Il poker online è popolato da giocatori esperti che vincono e da player che giocano il cosiddetto donk poker e perdono pensando sia sempre colpa della sfortuna. Succede anche a voi?
Il poker online è popolato da giocatori esperti che vincono e da player che giocano il cosiddetto donk poker e perdono pensando sia sempre colpa della sfortuna. Succede anche a voi?
Tutti sanno che il poker online di oggi è popolato da un numero impressionante di giocatori tight-aggressive (TAGs).
Quello che bisogna sempre tenere a mente è che, insieme a loro, ci sono anche tantissimi che giocano il donk poker, letteralmente il poker da asini, che è sempre bene tenere d'occhio per riuscire ad incastrare qualche vittoriainteressante sfruttando la propria conoscenza della strategia del poker.
In principio può sembrare decisamente difficile distinguere undonk poker da un giocatore bravo che sa come giocare per vincere. Tutti e due giocano in maniera soddisfacente, non hanno brutte statistiche di gioco e giocano quello che pensano essere un buon poker.
Solo che, per un motivo o per un altro, il donk poker sembra proprio non riuscire a vincere, soprattutto nei tornei dove ci vuole costanza e dove pian piano nei livelli di gioco tutte le debolezze vengono a galla.
Come evitare di essere un Donk Poker Player
Per riconoscere un giocatore di donk poker dovrete semplicemente fare un po’ di pratica e per evitare di diventarlo voi stessi, se siete alle prime armi con il poker, allora dovrete prestare attenzione a tre semplici principi:
1. Il poker è un gioco di riflessione; non basta imitare quello che si è letto in qualche articolo per diventare una qualche specie di robot genera soldi.
2. Bisogna essere in grado di applicare quanto imparato e prendere le decisioni giuste ogni volta che l'azione è su di voi. Cosa che un donk poker, semplicemente, non riesce mai a fare.
3. Non dovete essere troppo testardi. I più grandi giocatori di poker sono sempre pronti a rivedere le proprie strategie di gioco e ad essere flessibili.
Di seguito vi offriamo alcuni segni tipici dei donk poker player: se pensate di essere dei giocatori sfortunati e vi riconoscete in qualcuna delle situazioni descritte sotto, fermatevi subito a pensare. Il problema potrebbero non esser le carte, ma voi!
#1 Pensate alle possibilità dei vostri avversari, mai alle vostre
Tutti sanno che bisogna sempre riuscire a calcolare il range dei propri avversari. È una delle abilità fondamentali del poker ed, a non farlo, si rischia solo di perderci.
Ma un donk poker player spende troppo tempo a pensare agli altri e troppo poco a calcolare le sue possibilità. Senza capire che un avversario tende a giocare una stessa mano in modi diversi a seconda di cosa lui pensi che voi abbiate.
Il che, in parole più semplici, significa che non sarete mai in grado di calcolare davvero le possibilità a disposizione del vostro avversario se non riuscire a capire prima quali siano davvero le vostre.
Non giocate allora come un donk poker e cercate di allargare il vostro raggio di azione. Il texas holdem è un gioco in cui le carte dei vostri avversari sono tanto importanti quanto le vostre.
#2 Sbagliate ad applicare la strategia imparata
Un donk poker player cerca sempre di imparare il poker migliore possibile. Guarda video di poker, legge articoli, studia la strategia e tutto quello che può trovare in giro. Ma poi sbaglia ad applicare le sue conoscenze.
Un esempio? Imparerà che fare una continuation bet e foldare sono male, e quindi sparerà sempre una second barrel.
E questo perché impara solamente metà del necessario. Sa cosa fare ma sbaglia nel capire quando dovrebbe fare qualcosa e non esattamente il suo contrario.
Se ci pensate non è difficile diventare un donk poker player se anche voi vi trovate a studiare il gioco con poca attenzione finendo per cogliere solo le regole basilari senza tutte le eccezioni del caso.
#3 Chiamate lo stesso da cutoff e da bottone
Nel donk poker trattare il cut-off ed il button come se fossero la stessa posizione è più frequente di quanto non si pensi. Dimenticando, ovviamente, che saper giocare in posizione è una delle arti del poker che conducono ad una carriera intelligente e profittevole.
Non tener conto della propria posizione al tavolo - specialmente quando si tratta di dover rispondere alle giocate degli altri players, è uno di quegli errori che fanno più spesso ricorrere alla "sfortuna" perchè in grado di bruciare anche le migliori carte.
Imparate a giocare in posizione e sarete ben lontani da esser considerati dei donk poker player al tavolo verde. Anche perché se tutti i vostri avversari iniziano a pensare che voi siete il “pesce” della situazione, non vi attenderanno momenti molto facili durante la partita.
#4 Sovrastimate le vostre odds
Un donk poker player pensa che ogni volta lui abbia i nuts, questo basti per vincere. Pensa che se chiama da uno dei bui con pocket pair e riesca ad incastrarlo con qualcosa al flop, allora questo sia abbastanza per vincere tutto lo stack del proprio avversario.
Quindi fa call nelle mani post-flop, check-fold quando le carte non gli vanno bene e perde un sacco di soldi se qualcuno degli avversari decide di chiamare le monster hands che punta pensando di fare il colpaccio.
Insomma, chi gioca un donk poker perde un sacco di soldi cercando di incastrare "quella" mano - e quando ci riesce non riesce mai a fare comunque una cosa: rifarsi del denaro perso durante tutta la giornata.
È proprio nella lunga gittata infatti che i donk poker player vengono a galla perché diventa più difficile nascondere la propria inesperienza. Poco importa che si stia giocando a poker live oppure online.
Ai tavoli cash anche un donk poker player con un po’ di fortuna e ritirandosi al momento opportuno, può ingannare gli avversari e portare a casa qualche ricco piatto. Nei tornei però, dove tra l’altro girano i premi più grossi, non è cosi semplice e quasi sempre chi gioca il cosiddetto donk poker prima o poi lascerà il tavolo ben prima dello scoppio della bolla.
#5 Non collegate le situazioni
Un giocatore di donk poker deve prendere una decisione difficile e pensa "Hmm...qui si mette male. Che cavolo faccio ora?"
Magari senza accorgersi che non è quello che ha appena fatto ad averlo messo in difficoltà - ma quello che ha fatto molto prima nella mano.
Il donk poker player non ha quasi mai un piano preciso in mente per la mano: agisce e cerca di capire quello che succederà mentre sta già facendo qualcosa. Insomma, gioca in maniera reattiva invece di farlo in maniera propositiva. Il che, nel poker, non è mai un bene.
Se vi trovate a giocare molto spesso in questo modo è forse il caso di fermarvi a riflettere sul vostro stile di gioco e porvi qualche domanda utile: “sto giocando da professionista o da donk poker player?”. Rileggete allora i nostri cinque punti tutti insieme e se riconoscete molti degli aspetti elencati nel vostro stile di gioco allora è forse il caso di ripartire da zero.
tutti bravi professori quando un don ti va in all in su un tuo aa kk ak qq con carte marginali e poi vince coa devi studiare bo ma smettetela
bravi non pubblicate questi commenti che corrispondono alla realta dei siti online