Seguiamo insieme i risultati degli azzurri impegnati all’EPT Praga, l’ultima tappa dello storico European Poker Tour prima del re-branding di PokerStars.
La Repubblica Ceca ospita l’EPT Praga, l’ultima tappa del circuito pokeristico europeo non solo per quest’anno, ma nell’intera storia dello European Poker Tour. Da gennaio, infatti, la kermesse prenderà il nome di PokerStars Championship.
Dall’8 al 19 dicembre, gli occhi della community pokeristica mondiale saranno fissi sulla splendida capitale ceca, fusione ideale tra storia, romanticismo e modernità.
Tra i tornei più attesi l’Eureka Main Event (9-13 dicembre), la PokerStars Cup (8-12) dicembre, l’EPT Super High Roller da 50.000 euro (11-13 dicembre), l’EPT High Roller da 25.500 euro (14 dicembre) e naturalmente l’EPT Praga Main Event (13-19 dicembre).
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Main Event: Il final table dell'ultimo EPT
Non sarà di un italiano l’ultimo Main Event della storia dello European Poker Tour. L’EPT Praga 2016 si è concluso con il suo final table a 6 giocatori, senza che nessuno dei nostri sia riuscito ad agguantarlo.
Ci ha provato Salvatore Bonavena, l’ultimo italiano ad arrendersi: Salvo, che a Praga aveva trionfato nel 2008 (dando all’Italia la prima gioia all’EPT), è uscito al 24° posto e si è dovuto accontentare di un premio di 27.200 euro.
Ad eliminare Bonavena è stato Sergei Petrushevskii, che poi è arrivato al final table chiudendo in quarta posizione, durante il Day 4, quando il suo set di 9 ha superato la top pair dell’italiano (che aveva K-Q) su board Q-7-4-9-10.
Tra i finalisti dell’EPT Praga troviamo David Peters, secondo in chip con 8,8 milioni di gettoni, dietro soltanto al leader Marton Czuczor con 9,7 milioni.
Presente anche Samantha Cohen che ha poi chiuso in sesta poosizione.
A vincere è l'olandese Jasper Meijer:
1- Jasper Meijer van Putten €699.300*
2- Marton Czuczor €630.000*
3- David Peters €397.300
4- Sergei Petrushevskii €284.550
5- Marius Gierse €203.800
6- Sam Cohen €145.90
High Roller €10.000: nessun italiano a premio e nessun heads upo giocato!
Brutte notizie anche dall’High Roller da €10.000 dell’EPT Praga. Se dopo il Day 1 potevamo contare su ben cinque azzurri, tra cui Rocco Palumbo e Mustapha Kanit nella top ten del chip count, alla fine del Day 2 non ne è rimasto neppure uno.
Non solo, i nostri connazionali non sono neppure riusciti ad arrivare a premio. Nessuna gioia dunque per Dario Sammartino, Pasquale Grimaldi, Ivan Gabrieli e come detto per Rocco Palumbo e Mustapha Kanit. ‘mustacchione’ però ci è andato vicino, visto che è stato fatto metaforicamente fuori a 2 eliminazioni dallo scoppio della bolla.
William Kassouf vince… senza giocare...
Ok, forse il titolo è un po’ esagerato. Ma non capita spesso, in un torneo dal buy-in elevato, di non vedere disputarsi l’heads-up. Eppure è proprio quello che è successo tra William Kassouf e Patrick Serda, i quali si sono accordati per lasciare la vittoria morale al primo e quella economica – per così dire – al secondo.
Kassouf ci teneva talmente tanto ad alzare la picca al cielo che pur di convincere Serda ha rinunciato a svariate migliaia di euro, che gli sarebbero spettate di diritto in base all’accordo stretto con Serda tramite il metodo ICM.
Contento Kassouf, contento Serda, contenti tutti. Noi ci limitiamo a registrare come il vincitore dell’EPT Praga 2016 High Roller abbia incassato quasi 200.000 euro in meno del runner-up!
