Abbiamo parlato con Jeff Gross a margine del PSC Barcellona. Abbiamo discusso del magico mondo degli streaming sul poker, di cui è fiero rappresentante.
Jeff Gross ha partecipato al recente PokerStars Championship svolto a Barcellona per giocare giusto un paio di tornei. E poco prima che lasciasse la Catalogna, abbiamo parlato un po' con lui.
Intervista esclusiva a Jeff Gross
Se siete curiosi di sapere cosa abbiamo chiesto a Gross continuate a leggere!
PokerListings: Parliamo in primis di Streamboat. Spiegaci di cosa si tratta e cosa è accaduto dopo.
Jeff Gross: Diciamo che a dare inizio a tutto fu Bill Perkins, che ci invitò su una barca. Poi io, Jamie e Matt Staples, lo stesso Perkins e un paio di amici raggiungemmo le Isole Vergini, dove ha casa Bill.
Abbiamo iniziato a fare streaming sulla barca perchè eravamo su territorio americano e non potevamo giocare da casa di Bill.
Nel secondo caso saremo molto meglio organizzati. Ci saranno sei persone che verranno a giocare, avremo una casa nelle Isole Vergini Britanniche e quindi potremo giocare anche da casa.
Ciò vuol dire che ci sarà molto più streaming da vedere, avremo una location su terra ferma e saremo raggiunti da gente come Mike McDonald e Kevin Martin.
L'ultima volta abbiamo organizzato tutto in maniera molto casuale, abbiamo giocato un po' di cash game e tornei random. Questa volta ci saranno le WCOOP, quindi faremo streaming ogni giorno e ci saranno anche sei concorrenti.
PL: Concorrenti?
JG: Ciò che faremo sarà invitare sei persone a raggiungerci per giocare. Ognuno potrà inviare un video per spiegare perchè dovremo scegliere proprio questa persona nei nostri home game, dopodichè sceglieremo le sei persone che ci hanno maggiormente convinto a far prendere parte a questa esperienza.
Ci saranno due gruppi da tre persone ciascuno che resteranno per tre giorni ciascuno. Sarà soprattutto una fonte di divertimento per noi. Ci saranno anche altre attività organizzate, usciremo e faremo qualcosa anche in barca. Potrebbe venire fuori un bel casino.
PL: È una promessa?
JG: Certo. Bill in particolare è uno spettacolo. Ogni volta che ci incontriamo facciamo qualcosa di folle, ma è sempre bello trascorrere del tempo per lui. E il prossimo streamboat sarà un evento speciale.
Let's do this! 6 contestants coming down, looking forward to this & #wcoop2017 https://t.co/4zECOiSmAA — Jeff Gross (@JeffGrossPoker) August 23, 2017
PL: In un periodo in cui è difficile ottenere una sponsorizzazione, Twitch è un modo un po' più semplice per far soldi giocando a poker?
JG: C'è sempre un bel guadagno per i Twitcher, ma non saprei dire se è un rimedio alla mancata sponsorizzazione. Bisogna anche capire che solo i top Twitcher fanno tanti soldi. Non si fanno tanti soldi semplicemente aprendo un canale e facendo i primi streaming.
Ma ovviamente è una fonte di guadagno, soprattutto se produci dei buoni contenuti. Ho visto la rinascita del poker online, e di certo Twitch ha i propri meriti.
Ho ritrovato il mio amore per il poker online. Far parte di una comunità è molto più divertente. Quando ti ritrovi a grindare e c'è gente che ti guarda mentre mentre lo fai, il fatto di poter esultare e sapere che c'è chi è felice per te. Un'esperienza fantastica.
Molta gente ne parla, c'è grande interesse per il gioco, e ovviamente ciò incoraggia la gente a giocare. Qualcuno di recente mi ha detto di aver visto il canale di Doug Polk e di essere stato incoraggiato a tornare a giocare.
Ovviamente Twitch ha un determinato target e c'è gente che non lo ama, ma finchè la gente ne parla porta tutto dei benefici al poker in generale.
Basti guardare gli eventi live come quello di Barcellona, il numero di giocatori è decisamente aumentato rispetto alle precedenti edizioni.
PL: Dicci di più sulla tua esperienza su Twitch.
JG: Un aneddoto riguarda il periodo in cui facevo streaming a Montreal. C'era Kevin Martin, con lui Jamie e Matt Staples.
Sono stato lì per circa tre settimane, ma in una di queste abbiamo fatto streaming 24 ore al giorno per sette giorni. Facevamo streaming in fasce da sei ore per guadagnare soldi in favore della fondazione di Michael Phelps, e siamo riusciti a raccogliere circa 20.000 dollari.
Un altro aneddoto riguarda i giorni precedenti al mio matrimonio. Ero in Brasile a casa dei genitori di mia moglie, e anche in quel caso feci uno streaming di 25 ore.
Mi sono ritrovato a giocare un torneo Razz, dove ad un certo punto siamo rimasti in tre. Ricordo che i miei suoceri andarono a dormire, e quando si svegliarono io ero ancora lì a giocare.
Tutto ciò è successo un paio di giorni prima del matrimonio, e loro di certo pensavano "chi è questo degenerato che non ha niente di meglio da fare prima di un matrimonio". È stato divertente.
Ma il mio più grande show fu durante le ultime SCOOP, quando ho fatto Final Table in un evento da 1.050 dollari e c'erano oltre 20.000 persone a guardare.
Ricordo una mano in cui avevo due re contro A-K a 50 left. Il mio avversario trovò un asso, poi cadde un re per il mio tris ma lui aveva ancora progetto di colore.
Ho vinto la mano e la gente è letteralmente impazzita. È stato incredibile. A volte la gente mi chiede se fare streaming stanca, ma ora capisco Phil Hellmuth quando dice che il poker è la sua vita. Posso dire che amo il poker per davvero.
PL: Hai anche fatto da commentatore per le WSOP. Che sensazioni hai provato?
JG: Ho fatto commento per il Main Event, ma anche per altri eventi della prima settimana. Non sono del tutto sicuro se verrà trasmesso su ESPN o meno.
Il fatto è che amo giocare, ho mollato una possibile carriera nel calcio per giocare a poker, e quando vedevo gli altri giocare avrei di gran lunga preferito essere lì al loro posto.
E poi, in quanto streamer, sono abituato a parlare per ore, perciò in fin dei conti mi è piaciuto commentare.
PL: Ti piacerebbe diventare l'erede di Gabe Kaplan o Norman Chad?
JG: Nessuno sa cosa potrà accadere. Mi piace giocare, ma ci sono alcuni show e format che combinano il gioco e il posto in cabina di commento. Basta pensare a Tony Dunst che gioca e al tempo stesso commenta.
Credo che prendere parte ai grandi eventi PokerStars e commentare i Final Table è qualcosa che continuerò a fare, perciò vedremo.