Ancora un trionfo italiano in un grande evento di poker in Europa: dopo Raffaele Sorrentino nel PSC Montecarlo Main Event, tocca a Luigi Shehadeh nell’888poker di Barcellona.
Ci eravamo lasciati poco meno di un mese fa con le scene di giubilo, relative al trionfo di Raffaele Sorrentino nel Main Event del PokerStars Championship di Montecarlo. Un trionfo che ci ha regalato la più grande gioia negli ultimi mesi per quanto riguarda il poker live
È passato qualche giorno, ma l’Italia continua a celebrare trionfi nel poker live, grazie all’affermazione di Luigi Shehadeh nel Main Event del primo Festival di 888poker “Make it Big” disputato presso il Gran Casino de Barcelona. Due grandi soddisfazioni nel giro di pochi giorni, che riportano l'Italia tra le nazioni di punta per quanto riguarda i successi nei grandi eventi di poker live.
Nell’ultimo grande evento di poker live in Europa prima dello spostamento di massa verso Las Vegas, per l’edizione 2017 delle World Series of Poker, i nostri colori vengono dunque ben rappresentati ancora una volta. E a portare a casa il titolo presso il casinò del capoluogo catalano è stato uno dei giovani più in voga del panorama pokeristico italiano, capace già di portare a casa alcuni risultati di rilievo.
Andiamo a dare in primis uno sguardo al numero di giocatori che hanno preso parte a questo grande evento. Il Main Event dell'evento targato 888poker di Barcellona ha visto la partecipazione di ben 609 giocatori, con otto iscrizioni avvenute nel corso del primo livello del Day 2, l'ultimo per poter accedere al torneo.
Dopodichè il torneo è proseguito fino alla disputa della giornata conclusiva ci sono stati 25 giocatori pronti a darsi battaglia per il titolo, con ancora alcuni nomi di un certo spessore tra i partecipanti, e che andremo ad annoverare nel corso del nostro racconto di questo torneo.
I suddetti 25 giocatori protagonisti del Final day di questo Main Event del “Make it Big” si sono ritrovati ai tavoli nel pomeriggio di ieri, per contendersi il titolo e 110.000 euro di prima moneta.
La corsa al tavolo finale
Non è stata una giornata particolarmente veloce, quelle conclusiva dell'evento di Barcellona, anche perchè i giocatori più corti sono riusciti subito a double-uppare a differenza di quanto potessero augurarsi i giocatori con gli stack più profondi, desiderosi di giocarsela con i loro pari stack. E considerando anche la struttura piuttosto ripida del payout, foldare per loro è diventato più facile.
Ovviamente, però, sono arrivate alcune eliminazioni che hanno facilitato il compito e che ha portato la scrematura non troppo lenta del plotone dei 25 giocatori partecipanti al Final Day. Eliminazioni eccellenti ma anche qualche casualty che non è riuscito a portare a casa il risultato sognato da una vita.
Ma non appena si è raggiunto l’unofficial final table, con gli ultimi dieci giocatori ancora in corsa per portare a casa il titolo, la struttura non era poi così facilmente giocabile come nelle fasi precedenti del torneo, e con l’average che era sceso ad appena 20 big blind.
Così, non appena si è iniziato a giocare il Final Table, i nove giocatori che lo hanno raggiunto sono diventati quattro in poco meno di un’ora. Una questione relativa anche alla presenza al tavolo di giocatori che non avevano poi più di tanto da perdere, ed ecco che in questo caso la presenza italiana al tavolo ha potuto godere dei maggiori benefici.
Così salito in cattedra il nostro Luigi Shehadeh, il quale ha avuto anche l’onore di eliminare il pericolo pubblico numero uno, ovvero Cate Hall. La forte giocatrice americana è andata allo showdown decisivo con il suo A-6, ma in questa mano nulla ha potuto, contro il K-T dell’azzurro. Luigi è riuscito a centrare un re miracoloso che gli ha consentito di eliminare quello che poteva sembrare il pericolo principale verso il titolo, almeno dal punto di vista del palmares.
Ma non c'era il solo Shehadeh in corsa per il titolo del Main Event in quel di Barcellona. In precedenza, infatti, erano stati eliminati tutti gli altri italiani ancora in corsa per il titolo del “Make it Big”. Ottava posizione per Marco Regonaschi, altro giocatore italiano capace di qualificarsi per il tavolo finale e di portare a casa una moneta da 15.000 euro. Sono usciti di scena più nelle retrovie Alessio Sardone, Besmir Hodaj e Filippo Lazzaretto, comunque tutti ‘in the money’ e che hanno quindi reso ancor più felice questo torneo per il poker italiano.
Lo show di Luigi Shehadeh
A quel punto, una volta che sono stati eliminati oltre venti giocatori nel corso del Final Day, la lotta per portare a casa il titolo targato 888poker in quel di Barcellona è diventato un affare tra il nostro Shehadeh e due padroni di casa, ovvero gli spagnoli Carlos Garcia Rodriguez e José Alberto Lopez Gonzalez.
Quest’ultimo è stato eliminato prima di un’insolita pausa per la cena, concordata dai due protagonisti dell’heads up quando erano appena passate le 23. Per Lopez Gonzalez è arrivata la parziale consolazione della terza moneta da ben 50.000 euro, comunque positiva per il proprio portafogli e anche a livello di blasone del torneo al quale ha preso parte.
Al ritorno dalla pausa, ben rifocillato dopo la cena, Shehadeh ci ha messo circa mezz’ora a sconfiggere l’altro spagnolo, portando a casa il titolo. Garcia Rodriguez non ha potuto davvero nulla al cospetto del giocatore italiano, il quale ha confermato la supremazia messa in mostra fin dalle prime fasi del tavolo finale e ha dunque portato a casa il torneo con grande merito. Almeno ha perso con la pancia piena verrebbe ironicamente da dire.
Questo il payout relativo alle posizioni dei giocatori qualificati al final table:
Place | Name | Country | Prize Money |
1 | Luigi Shehadeh | Italy | €110,000 |
2 | Carlos Garcia Rodriguez | Spain | €75,000 |
3 | José Alberto Lopez Gonzalez | Spain | €50,000 |
4 | Cate Hall | US | €35,000 |
5 | Stefan Eriksson | Sweden | €27,000 |
6 | Hamza Miri | Germany | €22,000 |
7 | Jaime Ruedo Sampedro | Spain | €18,000 |
8 | Marco Regonaschi | Italy | €15,000 |