Così il final table dell’High Roller da 10.300 euro:
1- William Kassouf €532.500*
2- Patrick Serda €719.000*
3- Tue Ullerup Hansen €351.000
4- Viliyan Petleshkov €283.850
5- Paul Leckey €224.600
6- Grzegorz Wyraz €172.910
7- Matas Cimbolas €128.700
8- Jens Lakemeier €93.170
Main Event Day 2: da 25 a 4 quattro italiani in poche ore...
Il Day 2 dell’EPT Praga porta tutti i player superstiti in the money. Purtroppo però, per i colori azzurri si è trattata di un’ecatombe: appena quattro i nostri connazionali ancora in gara, quando a inizio giornata erano addirittura 25.
Partiamo proprio dalle buone notizie, poche a dire il vero. La prima è che tra i big stack, non lontano dalla top ten del chip count, c’è il nostro Andrea Rocci, capace di issarsi fino a 215.500 chip.
A seguire, anche se piuttosto staccati, troviamo Carlo Savinelli con 99.500, reduce dalla vittoria al PPTour di Campione d’Italia. Quindi Salvatore Bonavena con 68.000, a caccia del bis dopo la vittoria, sempre qui a Praga, nel 2008 – la prima in assoluto di un italiano in un Main Event EPT.
Chiude la compagine azzurra Walter ‘cesarino’ Treccarichi con 24.500, molto short. Per il protagonista della prima stagione della Global Poker League nei Rome Emperors si preannuncia un Day 3 molto duro.
Tra i giocatori che non sono riusciti ad arrivare a premio, perché eliminati prima dello scoppio della bolla, c’è anche Luca Pagano. Il professionista veneto ci teneva particolarmente a raggiungere l’ITM qui a Praga, visto che era l’ultima occasione di pareggiare i conti con Johnny Lodden.
231 i player ancora in corsa per una prima moneta da 774.600 euro, oltre che per l’ultima picca di sempre. La strada verso la vittoria è ancora lunga, ma se c’è un giocatore da invidiare al momento è Nicolas Chouity.
Main Event: una valanga tricolore si abbatte sul Day 1B
Il Day 1B dell’EPT Praga Main Event 2016 si è rivelato particolarmente positivo per gli italiani. Sono infatti ben 18 i nostri connazionali che rivedremo all’opera al Day 2. In totale sono 1.178 gli iscritti all’EPT Praga 2016, record di sempre per questa tappa.
Venendo al Day 1B, ecco in rigoroso ordine di stack gli azzurri che si sono distinti: Salvatore Salzano (153.900), Mustapha Kanit (92.000), Luigi Curcio (83.100), Luca Pagano (65.400), Alessandro Borsa (62.300), Walter Treccarichi (59.300), Carlo Savinelli (56.700).
Andrea Dato (56.000), Elios Gualdi (54.700), Andrea Rocci (54.700), Salvatore Bonavena (48.100), Giuseppe Moio (44.700), Nicola D’Anselmo (37.900), Marco Leonzio (27.900), Claudio Pagano (27.300), Andrea Cortellazzi (20.800), Marcello Miniucchi (17.500) e Claudio Di Giacomo (13.700).
Il chip leader a fine Day 1B è l’americano Ronald Morandini, che con 237.400 chip si è messo alle spalle Matas Cimbolas (215.100) e Anton Petrov (214.800):
Charity Event: una picca anche per Luca Pagano!
Anche se puramente simbolica, è sempre bello portarsi a casa una picca. Luca Pagano ha vinto il Right to Play Charity Tournament, torneo di beneficenza da 150 euro di buy-in che ha raccolto 3.000 euro destinati ai bambini poveri.
Pagano ha battuto in heads-up Gonzalo Araujo, mentre al 3° posto ha chiuso Darius Knight, giocatore di tennis che ha partecipato alle Olimpiadi di Londra 2012.
