Dopo aver vinto la battaglia contro il fisco italiano e aver vissuto per qualche tempo a Malta, Dario Minieri è tornato alle WSOP dopo quattro anni.
Per diversi anni, Dario Minieri è stato con ogni probabilità il giocatore italiano di poker che meglio ci ha rappresentato all’estero. Un ragazzo molto giovane e di certo senza troppi grilli per la testa, che con il suo stile molto sbarazzino e decisamente aggressivo ha fatto innamorare diversi appassionati di poker, in Italia e non solo.
La sua prima bandierina alle World Series of Poker risale al Main Event di ormai 11 anni fa, quando chiuse al 543° posto e iniziò a far parlare di lui. L’anno dopo tornò in gran spolvero a Las Vegas, e ancora una volta nel Main Event, in cui giocò un gran torneo ma arrivò ‘solo’ al 96° posto, portando a casa circa 70.000 dollari.
Il tutto dopo aver condotto buona parte del torneo in testa al chipcount e aver sciorinato un poker di grande spessore, mandando ai pazzi i suoi avversari che di volta in volta hanno letteralmente sbattuto contro un muro di gomma, rappresentato dall'allora giovanissimo giocatore nativo di Roma.
Dopodichè iniziò ad accumulare tavoli finali allo European Poker Tour, vincendo poi un braccialetto alle World Series of Poker nel 2008 e ottenendo così tanti punti con il VIP System di PokerStars da riuscire a vincere una Porsche.
La sua storia è diventata molto famosa, in Italia e non solo, tanto che si è parlato a lungo del fatto che Dario avesse vinto la lussuosa macchina ma non potesse ancora guidarla. Perchè? Non aveva ancora una patente, e quindi la Porsche è rimasta per un po' di tempo in garage e con il motore ancora fresco di fabbrica.
Ora Minieri ha fatto il suo ritorno a Las Vegas dopo quattro anni, giocando il torneo che lo ha reso celebre in giro per il mondo, ovvero il Main Event delle World Series of Poker. È arrivato al Day 2C e per tutta la durata della giornata si è ritrovato al feature table, fianco a fianco con un altro colosso del poker mondiale come Phil Hellmuth.
La lunga assenza dai tavoli
Minieri ha raccontato in esclusiva per PokerListings che la sua lunga assenza dalle World Series of Poker trova una motivazione fondamentale nelle questioni economiche. Non sono mancati i problemi personali nella vita di Dario, il quale è però riuscito a mettersi tutto alle spalle per poter tornare al poker giocato.
“Non sono più venuto a giocare perchè nel frattempo ho cambiato la gestione del mio bankroll”, ci ha rivelato Dario ai nostri microfoni. “Non avevo il denaro che sapevo che mi sarebbe servito per giocare a Las Vegas, quindi ho dovuto rinunciare”.
L’approccio decisamente conservativo di Minieri sul piano del bankroll sembra legato a doppio filo con la questione relativa ai suoi problemi con il Fisco italiano. Una situazione che ha colpito diversi giocatori, con Dario che rappresenta con ogni probabilità la vittima più illustre.
Quel Fisco che avrebbe presentato un conto piuttosto salato al nostro Dario, richiedendo circa un milione di euro. Il caso è stato poi archiviato nel corso di un lungo ed estenuante processo, anche perchè il giocatore romano aveva ottenuto le vincite finite sotto esame soprattutto negli Stati Uniti, e quindi non era tenuto a versare le tasse in Italia.
“La situazione è stata chiarita quasi del tutto per quanto mi riguarda, ora continuerò a lottare per la restante parte del denaro che mi è stata richiesta”, ha detto Minieri, dalle cui parole trapela anche un certo sollievo per aver schivato una pallottola piuttosto pericolosa.
Dario Minieri ha poi preferito evitare di aggiungere ulteriori commenti sulla vicenda, in particolare sulla quantità di denaro richiesta dal fisco e altri elementi. La sua concentrazione doveva essere rivolta solamente al torneo che stava giocando, e non era il caso di approfondire la questione.
Il poker al centro del suo mondo, di nuovo
Quella con Dario Minieri, in ogni caso, è stata un’intervista a denti particolarmente stretti. Non ha voluto parlare di quante volte è tornato a giocare a poker, sui livelli giocati e sui dettagli dei tornei o dei tavoli in cui è tornato. Forse il fatto di tornare a giocare ad alti livelli lo ha portato ad essere particolarmente concentrato sul gioco.
Inoltre, non è voluto entrare nei dettagli in merito a ciò che ci aveva detto in avvio di intervista, ovvero le motivazioni per cui si è ritrovato senza il denaro sufficiente per venire a Las Vegas per giocare le World Series of Poker.
“Non disponevo della stessa quantità di denaro che avevo prima”, ci ha semplicemente detto, dimostrando di non avere grande voglia di parlare come ai bei tempi. “Ho avuto diversi momenti di alti e bassi”.
Nel 2013 Dario ci aveva confidato che era intenzionato a fare il suo grande ritorno sulla scena del poker live, dopo aver saltato gli eventi principali del calendario delle World Series of Poker nei due anni precedenti.
Più o meno in quel periodo avvenne il suo trasferimento a Malta, ma in breve tempo si rese conto che non era lì che voleva stare, per tutta una serie di questioni che non abbiamo voluto approfondire con il giocatore capitolino. Così, nel giro di pochi mesi, ci fu il suo rapido ritorno in Italia dove nel frattempo ha anche dovuto risolvere i suoi problemi col Fisco.
Nel corso dell'intervista Dario ci ha fatto capire che il suo rapporto con il poker è cambiato molto, tanto che negli ultimi anni non c'è stata, sia live che online, una sua massiccia presenza ai tavoli: “Negli ultimi quattro-cinque anni ho giocato molto meno rispetto ai miei primi otto anni di carriera, ma ora tornerò a giocare con maggiore frequenza”, ha ammesso Minieri, in maniera anche molto determinata.
Dopo aver parlato del passato, anche se non con grande voglia di entrare nei particolari, Dario Minieri ci ha svelato di non voler pianificare più di tanto il futuro. Ma c'è di certo che l'azzurro tornerà tra i protagonisti ai tavoli: “Non voglio fare grandi piani per il mio futuro legato al poker. Devo solo vedere come mi sento prima di decidere quanto spesso tornerò a giocare. Ma ciò che è certo è che tornerò a giocare più spesso”.
Finora, la carriera di Minieri parla di vincite per quasi due milioni di dollari. Il suo ultimo grande risultato di spessore risale ormai a diversi anni fa, ma speriamo di vederlo nuovamente tra i big.
