti gli altri.
Perché segliere un coach di poker
Purtroppo per molti, il gioco al poker non è una scienza esatta che può essere insegnata agli studenti manuale alla mano; è piuttosto un insieme di concetti ed interpretazioni che variano a seconda della persona coinvolta, del suo stile di gioco e delle esperienze collezionate al tavolo verde.
E questo tutto per spiegarvi che trovare il coach di poker più adatto al vostro gioco non sia né facile né indolore, visto che ogni scelta sbagliata potrebbe anche finire per costarvi un sacco di soldi sia in partite perse che onorari da pagare.
Rischi a parte, però, l'idea di affidarsi ad un coach di poker per migliorare il proprio gioco è uno dei passi più intelligenti che un player con qualche seria ambizione possa compiere; d'altra parte, se non si sono mai visti dei calciatori professionisti senza allenatore o degli sciatori senza coach, perché si dovrebbero vedere pro di poker senza qualcuno che si occupi di allenarli?
Non è una questione di prezzo
Quella del prezzo di un coach di poker è quasi sempre la prima cosa ad essere considerata da chi è alla ricerca del suo Mourinho del Texas Holdem Poker - ed è anche la prima a scoraggiare i principianti, visto che la maggior parte dei coach di poker non sono celebri per essere esattamente economici.
Il fatto è che stiamo parlando di persone che potrebbero comunque continuare a fare soldi giocando a poker e che non hanno probabilmente alcuna intenzione di perdere tutto per passare all'insegnamento ma che, anzi, nella maggior parte dei casi vogliono provare una nuova avventura senza rimetterci nulla.
Quando scegliete un coach di poker, quindi, dimenticatevi del prezzo. Il prezzo è quasi irrilevante se lo confrontate con quello che potreste guadagnare grazie agli insegnamenti di un coach serio e capace nel corso della vostra carriera.
Chiaritevi le idee
Anziché il prezzo, la vostra prima preoccupazione dovrebbe essere sempre quella di capire per quale motivo vogliate rivolgervi ad un coach di poker e quali aspetti del gioco vogliate migliorare.
Visto che non si può essere i migliori in tutti i campi del poker, cercate di individuare un elemento specifico e quindi rivolgetevi a qualcuno che eccella davvero in quel campo: dopo tutto non volete che un giocatore specializzato in cash game vi alleni per gestire tornei di poker lunghi e viceversa.
Allo stesso modo, poi, cercate sempre di trovare qualcuno che sia veramente esperto nei livelli che intendete giocare, perché pescando nel mucchio riuscirete davvero raramente a fare una buona scelta.
Un esempio? Beh, se tutti sappiamo perfettamente come partite da 100$/200$ siano completamente diverse da partite 0.5$/1$, allora perché un coach che gioca costantemente a 100/200 dovrebbe essere la scelta migliore per un player che non intende giocare partite simili alle sue?
Insomma, se volete ingaggiare un coach di poker (e se avete in mente di vincere sul serio, questa potrebbe essere davvero un'idea intelligentissima), allora non prendete la cosa alla leggera. Assumere un giocatore solo per il suo nome o per qualche vittoria scintillante in tornei importanti potrebbe finire per rivelarsi il più grosso "pacco" di tutta la vostra carriera.
I due tipi di coach di poker
Come abbiamo accennato, un conto è voler imparare tutti i segreti dei tornei di poker, un altro è voler diventare signori e padroni del cash game. Sempre di poker stiamo parlando, questo è vero, ma le due discipline sono completamente diverse ed è molto raro che un giocatore che eccelle nell’una faccia lo stesso anche nell’altra – nel qual caso siete a cavallo: ingaggiatelo come coach e sarete dei mostri del Texas Hold’em!
Il coach dei tornei di poker è un giocatore che sarà in grado di guidarvi attraverso le fasi fondamentali di un evento (live o online). Perché come ogni buon giocatore di poker sa, il torneista deve sapersi adattare al tavolo (che può cambiare regolarmente), ma anche alle diverse condizioni degli stack e all’aumento dei bui.
Tra l’altro, a voler essere pignoli, ci sono sfumature differenti anche tra i giocatori degli MTT (multi-table tournament) online e chi invece frequenta i tornei live; in questi ultimi, infatti, esiste anche l’aspetto della lettura dei tell che online, gioco forza, è decisamente limitato.
L’insegnate del cash game, invece, si concentra molto di più sull’aspetto tecnico e matematico del gioco, perché le dinamiche del cash game sono maggiormente prevedibili e statiche. Certo, i giocatori anche lì possono andare e venire, ma il buio è fisso e l’obiettivo non è quello di andare a premio, resistendo alle eliminazioni e possibilmente eliminando gli avversari, ma di vincere quanti più big blind possibile.
Vorrei migliorare nel poker…..gioco piu o meno un torneo al giorno e piu delle volte non ho alcun buon risultato….
Interessanti punti di vista , credo che farsi seguire da un coach a prescindere dal livello al quale si voglia ambire….sia la scelta vincente se si tratta di soldi ovviamente…..ed è ciò che farò se capirò di aver delle possibilità giocando senza soldi veri…..
OK.. Trovato monto interessante, consiglio molto utili.. Il mio sogno e giocare a grandi livelli questo perché amo il poker come la mia vita… A me interessa vincere come tutti penso ma più che vincere mi interessa giocare bene. Perché in questo modo anche se perdo una sezione non avrò rimpianti quindi cerco chi mi insegni per prendere le decisioni giuste e cosa studiare.. Ora per mia fortuna o un anno di tempo per il poker…
Appunto, concordo e condivido… ma i coach come si ingaggiano? Insomma è possibile che non ci siano corsi di analisi statistica e pratica del Texas… e perfavore non mandatemi sulle room virtuali… le lezioni dal vivo sono tutta un’altra cosa… qualcuno ha informazioni utili su Milano?
scusate, ma come cerco un coach? non credo ci siano annunci in giro. ci sono dei canali che consigliereste?
Ciao, ho letto con grande interesse l’articolo sul “coach da Poker” alcune cose possono essere vere ma un chiarimento mi piacerebbe farlo. Il coach o meglio il “mental coach” Ti aiuta a dare il meglio di Te, ad utilizzare quelle risorse che possiedi ma che neppure immagini, in sostanza andare oltre al Tuo limite conosciuto in questo momento e per fare questo occorre essere padroni delle “tecniche di coaching” e molto meno delle specialità che tratta l apersona bisognosa di migliorare … il miglioramento nasce da le Tue risorse interiori e non dalle professioni … se sei un campione anche se cambi indirizzo sarai sempre un campione devi solo migliorarTi. Con questo mi sono preso la libertà di darTi un mio punto di vista. Ciao p.s. il “mental coach” Ti può dare veramente una mano specialmente in discipline come il Poker che è molto mentale e come sai le carte entrano in gioco per una mano ma nella serata Tu sei la differenza, Tu sei IL BUON GIOCATORE o pensi di diventare “il giocatore fortunato”?