Ecco la classifica e i premi assegnati:
1- Luca Pagano( €1.000 Live Tournament Credit)
2- Gonzalo Araujo (Apple Watch)
3- Darius Knight (€550 Live Tournament Credit)
4- Aleksandra Jahany (iPad)
5- James Grogan (Weekend a Madrid)
6- Richard Brinley Codd (€330 Live Tournament Credit)
7- Katsuhiro Muto (iPhone)
Main Event Day 1A: otto italiani al Day 2
Parte anche l’EPT Praga Main Event, con un Day 1A da 246 iscritti (117 left). Tra loro anche numerosi italiani, 8 dei quali sono riusciti ad arrivare a fine giornata con almeno un gettone da imbustare.
Il più bravo di tutti è stato Luca Giovannone, 38° con 73.700 chip, davanti a Dario Sammartino (46°) con 61.000 e a Sergio Castelluccio (49°) con 60.200. Buona anche la prova di Antonino Venneri, 54° con 56.400 chip.
Un po’ più indietro troviamo Roberto Masullo con 45.500 (70° posto) e Alessio Di Cesare con 42.400 (76°), mentre Rocco Palumbo ha terminato il Day 1A dell’EPT Praga Main Event al 91° posto con 32.000.
Pazzesca la giornata vissuta dall’ultimo degli italiani in gara, il noto giornalista/giocatore Mario Adinolfi: il romano ha raggiunto la chip lead dopo la pausa cena, ma ha scialacquato gran parte del suo stack, passando da 240.000 a 27.500.
Eureka Main Event: Alessandro Giordano chiude al 3° posto
Arrivano buone notizie per i colori azzurri all’EPT Praga. Alessandro Giordano ha terminato sul gradino più basso del podio la sua avventura all’Eureka Poker Tour Main Event, conquistando 180.694 euro, frutto di un deal stretto con Hubert Matuszewski e Vladas Tamasauskas – rispettivamente 1° e 2° classificato.
Giordano, che iniziava il final table da chip leader, ha lottato come un leone, riuscendo spesso a resistere alla Dea Bendata che sembrava essersi accanita contro di lui. Per come si era messa ad un certo punto (fanalino di coda a 6 left), il 3° posto è quasi un miracolo per il grinder azzurro.
A cancellare i sogni di gloria di Alessandro è stato il futuro vincitore, fortunato con K-6 a centrare un re al flop, sufficiente a superare l’A-2 del nostro connazionale.
Il tavolo finale dell’Eureka Poker Tour Main Event è durato qualcosa come 13 ore, tanto che sono stati aggiunti un paio di livelli dei bui in più, visto che i due protagonisti dell’heads-up, Matuszewski e Tamasauskas, proprio non ne volevano sapere di mollare l’uno nei confronti dell’altro.
Ecco il payout del final table dell’Eureka Poker Tour Main Event di Praga
1- Hubert Matuszewski €193.298*
2- Vladas Tamasauskas €188.157*
3- Alessandro Giordano €180.694*
4- Rosen Angelov €90.070
5- Vojtech Horut €63.680
6- James Juvancic €45.030
7- Jawad Bengourane €31.840
8- Piotr Romanczukiewicz €22.500
Il grinder che vive a Milano, molto attivo su PokerStars.it, aveva imbustato 8,7 milioni di chip, sopravanzando di un’incollatura Vladas Tamasauskas, secondo con 8,5 milioni. Un final table multietnico, visto che su otto giocatori sono sette le nazionalità differenti.
Tra gli italiani a premio: Francesco Delli Gatti (26°, 7.820 euro), Lorenzo Laganà (20°, 9.790 euro) e Luigi Torquato (18°, 9.790 euro), tutti eliminati ieri.
Super High Roller: Kanit chiude 11°
Ieri è proseguito anche il Super High Roller da 50.000 euro dell’EPT Praga, dove il nostro Mustapha Kanit è stato eliminato in 11° posizione: niente in the money per lui, visto che a premio andavano i migliori 7 classificati.
Al termine della giornata, è il magnate Leon Tsoukernik (proprietario del King’s Casino di Rozvadov) a vestire i panni del chip leader assoluto, con uno stack di 4,3 milioni di gettoni. Dietro di lui Charlie Carrel, giustiziere di ‘mustacchione’, con 3,5.
Nettamente staccati tutti gli altri: Juha Helppi ha 1,6 milioni di gettoni, mentre Viacheslav Buldygin 1,2. Chiudono i sei finalisti gli short stack Paul Newey e Julian Thomas, entrambi sotto il milione di chip.
1- Leon Tsoukernik 4.330.000
2- Charlie Carrel 3.565.000
3- Juha Helppi 1.615.000
4- Viacheslav Buldygin 1.230.000
5- Paul Newey 955.000
6- Julian Thomas 535.000
EPT Praga High Roller: Mustacchione colpisce
Niente da fare per Mustapha Kanit e Luca Pagano all’EPT Praga High Roller da 10.300 euro di buy-in. Se però il capitano del Team Pro PokerStars.it è stato eliminato ‘senza portafoglio’, ‘mustacchione’ è quantomeno riuscito ad arrivare in the money.
Kanit si è dovuto arrendere in 12° posizione, per un premio di 23.220 euro, quando ormai rimasto corto ha mandato la vasca con Q-T, trovando però sulla sua strada un Sergio Aido leggermente più carico – Q-J per lo spagnolo, che finirà poi al secondo posto.
Per quanto riguarda Luca Pagano, invece, il suo short stack di inizio giornata gli ha impedito di spingersi oltre il 19° posto (17 i player che sarebbero finiti in the money). Con T-6 ha provato il double-up, ma Brian Senie lo ha chiamato con A-Q ed ha resistito ad un board piuttosto liscio.
La vittoria, dopo un deal a 4 giocatori, è andata a Stefan Schillhabel, che per il disturbo si è intascato 248.046 euro. Dietro di lui come detto Sergio Aido, davanti a Charlie Carrel e Aliaksei Boika, che nonostante il 4° posto ha incassato il 2° premio più alto.
1- Stefan Schillhabel €248.046*
2- Sergio Aido €177.965*
3- Charlie Carrel €159.548*
4- Aliaksei Boika €218.944*
5- Brian Senie €95.200
6- Francis-Nicolas Bouchard €75.090
7- Konstantin Uspenskiy €57.400
8- Francois Billard €43.220
9- Thomas Muehloeker €32.250
10- Sylvain Loosli €26.450
11- Anton Berlilsson €26.450
12- Mustapha Kanit €23.220
EPT Praga High Roller: Kanit, Pagano e Sammartino
Parte più che bene l’EPT Praga High Roller da 10.300 euro, per numeri e per performance dei giocatori italiani. Sono 111 le entry finora (95 player unici e 16 re-entry), non ai livelli di Barcellona ma già quasi il doppio rispetto a Malta. E con la late registration aperta fino al Level 11, la cifra può ancora aumentare.
Con 99.700 chip, Mustapha Kanit è il più bravo dei 5 italiani (su 6 iscritti, unico out Fiodor Martino) che hanno passato il taglio del Day 1.
Non male anche Luca Pagano con 91.900 chip: il capitano del Team Pro PokerStars.it ha anche abbozzato la volontà di partecipare a qualche satellite per l’High Roller da 50.000 euro.
Con 51.600 chip, Dario Sammartino avrà ancora parecchie cartucce da sparare, lui che degli High Roller è forse il miglior esponente della scuola tricolore proprio insieme con Mustapha Kanit. Poco dietro al ‘Mad Genius’, con 46.000 gettoni tondi tondi, troviamo Nicola D’Anselmo. Il quinto e ultimo degli italiani, infine, è Ivan Gabrieli, che ha imbustato 36.500 chip.
Tra i 77 superstiti, è Niko Soininen ad aver fatto la parte del leone: con 230.100 chip ha chiuso in vetta il Day 1 dell’EPT Praga High Roller, staccando nettamente il suo più diretto inseguitore, Ivan Banic, fermo a 180.200. Da segnalare il 3° posto di Paul Newey (158.300), il 4° di Thomas Muehloecker (157.200) e il 9° di Charlie Carrel (118.900).